Una capitalizzazione di mercato di 2,85 miliardi di euro, un fatturato che nel giro di 5 anni è quintuplicato, passando dai 90 milioni di euro del 2016 agli attuali 480 milioni. TeamViewer, cloud company tedesca leader mondiale nelle soluzioni di remote working, nuovo main sponsor del Manchester United e del team Mercedes di Formula Uno – ha conosciuto negli ultimi anni una crescita economica finanziaria ed economica travolgente. L’emergenza Covid ne ha soltanto accelerato l’espansione poiché il cloud è diventato il paradigma della digitalizzazione, abilitando le aziende allo smart working e alla gestione remota di assett infrastrutturali e applicativi secondo una logica “anywhere, anytime, from any device”. A oggi sono oltre 2,5 miliardi i dispositivi connessi da TeamViewer. Di questi, 56 milioni sono dispositivi mobili utilizzati in ambienti di produzione industriale, il settore che rappresenta la nuova frontiera su cui l’azienda ha investito per capitalizzare le esigenze di trasformazione digitale che sono andate maturando con la progressione di modelli di business Industry 40 e la conseguente rivisitazione delle modalità di lavoro degli operatori di fabbrica. «Frontline, la suite cloud IoT di TeamViewer abilita applicazioni human centric di realtà aumentata all’interno della fabbrica, rendendo più produttivi processi e persone lungo l’intera catena del valore», afferma Annamaria Rossi, Channel account manager IoT della multinazionale tedesca.
Con TeamViewer, operatori di linea dotati di werables, smart glasses, tablet o smartphone, hanno la possibilità di eseguire i propri compiti in maniera più rapida, riducendo il numero di errori. Gli ambiti d’impiego di TeamViewer associati all’AR sono molteplici e comprendono, per esempio, tutte quelle attività che si svolgono in fase di manutenzione o in processi di assemblaggio e di attrezzaggio macchina o, ancora, nel momento dell’installazione di un componente. Quattro le soluzioni per la produttività AR incluse nella suite IoT: xPick, per la logistica di magazzino; xMake per applicazioni di assemblaggio con flussi di processo guidati; xInspect, per ispezioni di qualità, manutenzione e diagnosi guidate; xAssist per attività di training, formazione e servizi post-vendita. Per tutte queste applicazioni TeamViewer rende disponibile un supporto remoto – basato su interazione multimediale (testuale, visiva e vocale) – accessibile a chiunque, ovunque e in qualsiasi momento.
In altre parole, come dice il manager dell’azienda, «TeamViewer Frontline è la soluzione integrata e scalabile basata su realtà aumentata, adattabile a una pluralità di attività che richiedono una gestione condivisa e remota degli asset di fabbrica». Le soluzioni TeamViewer, di IoT e AR, sono implementate sul mercato italiano da una serie di partner. Tra questi: Alleantia, per la parte infrastrutturale di gateway IoT; Melchioni per la parte hardware e Bars per la parte applicativa di realtà aumentata. Insieme hanno recentemente messo a punto una soluzione integrata (vedi qui) che comprende il motore IIoT di Alleantia, precaricato all’interno dell’hardware distribuito da Melchioni, e la suite IoT di TeamViewer FrontLine. Il tutto consente di collegare le più diverse macchine industriali, consentendo di monitorarle, analizzarne i dati e programmarle tramite una connettività da remoto sicura. Sopra questa infrastruttura è possibile installare le applicazioni Bars per i front-line worker, basata sulla realtà aumentata.
Logistica di magazzino e gestione della produzione. E per i costruttori di macchine l’opportunità di servizi post-vendita da remoto
Per la parte magazzino, la novità più recente di TeamViewer è la collaborazione con Sap, il cui obiettivo è integrare sistemi di realtà aumentata su pre-esistenti sistemi logistici e di magazzino, rendendo più smart operazioni di navigazione indoor e di picking. Sempre in tema di logistica interessante è il caso di Dhl, per la quale TeamViewer equipaggia tutti gli oltre 500 operatori di un importante magazzino con smart glasses, dando loro la possibilità di automatizzare e velocizzare le operazioni di prelievo a scaffale. Secondo quanto afferma Rossi, «L’automazione introdotta con la realtà aumentata ha permesso un incremento medio di produttività del magazzino del 15%». Tra le multinazionali industriali che utilizzano TeamViewer anche Airbus, Toyota Germany e Bmw. Soluzioni a supporto dell’assemblaggio sono state inoltre realizzate per Bulgari e, nello specifico, per la linea di montaggio degli orologi di lusso. Con questo tipo di tecnologia si aprono poi delle interessanti prospettive per i costruttori di macchine: tramite sistemi di realtà aumentata, potranno fornire sistemi di servizi e riparazione da remoto, riuscendo così a creare un nuovo servizio di assistenza post-vendita in piena logica Industria 4.0.
