Le fiere sono il terreno ideale per hacker e criminali per sferrare ogni tipo di cyber attacco: per i reparti It non è mai gestire e monitorare una quantità impressionante di accessi temporanei, mentre dagli end point presenti è teoricamente possibile accedere ai data center dell’ente organizzatore e ai dati sensibili, spesso di terzi, che queste strutture ospitano. Per proteggere l’edizione 2021 di Eicma, Csttech ha messo a disposizione una ventina di risorse distaccate che si collegheranno alla rete aziendale da remoto e che garantiranno la massima protezione a tutti i rappresentanti dei media che sfrutteranno la sala stampa per la realizzazione dei loro contenuti.
Gianpaolo Schiavon, ceo di Csttech (Gruppo Lutech), ha dichiarato: «Il progetto di protezione della rete Eicma è un’ulteriore dimostrazione di fiducia da parte di Ancma nei confronti di Csttech, fiducia guadagnata a seguito di un rapporto stabile e di lunga data. Realizzare una rete protetta durante i giorni di Eicma 2021 dimostra la forte consapevolezza del carico di responsabilità del nostro cliente rispetto ai proprio dati e a quelli dei propri ospiti. Questa sensibilità e la necessità di essere perfettamente compliant dimostra ancora di più il valore prioritario della sicurezza nei nuovi progetti».
Il progetto di Csttech per Eicma 2021 ha previsto la messa in sicurezza della connessione fisica messa a disposizione da Fiera Milano alle risorse presenti in fiera, dell’ufficio stampa e della sala stampa. In totale, Csttech proteggerà 150 postazioni fisiche e tutti i 100 punti di accesso wireless disponibili a giornalisti e operatori, garantendo la protezione fino a 500 connessioni al giorno su una rete in fibra da 100 mbit. L’infrastruttura di protezione è costituita da 3 firewall Watchguard firebox di diversa portata corredati dalla soluzione di gestione e monitoraggio centralizzata Watchguard total security.