Uno dei focus più interessanti di Global Industrie – la maxi fiera sull’industria francese e internazionale, che si terrà a Parigi dal 31 marzo al 3 aprile prossimi – riguarda l’aggiornamento tecnologico. Con i “Luoghi del Know-how” (Know-how squares), gli organizzatori mirano a sensibilizzare i partecipanti a intraprendere la strada dell’aggiornamento permanente e della formazione di alto livello. L’iniziativa è rivolta a chi, nelle imprese manifatturiere svolge compiti schiettamente operativi. Stiamo parlando quindi di professionisti delle tecnologie: direttori di stabilimento, capi logistica e dell’Ict. Con le Know-how squares si intende illustrare i progressi tecnologici raggiunti nei singoli settori produttivi presi in esame, presentarne le applicazioni pratiche e stimolare un dibattito intorno alle soluzioni e progettualità più avanzate.
Quest’anno sono previsti tre temi relativi a tre filiere produttive in cui la Francia è leader. Comparti, questi, che svolgono un ruolo di peso anche nel manifatturiero italiano. I Luoghi del Know-how si occuperanno infatti di elettronica, materie plastiche (incluse gomma, composti e packaging) e di tecnologie di superficie. La scelta dei temi è stata espressamente voluta dalle rispettive associazioni di categoria: Snese, Fédération de la Plasturgie e des Composites e Uits.
Per quanto riguarda il primo tema, nel corso di Global Industrie verrà effettuata una dimostrazione di una linea di assemblaggio di schede elettroniche. I visitatori italiani potranno entrare in contatto con numerose controparti transalpine. Accelonix, Bosch Rexroth Sas, Groupe Zekat, Soitec sono solo alcuni dei nomi più noti delle ben 116 imprese del settore che hanno già dato la propria adesione alla fiera.
La plastica, a sua volta, rappresenta il tema caldo del dibattito industriale mondiale. Per questo la mostra “Plastica, un materiale prezioso”, che sarà allestita nel cuore del villaggio delle professioni, vuole fornire una diversa prospettiva del materiale in questione, facendone conoscere la centralità per lo sviluppo di un’economia circolare davvero efficiente e produttiva. Anche qui sarà utile il networking con le francesi partecipanti. In questo caso, sono circa un centinaio le imprese iscritte, prevalentemente di piccola e media dimensione, quindi facili al confronto con il mondo del packaging italiano, composto anch’esso da Pmi molto dinamiche sul fronte dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.
Infine, per quanto riguarda le tecnologie di superficie, l’appuntamento prevede la presentazione in funzione, con l’equivalente in realtà virtuale, di una linea di verniciatura a liquido e a polvere e di trattamento delle superfici. Le diverse tecniche saranno illustrate dai rappresentanti di alcuni dei 65 brand francesi presenti, con l’aiuto dei giovani apprendisti dell’Ifi Peinture, l’istituto tecnico specifico del comparto. Tra le dimostrazioni pratiche in programma, meritano una segnalazione quella curata dalla Cmi/Techsurf, per la dimostrazione in realtà virtuale di un impianto di trattamenti delle superfici, le vasche di trattamento della John Cokerill, il robot di lucidatura della Sgi Gun e le soluzioni di pulizia, sgrassaggio e sverniciatura di Adefy.
Creati già nel 2018, quindi con la prima edizione di Global Industrie, le Know-how squares sono veri e propri luoghi di scambio e di presentazioni dinamiche dei settori rappresentati, favoriscono il business attraverso informazioni tecniche e settoriali, dimostrazioni e interventi sotto forma di mini-conferenze, interventi di associazioni e altri eventi durante l’orario serale del salone.
