Al via iPack-Ima, tre giorni di fiera dedicati a packaging e processing

Alla manifestazione sarà presentato anche iPack-Ima Digital, progetto per accelerare la transizione digitale in fabbrica sviluppato con MindSphere World

Oggi 3 maggio ha aperto i cancelli iPack-Ima, fiera incentrata sull’innovazione nel mondo del be del packaging. Ai tre giorni di esposizione parteciperanno 1.160 espositori e quasi un quarto di questi (il 24%) proviene dal’estero, da 27 differenti Paesi.

«Packaging sostenibile, soluzioni per la selezione e la trasformazione delle materie prime, materiali innovativi, applicazioni per l’e-commerce e la fabbrica smart. Sono moltissimi i contenuti proposti da iPack-Ima 2022 e, soprattutto, dagli espositori presenti in fiera. Abbiamo chiesto ad ogni azienda espositrice di portare almeno una soluzione innovativa e l’industria si è superata: avremo in fiera oltre 2.000 innovazioni di prodotto e di processo! IPACK-IMA si consolida dunque come il momento d’incontro e confronto da cui nasceranno i prodotti del largo consumo, i beni durevoli e industriali dei prossimi tre anni. A IPACK-IMA prende forma il nuovo modo di produrre che vedrà macchine, impianti e prodotti sempre più efficienti, interconnessi e sostenibili», spiega Rossano Bozzi, amministratore delegato di iPack-Ima. «Per questa edizione di iPack-Ima proponiamo molte novità anche a livello espositivo che consolidano ulteriormente i punti di forza della manifestazione con il mondo delle lifescience, che trova nella collaborazione con Pharmintech applicazioni specializzate per il comparto, e il segmento del liquid food & beverage al quale abbiamo dedicato per la prima volta un intero padiglione».







«Imballaggi di ultima generazione e sistemi evoluti di lavorazione e confezionamento per prodotti di largo consumo, beni industriali e durevoli», commenta Valerio Soli, presidente di Ipack Ima. «È questa la proposta di iPacl-Ima con oltre 1.160 espositori, il 24% esteri da 27 paesi, e più di 25 eventi specializzati in ambito food e non-food. iPacl-Ima  offre all’industria manifatturiera italiana e internazionale un panorama tecnologico attraente e completo, con anticipazioni sulle future tendenze produttive. Un ritorno in presenza davvero molto atteso e necessario per il comparto industriale, il luogo e momento giusto per i nostri espositori e visitatori che saranno in fiera a ricercare una sola cosa: l’innovazione».

«Il fatturato complessivo del comparto delle macchine di imballaggio italiano è stato, nel 2021, di 8,2 miliardi di euro, con un progresso di 5 punti rispetto a quello dell’anno precedente. Progresso che è addirittura più significativo se lo si confronta con quello del 2019. Invece, l’acquisizione ordini nel 2021 è cresciuta del 9% rispetto all’anno prima, e quindi questi sono numeri che fanno capire quanto è in buona salute il nostro comparto», – dichiara Matteo Gentili, presidente di Ucima. «Ci sono grandi attese rispetto a iPack-Ima, che si svolge in presenza dopo 4 anni dalla precedente edizione, un lungo periodo nel quale le aziende hanno sviluppato molta innovazione. Il comparto dei produttori italiani si è preparato con scrupolo e mostrerà un’immagine di sé di assoluta eccellenza del made in Italy nel mondo».

Sostenibilità della filiera industriale del packaging

iPack-Ima ospita la terza edizione del convegno internazionale Packaging Speaks Green, organizzato da Pack-Media in collaborazione con Ucima e Amaplast , dove esperti mondiali come Alec Ross, consulente digital di Hillary Clinton, grandi brand del largo consumo come Ferrarelle e Procter & Gamble, stakeholder istituzionali da CONAI al Ministero degli Affari Esteri, disegneranno le strategie per la transizione ecologica delle filiere industriali nei prossimi anni. Il forum internazionale, si articolerà in diverse sessioni sul ruolo strategico del packaging nell’ambito delle quali saranno discussi gli specifici ambiti produttivi in cui trova applicazione l’imballaggio, coinvolgendo molti aspetti della quotidianità di cittadini sempre più consapevoli e imprese.

