Packaging: Antares Vision Group, Fipal e Prisma Industriale tra i protagonisti italiani di Hispack 2024 (7-10 maggio)

Tra gli espositori alla fiera di Barcellona troviamo Atlanta Stretch, Ercopac, Smartjet, Tecmes, Pierrebi Innovation, Datasensing, AirTac International Group, Arol, Zanichelli Meccanica, Induplast, Rotogal

È prevista la partecipazione di oltre 27.000 professionisti, il 10% dei quali sarà internazionale.

A Hispack, una delle principali fiere del settore in Europa, che si terrà dal 7 al 10 maggio alla Fira de Barcelona parteciperanno circa 40 aziende italiane, duplicando il numero di espositori rispetto alla precedente edizione tenutasi nel 2022. Dopo Spagna e Turchia, l’Italia sarà il terzo paese con il maggior numero di espositori e si prevede che sarà anche tra i primi tre in termini di numero di visitatori. Il 74% delle aziende italiane che partecipano all’Hispack di quest’anno appartiene ai settori delle macchine per il proceso e confezionamento, delle attrezzature per l’imbottigliamento, delle macchine per l’imballaggio, dell’automazione, della robotica e della digitalizzazione, nonché dei sistemi d’etichettatura, codifica, marcatura. Il resto è materiale da imballaggio, imballaggi premium o aziende di soluzioni di logistica e movimentazione. Tra gli espositori italiani di Hispack ci sono nomi come Atlanta Stretch, Ercopac, Smartjet, Tecmes, Pierrebi Innovation, Datasensing, AirTac International Group, Fipal, Arol, Zanichelli Meccanica, Induplast, Rotogal, Antares Vision Group e Prisma Industriale. L’elenco completo è disponibile qui.

D’altra parte, l’Italia occupa tradizionalmente uno dei primi posti per numero di visitatori internazionali interessati a conoscere l’offerta competitiva sia dei produttori e distributori spagnoli di materiali sia d macchinari per il processo e l’imballaggio. L’offerta italiana si distingue per la sua versatilità, alta qualità e servizio post-vendita. Nell’ultima edizione tenutasi nel 2022, ancora segnata dalla pandemia, quasi 500 professionisti italiani hanno partecipato a Hispack, diventando così il secondo mercato estero, dopo il Portogallo, con il maggior numero di presenze.







Hispack, la chiave del mercato spagnolo

Per le aziende internazionali del settore del packaging, processing e della logistica, partecipare a Hispack è il modo migliore per scoprire le opportunità commerciali offerte dal mercato spagnolo e per entrare in contatto con nuovi clienti. È la fiera leader del settore in Spagna da oltre 40 anni e una delle prime nel calendario fieristico europeo dell’imballaggio. Quest’anno, più di 720 espositori provenienti da 28 Paesi e 1.250 marchi saranno rappresentati nel quartiere fieristico di Gran Via della Fira de Barcellona. È prevista la partecipazione di oltre 27.000 professionisti, il 10% dei quali sarà internazionale. Il 60% dell’offerta di Hispack corrisponde ad attrezzature e macchinari per il processo, il confezionamento, l’imbottigliamento, la produzione di imballaggi, la codifica, l’etichettatura e la marcatura, l’automazione, la robotica e la logistica. Il restante 40% degli espositori, invece, presenta materie prime e materiali per l’imballaggio, Imballaggi primari e secondari, Imballaggi da trasporto e protettivi e elementi Pos per vari settori industriali e di consumo, oltre che per la distribuzione, l’e-commerce e il retail. Allo stesso modo, il 70% dell’offerta di Hispack è spagnola e il restante 30% è internazionale. La Turchia è il paese estero con il maggior numero di espositori (62), seguita da Italia (39), Cina (31), Germania (23), Francia (16), Paesi Bassi (9), Portogallo (8) e Regno Unito (6). L’elenco degli espositori comprende anche aziende provenienti da Polonia, Belgio, Stati Uniti, Egitto, Grecia, Marocco, Algeria, Austria, Canada, Danimarca, Slovenia, Finlandia, Malesia, Messico, Giappone, Lettonia, Taiwan, San Marino e Singapore.

Il direttore di Hispack, Xavier Pascual, sottolinea: «Le opportunità del mercato spagnolo e i suoi continui tassi di crescita sono le principali attrattive per le aziende internazionali che partecipano a Hispack in cerca di nuovi clienti, così come il collegamento della fiera con l’America Latina e i paesi del Mediterraneo grazie alla vicinanza linguistica e geografica».

Quasi il 90% dei visitatori di Hispack proviene dalla Spagna. Nella sezione internazionale, il Portogallo è stato il paese che ha portato il maggior numero di professionisti nel 2022, seguito da Italia, Francia, Germania, Marocco, Turchia, Cile, Messico, Colombia e Regno Unito. Come novità, al fine di promuovere incontri d’affari con professionisti provenienti da mercati potenziali con progetti di investimento specifici, Hispack concentra il suo programma di buyer invitati su Messico, Polonia, Marocco e Tunisia, quattro paesi di interesse per le esportazioni spagnole. Parallelamente, Hispack presenterà il Giappone come opportunità di mercato per l’industria europea del packaging. In questo senso, ospiterà la visita di una delegazione giapponese e dedicherà il 9 maggio alla presentazione di storie di successo e alla promozione del networking tra aziende europee e giapponesi, al fine di attivare canali di scambio di informazioni e di cooperazione internazionale.

Attività per il pubblico internazionale

Per migliorare l’esperienza dei visitatori, Hispack allestirà l’International Business Centre nel padiglione 3 del quartiere fieristico come punto di accoglienza per il pubblico internazionale con servizi specifici e un proprio programma di attività. All’Ibc, i visitatori internazionali potranno ricevere consigli personalizzati sui fornitori spagnoli più adatti a sviluppare i loro progetti; assistere a conferenze sui mercati potenziali e alla presentazione di storie di successo di produttori spagnoli. Questo spazio consentirà loro anche di tenere colloqui d’affari con gli espositori, di accedere a un Brokerage Event con incontri rapidi per trovare fornitori, collaboratori o scambiare esperienze, e di partecipare a visite guidate tematiche della fiera, tra le altre proposte.














Articolo precedentePartecipare alle riunioni in ufficio dalla propria auto: con Cisco e Ford si può!
Articolo successivoCredito di imposta 5.0: cambia la value proposition. La guida agli incentivi di Alessandro Rivolta (Pirola Corporate Finance)






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui