Le fabbriche della ceramica di Siti B&T raddoppiano in Cina

Fabio Tarozzi
Fabio Tarozzi

Siti B&T Group cresce in Asia. Aprirà un nuovo stabilimento produttivo a Gaoming, nella provincia del Guangdong, nello stesso distretto di Foshan dove da sempre l’azienda di Formigine produce macchine per la creazione di ceramica per la Cina. L’impianto sarà inaugurato in concomitanza con la fiera Ceramics China (27-30 maggio 2016) e sarà pienamente operativo a partire dal mese di giugno.

Il nuovo stabilimento cinese è costato 6,8 milioni di dollari: è uno dei maggiori investimenti italiani in loco. Siti ha, oltre a tre sedi operative in Italia, una presenza internazionale molto forte: sono otto le filiali estere attive nei principali mercati ceramici del mondo e cioè Messico, Brasile, Spagna, Egitto, India, Indonesia, Singapore e Cina, oltre a diversi technical & service offices.







Il gruppo sviluppa e vende in tutto il mondo impianti chiavi in mano al servizio dell’industria ceramica e è strutturato in diverse unità operative: Tile, la divisione che si occupa degli impianti completi per piastrelle; Projecta Engineering e Digital Design, nel settore delle decoratrici digitali e progetti grafici digitali; B&T White, negli impianti completi per i sanitari e Ancora, dove si realizzano impianti per la finitura superficiale dei prodotti ceramici.

La Cina rappresenta un mercato strategico per Siti B&T, che dal 31 marzo è quotata su Aim, il listino italiano per le Pmi: nel Celeste Impero i tecnici modenesi presidiano tutti i maggiori distretti produttivi ceramici e sono stati siglati recentemente diversi accordi per la vendita di macchine di decorazione digitale di ultima generazione.

Macchina di Siti B&T Group
Macchina di Siti B&T Group

“L’obiettivo di questo importante investimento – spiega Fabio Tarozzi (foto in alto), presidente e amministratore delegato del gruppo – è potenziare ulteriormente la nostra presenza produttiva, commerciale e di service nel mercato asiatico dei produttori di piastrelle ceramiche e sanitari, nell’ottica di un ulteriore sviluppo del nostro business in un’area strategica quale quella dell’Asia Pacific”.

Dotato di un centro di ricerca con un laboratorio per lo sviluppo di prodotti e procedure a risparmio energetico adatte al mercato asiatico, la struttura di Gaoming impiegherà 100 dipendenti e avrà una superficie di 8mila metri quadri, raddoppiata rispetto alla sede precedente, fatto che consentirà un significativo aumento della capacità produttiva e una razionalizzazione della produzione. Lo stabilimento è eco friendly, producendo nel pieno rispetto di tutte le norme per contenere l’impatto ambientale. In Cina saranno prodotti forni monocanali e bicanali per piastrelle e sanitari e bruciatori ad alta efficienza, essiccatoi orizzontali, atomizzatori di tutte le taglie, impianti di macinazione e automazioni, tutti destinati ai mercati Asia Pacific e Middle East.














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