Nuove frontiere della realtà aumentata. Le tute da lavoro smart
L’evoluzione di TeamViewer nell’ambito di soluzioni di realtà aumentata è strettamente legata alle novità che potranno nascere all’interno della tecnologia wearable. Una delle nuove frontiere è creare delle tute da lavoro intelligenti realizzate con rivestimenti in fibra elettrica. È un progetto di ricerca cui TeamViewer sta collaborando con un’azienda italiana attiva nel settore elettrico industriale. Questo permetterebbe di semplificare ulteriormente l’interazione uomo-macchina, mettendo gli operatori nella condizione di lavorare più liberamente in modalità hands-free. Le tute smart potrebbero infatti riconoscere qr code e interagire in modalità digitale con l’ambiente di lavoro circostante, visualizzando risposte senza che i front-line worker debbano distogliere lo sguardo dalle operazioni primarie in cui sono coinvolti.
Come rendere più efficiente una produzione diversificata
Le operazioni di linea vengono sempre più eseguite da personale che non ha una specifica formazione sul funzionamento delle macchine e sulla loro manutenzione. In funzione della tipologia di prodotto di ciascun singolo lotto i front-line worker devono montare pezzi specifici e fare particolari regolazioni di macchina. Tradizionalmente, al fine di effettuare correttamente il settaggio macchina, si avvalgono di procedure cartacee su cui vengono indicate tutte le operazioni. Procedure che vengono oggi digitalizzate attraverso l’utilizzo e implementazione di soluzioni Mes e che potrebbero diventare ancora più efficienti integrando soluzioni di realtà aumentata che dematerializzano le procedure, rendendole fruibili all’operatore sotto forma di istruzioni contestuali che vengono visualizzate nello specifico punto della macchina su cui si deve agire. Ogni task può essere associato a uno specifico livello di training in modo tale che gli operatori possano vedere tutte e sole quelle attività per cui sono certificati. La scelta sull’ordine delle attività da svolgere può essere guidata dal sistema o può essere lasciata all’operatore nel caso non ci sia una specifica sequenzialità. Soluzione di questo tipo, implementabili con TeamViewer, contribuiscono a ridurre i tempi di cambio formato, eliminando i tempi morti in cui l’operatore si deve fermare per consultare la procedura cartacea.
Training per la formazione del personale e istruzioni per nuovi cicli di lavoro
La realtà aumentata si rivela indispensabile se inserita in un percorso di formazione, sia in fase di assunzione di nuovo personale sia nel training per tecnici già esperti da formare su nuove operazioni. Applicazione che risulta oltre modo utile nel caso che i tecnici da formare siano dislocati su più siti produttivi o sedi aziendali. «Un esempio è il progetto di training su cui stiamo lavorando per un’azienda cinese, dice Annamaria Rossi. Ebbene, con gli occhiali a realtà aumentata forniamo loro video e tutorial con traduzione simultanea che permette loro di seguire passo passo tutte le fasi delle procedure di lavoro». TeamViewer si presta inoltre a istruire e predisporre le linee produttive a nuovi cicli di lavoro. «Anche in questo caso la formazione a distanza può dare degli indubbi vantaggi, aggiunge Rossi, permettendo di gestire il tutto da remoto, offrendo una localizzazione della documentazione, con istruzioni in lingua locale, qualora si tratti di effettuare la produzione su più siti produttivi dislocati in aree geografiche diverse».
Informazioni aggiornate e in tempo reale per migliorare l’assistenza e la formazione
Per molte aziende l’obiettivo è digitalizzare l’assistenza sul campo in modo da fornire ai clienti un livello di servizio di valore più elevato, risolvendo le criticità in tempi più rapidi. «Con TeamViewer non è più necessario che i tecnici sfoglino voluminosi manuali cartacei, spiega il manager dell’azienda. Istruzioni di servizio 3D interattive comunicano ai tecnici – passo dopo passo – le informazioni di cui hanno bisogno garantendo così che l’apparecchiatura sia pronta e funzionante il più rapidamente possibile». Soluzioni di questo tipo contribuiscono, quindi, a identificare e risolvere eventuali problemi potenziali o eseguire misure di manutenzione preventiva in modo rapido ed efficiente, potendo contare su informazioni più aggiornate, a portata di mano e in tempo reale. Obiettivo complessivo è migliorare la soddisfazione dei clienti, promuovere l’efficienza operativa e migliorare i processi di formazione e assistenza. xMake sostituisce gli elenchi di carta soggetti a errori e consente un assemblaggio guidato. Con l’aiuto di occhiali intelligenti, l’utente ha sempre sotto controllo tutte le informazioni rilevanti, mentre entrambe le mani rimangono libere per l’attività effettiva. Telecamere e sensori forniscono un sistema di garanzia della qualità standard che garantisce risultati per ogni fase di produzione. L’elevata flessibilità è una caratteristica chiave di xMake: la soluzione è mobile, richiede solo una connessione Wi-Fi e può essere adattata alla lingua e alle qualifiche dei dipendenti.
