lunedì 20 Maggio 2024, 15:42
DIRETTORE: FILIPPO ASTONE CONTATTACI

Protezione dati personali, prendersela comoda non paga

https://www.youtube.com/watch?v=5ByVaZ0rg8U Una ricerca dell'Osservatorio Security & Privacy consegna dati sconfortanti: solo un’impresa su cinque conosce il regolamento europeo in vigore il prossimo anno e pochissime...
Trasporto di cavi Prysmian

Prysmian: al via la seconda edizione di “Make it”

Il programma di recruiting di ingegneri con esperienza di stabilimento si protrarrà fino a marzo. Al via la seconda edizione del programma di recruiting “Make...

North Sea Link incassa il sì delle banche e Prysmian stende un cavo record

Da Sace e Simest con BNP Paribas 519 milioni di sterline per il progetto  che trasporterà sotto il mare energia elettrica tra Regno Unito...

Baretta: industriamo il Veneto partendo da Marghera!

di Filippo Astone e Paolo Del Forno ♦ Attraverso Industria Italiana, Pierpaolo Baretta rilancia la sua proposta di fare di Marghera il nuovo polo dell'economia...
Carlo Robiglio 2

Segreti e strategie del prossimo leader della Piccola di Confindustria

di Marco de’ Francesco ♦ Fra un mese Carlo Robiglio diventerà il numero uno di quello che è ormai il pilastro del sistema di...

Panzeri, il valore del design made in Brianza

di Filippo Astone e Bruna Rossi ♦ Design e tecnologia illuminano la strada per fare del nuovo made in Brianza un marchio di valore...
vega_palco

Industria 4.0: un passo avanti, ma non basta

di Marco de’ Francesco ♦ Manca una politica industriale e c’è bisogno di leadership. Il piano  di Calenda  è l'inizio atteso, ma bisogna definire...

Top 500+: ecco le aziende della zona industriale record in Italia

 Efficaci strategie di presenza e operatività sui mercati esteri, prevalenza di  dimensione media nell' impresa familiare: é il manufatturiero di Monza Brianza Con l’edizione di...
presentazione-venezia

Industriamo l’ Italia a Venezia

Un parterre d'eccezione per la presentazione al Parco Scientifico Tecnologico Vega dell' ultimo libro del Direttore di Industria Italiana, Filippo Astone L'appuntamento è per giovedì...

Tessuto 4.0, i driver per l’industria del fashion

 A Milano l' Assemblea Annuale dei Giovani Imprenditori di Sistema Moda Italia. I   driver per l'industria del fashion e il progetto Connection L'assemblea, aperta...

Anie, in prima linea nella quarta rivoluzione industriale

 di Paolo Del Forno ♦ Gli interventi all’ Assemblea. Busetto: le nostre industrie generano innovazione tecnologica per l’Italia. Boccia: i destini dell’ impresa  legati...

Antonio Gozzi e i segreti dell’acciaio

di Filippo Astone♦ Il numero uno della Duferco e Presidente di Federacciai parla a tutto campo dell'industria siderurgica in Italia e nel Mondo, della...

Ultimi articoli

I più letti

Piano Mattei: Urso (Mimit) in missione a Tripoli

Il ministro interverrà come oratore principale alla conferenza internazionale sull'industria e la tecnologia e parteciperà alla 50esima edizione della Fiera internazionale di Tripoli

Produttori di macchinari: sbrigatevi! Investire sui digital twin! E poi.. Parola di Bain &...

di Piero Macrì ♦︎ Il mercato dei gemelli digitali industriali valeva 10 miliardi nel 2023, e nel 2028 arriverà a 100 mld. Possono generare aumenti di produttività fino al 50% e accelerare la servitizzazione. Gli oem li sfruttano però solo parzialmente, e solo i player più grandi hanno capito come fare leva sui servizi digitali. Bisogna correre, perché entro il 2030 i servizi rappresenteranno l'85% del valore del machinery. Il ruolo dell'IA. Il lean manufacturing per la sostenibilità. Ne parliamo con Andrea Isabella, partner Bain

Come l’IA generativa trasformerà il manifatturiero. Ce lo spiega Giovanni Miragliotta, PoliMi

di Piero Macrì ♦︎ Il 60% delle imprese ha già iniziato ad adottare la GenAI, e il 40% punta a incrementare gli investimenti in questa tecnologia. Non solo nel marketing e nelle sales, ma anche nella produzione e nella supply chain. L'IA generativa può automatizzare la gestione documentale, stimolare l'innovazione di prodotto, dare vita a nuovi servizi. Ma anche ottimizzare la catena di approvvigionamento. Per adottarla, però, serve un cambiamento culturale. E investire su formazione e competenze