Sorpresa. Tutti pensavano che Samsung avrebbe dovuto essere il brand più venduto di smartphone 5G nel 2019. E invece è Huawei è, per un soffio, il vincitore. A dirlo Strategy Analytics, la società americana di ricerche che, da oltre 40 anni, aiuta 500 multinazionali a tracciare le rotte attraverso mercati tecnologici complessi, con l’obiettivo di aiutare i clienti a sviluppare strategie difendibili per progetti ad alto rischio e ad alto rendimento.
I numeri di Huawei e Samsung
Lo scorso anno il marchio cinese ha venduto 6,9 milioni di smartphone 5G, rispetto ai 6,7 milioni del marchio coreano. Insieme acquisiscono il 73% delle vendite. Strategy Analytics sottolinea, in un comunicato, con le parole dell’analista Ken Hyers, una sorpresa nella sorpresa:« Le vendite globali di smartphone 5G sono aumentate da zero nel 2018 a 18,7 milioni di unità nel 2019. La domanda è superiore alle aspettative. La forte concorrenza dei fornitori in Cina e i forti sussidi agli operatori in Corea del Sud sono stati i principali driver. Altre regioni, come gli Stati Uniti e l’Europa, sono in ritardo rispetto all’Asia, ma noi ci aspettiamo che colmino il divario entro la fine dell’anno.»
I mercati più vivaci
Secondo Strategy Analytics, quasi tutti gli smartphone 5G di Huawei sono stati consegnati in Cina, dove le sanzioni statunitensi che lo hanno colpito da maggio 2019 hanno l’impatto minore. Samsung vince nel 5G in Corea del Sud, lanciato ad aprile 2019 su scala mondiale dai tre operatori del Paese. Ma le sue consegne di smartphone 5G sono distribuite in tutto il mondo.
La classifica mondiale
Il cinese Vivo arriva terzo con 2 milioni di smartphone 5G venduti, principalmente in Cina. È seguito dal suo connazionale Xiaomi con 1,2 milioni di unità e poi dalla LG coreana con 0,9 milioni focalizzata sulla Corea del Sud e sugli Stati Uniti. Assente Apple, che dovrebbe fare il suo debutto con iPhone 5G nel 2020. Le previsioni di Strategy Analytics vedono il marchio Apple assumere nel 2020 un ruolo guida con il 40% di questo segmento di mercato, davanti a Samsung (poco più del 20%) e Huawei (poco meno del 20%). Si vedrà.