Assistenza remota, come minimizzare i downtime in tempo reale
TeamViewer è pensato per offrire un supporto remoto in tempo reale verso clienti e tecnici in servizio. «Operatori addetti alla riparazione di un macchinario progettato e realizzato in un altro paese potrebbero richiedere l’assistenza in presenza di un ingegnere specializzato. Eventualità che richiederebbe giorni di attesa, oltre che ingenti costi, spiega Rossi. Con TeamViewer il team ingegneristico del produttore è invece in grado di collegarsi direttamente al tecnico remoto, fornendo in tempo reale una guida visiva alla soluzione del problema». Soluzioni di assistenza remota, quindi, che incrementano il tasso di risoluzioni, evitando spostamenti non necessari e relativi costi. Significa, al contempo, poter ridurre la possibilità di errori umani e minimizzare il downtime, permettendo la risoluzione di un qualsiasi problema che si riscontri in produzione, a livello di macchina o di linea. Non solo. A conclusione di ogni attività è possibile documentare la chiusura del ticket inviando l’informazione alla persona responsabile della manutenzione a livello aziendale. Come dice Rossi, «Posso sapere che un certo gruppo di lavoro ha terminato il suo lavoro, chiudere la pratica e reindirizzare le persone su altre attività».
Digitalizzazione dei flussi di lavoro
Per far sì che una procedura sia eseguita in compliance a quanto previsto dalle policy aziendali, TeamViewer rende disponibile Frontline Creator, un’applicazione che permette di definire il digital workflow del processo, un aspetto particolarmente importante per quanto riguarda operazioni di assemblaggio, che devono seguire precisi step di lavoro. «Frontline Creator utilizza un sistema drag-and-drop senza editor di codice per creare flussi personalizzati per ogni gruppo di lavoro, afferma Rossi. Assicura la miglior esperienza utente con interfacce intuitive, ottimizzando l’integrazione con dispositivi wearable. In questo modo anche l’utente non esperto, che non ha mai visto l’oggetto è in grado di montarlo seguendo le indicazioni che vengono trasferite via wearable alla persona incaricata dell’operazione».
Assemblaggio guidato. Il caso Bulgari
Con l’utilizzo di smart glasses gli operatori hanno completa libertà di movimento e ciò permette loro di incrementare l’efficienza del lavoro ma anche l’accuratezza, riducendo tempi e costi. Un caso è quello di Bulgari, cliente di TeamViewer per la linea di orologeria di lusso. I vari componenti dell’orologio vengono assemblati a seconda dei flussi di progetto digitali. Viene utilizzata la realtà aumentata per coordinare il training e l’addestramento delle persone nel montaggio delle componenti dell’orologio, una procedura piuttosto complessa considerata la dimensione di ogni singolo componente e la superficie stessa dell’area di lavoro. «Con TeamViewer abbiamo fornito il flusso di progetto digitale, il tutorial, il software relativo e anche l’integrazione da parte del nostro partner Bars (Bold Augmented Reality Systems). Le soluzioni – conclude Rossi – sono state fornite anche a tutte le sedi di riparazione degli orologi di lusso di Bulgari che sono presenti in Italia»
La partnership con Mercedes
TeamViewer è il nuovo partner ufficiale di Mercedes, uno dei più potenti brand automotive di Formula Uno. Secondo quanto affermato dal management di TeamViewer, il team è un vero e proprio incubatore di tecnologie innovative per il settore automobilistico ed è in grado di spingere sempre più avanti i limiti dell’ingegneria, contribuendo a migliorare il mercato su tutti i fronti. «Questo spirito – si legge nella nota rilasciata dal Gruppo – supporta perfettamente il nostro viaggio verso l’innovazione, che ci ha portato negli scorsi anni a compiere enormi passi verso la leadership mondiale nei campi della connettività enterprise, dell’IoT e della Realtà Aumentata». Mercedes utilizza già da tempo TeamViewer per l’accesso remoto e la digitalizzazione dei processi della propria sede centrale, e con questa nuova partnership intende rendere i suoi team ancora più efficienti, ottimizzando le operazioni remote, rivoluzionando la connettività tra i diversi nuclei operativi e migliorando il supporto durante le corse e le fasi di test delle vetture.
… E la sponsorship del Manchester United
Dall’inizio della nuova stagione calcistica la maglia del Manchester United porta il marchio di TeamViewer. La partnership quinquennale tra le due aziende prevede anche una collaborazione tecnologica. «Grazie all’integrazione delle soluzioni di TeamViewer nelle attività quotidiane del club, si legge nel comunicato rilasciato dalla global company tedesca, saremo in grado di trasformare il modo di lavorare e di interagire con i tifosi, accelerando così il processo di digitalizzazione. Grazie a TeamViewer, i fan del club inglese potranno essere ancora più vicini alla squadra del cuore, per esempio, attraverso soluzioni innovative di realtà aumentata e accedere da remoto all’Old Trafford – il famoso stadio del Manchester United». Volete averne un assaggio? Scaricate App LifeAR applicazione gratuita di realtà aumentata.
