L’esercito danese si affida a Leonardo-Finmeccanica

Il Piranha V
Il Piranha V

L’esercito danese si affida a Leonardo-Finmeccanica per nuovi sistemi e sensori che saranno installati su circa 500 veicoli, tra cui il più recente Piranha V. L’accordo prevede anche l’adozione dello standard Generic Vehicle Architecture, che garantisce l’efficace interscambio di dati e immagini tra i sistemi di bordo e consente di configurarli per le diverse missioni. Il riconoscimento non è una novità per Leonardo, che fornisce sistemi di missione per i veicoli delle Forze Armate britanniche da oltre 20 anni ed è il partner di riferimento del ministero della Difesa italiano per i programmi di digitalizzazione dell’Esercito. I sistemi del gruppo italiano saranno montati su varie piattaforme tra cui il Piranha V per trasporto truppe, recentemente entrato in servizio, i nuovi veicoli blindati da pattugliamento, i veicoli per genieri Wisent, il corazzato da combattimento Leopard II MBTs e il veicolo da combattimento di fanteria CV90 IFVs. L’inizio del primo lotto di produzione è previsto nei prossimi mesi.

L’accordo segue la selezione basata su due prove sul campo e sulla base dell’analisi dei costi del ciclo di vita del prodotto, risultata più competitiva. I sistemi saranno configurati specificatamente per ogni tipologia di veicolo e di impiego. Ciò permetterà al cliente di scegliere la giusta combinazione di sensori per immagini a seconda dello scopo della missione (fino ad una copertura massima di 360 gradi a colori e termica), beneficiando di minori costi di manutenzione e facilità di addestramento.







Leopard II MBTs
Leopard II MBTs

Il sistema di missione fornito da Leonardo è basato sullo standard britannico Gva, progressivamente adottato anche da altre nazioni alleate. Si tratta di un approccio alla progettazione che utilizza un’infrastruttura comune e interfacce di controllo in grado di semplificare l’addestramento agli utenti, facilitare l’aggiornamento dei sistemi e ridurre i costi attraverso configurazioni per missioni specifiche e upgrade continui durante il ciclo di vita. Le immagini provenienti dai sensori sono disponibili su display digitali multifunzione a bassa latenza, possono essere condivise all’interno del veicolo e visualizzabili insieme su un unico schermo, a discrezione dell’utente. Questo per rendere disponibile il miglior livello di informazione in funzione dei requisiti di missione.

Grazie allo standard Gva, altri sistemi di missione, come sensori di riconoscimento ad alta potenza e sistemi d’arma a controllo remoto per la protezione locale, possono essere facilmente integrati e controllati attraverso i display già presenti sul veicolo. Ciò permette di limitare gli ingombri all’interno del mezzo e di ridurre i costi di acquisto, training e logistica.

La maggior parte delle soluzioni fornite includerà il sistema di visione notturna DNVS4, che è in grado di fornire immagini termiche e a colori permettendo al conducente del veicolo di operare in totale sicurezza sia di giorno che di notte e in qualsiasi condizione meteorologica. Oltre al DNVS4 e ai display, Leonardo fornirà anche le camere Citadel Panoramic e Compact, attraverso il partner danese Copenhagen Sensor Technologies.

Leonardo fornisce già da anni sistemi di missione al Ministero della Difesa britannico per veicoli come: Mastiff, Ridgback, Wolfhound, Challenger e Warrior. L’azienda è inoltre il partner di riferimento del Ministero della Difesa italiano per i programmi di digitalizzazione dell’Esercito, come Forza Nec, che prevedono lo sviluppo di soluzioni volte alla completa integrazione tra le diverse componenti – uomini, mezzi, piattaforme e sistemi – della Forza Armata attraverso l’utilizzo delle più avanzate tecnologie informatiche e di comunicazione.














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