Packaging design e soluzioni innovative per ridurne l’impatto ambientale; soluzioni di eco-design capaci di coniugare funzionalità, estetica ed ecologia, sono protagoniste dei WorldStar Packaging Awards, promossi da Wpo (World packaging organisation) e dei Best Packaging Awards organizzati in collaborazione con l’Istituto Italiano dell’Imballaggio. Due iniziative che celebrano a iPack-Ima l’eccellenza tra produttori e utilizzatori internazionali di imballaggi.
Un viaggio tra i materiali più innovativi lo offre IPACK-Mat il progetto di iPack-Ima che valorizza tutti i materiali di imballaggio con oltre 180 espositori e un’area speciale dedicata agli imballaggi smart e ispirati all’eco-design. L’occasione ideale per celebrare i 25 anni di CONAI: il consorzio, che è main partner di IPACK-Mat, è un autentico protagonista del paradigma della circolarità che fa dell’Italia uno dei paesi più virtuosi dell’UE con il 68% complessivo di raccolta differenziata di cui il 21,6% d’uso di materia proveniente da riciclo della raccolta.

Industria 4.0, IoT, digitalizzazione e start-up: una passeggiata nella fabbrica del futuro

L’innovazione in fabbrica va in scena a iPack-Ima Digital, un progetto sviluppato in collaborazione con MindSphere World e nato per accelerare la transizione digitale in fabbrica. Il percorso tematico, propone demo guidate sugli stand degli espositori per scoprire le potenzialità dell’industrial IoT in grado di monitorare tutte le metriche rilevanti a livello di processo e confezionamento. Alla passeggiata dell’innovazione digitale tra gli stand, si aggiunge un ciclo di workshop il 4, 5 e 6 maggio che vedranno sul palco Coca-Cola, Baxter Biopharma e De Cecco, per approfondire i temi dello smart manufacturing.
Il percorso espositivo porta dunque alla Smart Factory by iPack-Ima, dove alcune linee produttive, implementate grazie alla collaborazione con una selezione di aziende innovative, accolgono i visitatori con dimostrazioni live come la linea automatizzata e sostenibile per preparare e confezionare vaschette monoporzione di Hummus e una line demo dedicata al processo e alla lavorazione di biscotti e snack.

Innovazione declinata al presente, ma anche al futuro, con il progetto Italian Start-up dove si promuove, col supporto di ICE-Agenzia, l’incontro tra imprese innovative Italiane e la grande industria. Italian Start Up, è un open-space dove realtà tecnologiche emergenti del Made in Italy presentano il proprio potenziale a consolidati player del mercato creando una sinergia tra differenti contesti d’innovazione.

La partnership tra ICE-Agenzia e iPack-Ima si consolida anche sul fronte del supporto all’export delle aziende coinvolte in fiera, con oltre 350 buyer attentamente profilati ed ospitati in manifestazione per soddisfare le esigenze di business delle aziende che operano nelle diverse Business Community attraverso le quali si articola il percorso espositivo di IPACK-IMA: Pasta, Bakery & Milling (Pad 1-3); Sweets, Confectionary & Snacks (Pad 1-3); Food, Fresh & Convenience (Pad 5-7); Liquid Food & Beverage (Pad 4); Pharma & Nutritional (Pad 2); Chemicals & Home Care (Pad 2) e Beauty & Personal Care (Pad 2), soluzioni per i beni durevoli e industriali (tutti i padiglioni) e applicazioni per l’imballaggio terziario e il fine linea per tutti i settori industriali (Pad 6-10).














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