Enertronica continua a fare affari in Africa. La piccola società Epc (Engineering procurement contractor), che in sostanza si occupa di costruire impianti fotovoltaici a elevato contenuto di tecnologia, ha perfezionato l’acquisizione di un secondo campo da 6 Megawatt in Namibia, in località Okatope. Tutto il business della società frusinate era praticamente già basato in Sud Africa e ora la piccola multinazionale, che ha di recente confermato Vito Nardi alla sua guida come amministratore delegato e che punta tutto su risparmio energetico e rinnovabili, si espande nel Continente Nero. Senza dimenticare l’Italia dove ha l’ambizione di operare nella nuova frontiera del risparmio energetico e della produzione distribuita dell’energia. Ma per ora la terra promessa è decisamente l’Africa. La smart utility ha perfezionato l’operazione in Namibia attraverso l’acquisto del 70% delle quote della società di scopo Unisun Energy Pty Ltd, di diritto namibiano, la quale è titolare sia dei titoli autorizzativi che della tariffa incentivante (Power Purchase Agreement) sottoscritta con NamPower, ente gestore namibiano dei servizi elettrici. La tariffa incentivante di cui godrà il campo fotovoltaico sarà valida per 25 anni e sarà pari ad un valore iniziale di 1,37 dollari namibiani per kWh prodotto. La tariffa incentivante godrà di un tasso di incremento annuo correlato all’incremento del prezzo dell’energia sul mercato namibiano.
A valle dell’acquisizione delle società veicolo Unisun Energy, Enertronica provvederà alla realizzazione completa, appunto in modalità Epc, dell’impianto con un investimento che successivamente sarà finanziato da banche locali. L’investimento ammonterà a circa 7 milioni e sarà interamente realizzato entro il primo trimestre 2017. Le attività di Epc saranno effettuate dalla controllata sudafricana, che sta già realizzando due centrali fotovoltaiche in Sudafrica per una potenza complessiva di circa 177 MW.
