Indra, Leonardo e Thales: test interoperabilità centri controllo aereo in Europa

Le tre società hanno unito le forze nell’ambito del progetto Sesar 4Dtm con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia che contribuirà ad aumentare l’efficienza della gestione del traffico aereo e la sicurezza nel Vecchio Continente

Indra, Leonardo e Thales, membri del progetto Sesar 4Dtm (Four Dimensions Trajectory Management), hanno condotto i primi test formali per consentire ai centri di controllo in tutta Europa di condividere informazioni sulle operazioni aeree in tempo reale L’obiettivo è fornire strumenti volti ad aumentare l’efficienza e le capacità di gestione del traffico aereo nel Continente. Dopo il successo del test realizzato, le prove finali sono previste per il prossimo anno, aprendo la strada all’implementazione definitiva del sistema.







L’Europa ha uno degli spazi aerei più trafficati al mondo, con un’estensione di 11,5 milioni di chilometri quadrati gestiti da 63 centri di controllo. Attualmente, quando un aereo decolla e deve attraversare i confini di diversi Paesi, i controllori dell’aeroporto di destinazione non possono sempre accedere alle informazioni di volo complete e aggiornate.

Indra, Leonardo e Thales, nell’ambito del progetto 4Dtm, hanno sviluppato la soluzione di interoperabilità (Iop) che aiuterà a risolvere questo problema, consentendo a tutti i centri di controllo coinvolti nella gestione del volo di avere contemporaneamente la traiettoria completa, abilitando un migliore coordinamento e migliorando il flusso del traffico aereo in Europa.

Alla prova, realizzata simultaneamente presso i centri di controllo di Maastricht, Reims, Langen e Roma, hanno partecipato Eurocontrol e i fornitori di servizi di navigazione aerea francesi (Dsna), tedeschi (Dfs) e italiani (Enav). La soluzione, che è stata testata in diversi scenari di volo di rotta coprendone diverse fasi, utilizza Flight Objects affinché tutte le parti coinvolte nella gestione di un volo, accedano e aggiornino le informazioni e abbiano una visione uniforme del percorso.

I controllori del traffico aereo hanno verificato in che modo la soluzione consente la gestione di questi Flight Objects utilizzando la rete di scambio di informazioni aeronautiche Swim (System Wide Information Management). Questi oggetti permettono di condividere le informazioni aggiornate sulla traiettoria e di coordinare il trasferimento di diversi voli attraverso i centri di controllo coinvolti.I risultati del test hanno mostrato la fattibilità di questo modo di condividere le informazioni, aumentato la consapevolezza situazionale dei controllori e la fluidità nella gestione delle operazioni (ad esempio, quando si cambia una rotta che attraversa diversi spazi aerei e diversi centri di controllo).

Grazie agli ulteriori sviluppi previsto, sarà raggiunta una visione uniforme del volo, che consentirà una programmazione e un’esecuzione più precise dei voli, riducendo il carico di lavoro e aumentando l’efficienza. Lo sviluppo di questa soluzione è la continuazione del lavoro svolto nella prima fase del programma Sesar, finalizzato nel 2016 con il lancio della soluzione di interoperabilità terra-terra Sesar, sviluppata con i fornitori di navigazione aerea della Germania (Dfs), Francia (Dsna) e Italia (Enav), Eurocontrol (Muac), il fornitore spagnolo Enaire, il fornitore britannico (Nats) e l’alleanza dei fornitori di servizi di navigazione aerea Coopans. Anche il gestore della rete europea ha partecipato all’attività.

4Dtm, soluzioni tecnologiche per una visione integrata dei voli europei

Fo Iop è una delle otto soluzioni attualmente in fase di sviluppo nell’ambito del progetto Four Dimensions Trajectory Management (4Dtm), il cui obiettivo principale è quello di stabilire gli elementi tecnologici di base per i voli di traiettoria. Il consorzio 4Dtm, guidato da Indra, è composto da 28 membri tra fornitori di servizi di navigazione aerea, società tecnologiche e organizzazioni di ricerca in tutta l’Europa. Il progetto è finanziato dall’iniziativa Sesar nell’ambito del programma di ricerca e sviluppo Horizon 2020.














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