Gi Group Training Hub ha avviato 8.000 progetti e formato 62.000 candidati nel suo primo anno di attività

Il Gi Group Training Hub, lo spazio di Gi Group Holding interamente dedicato a formazione e orientamento aperto lo scorso 3 dicembre a Milano, festeggia il suo primo anniversario. L’hub è punto di incontro per tutti i soggetti che vedono nell’orientamento e nella formazione la risposta più adeguata al fabbisogno di competenze delle aziende e delle persone. 35 i progetti formativi avviati negli spazi milanesi e oltre 1000 i candidati e le candidate coinvolti nei corsi e nei progetti formativi in essere o in partenza.

Nel corso di quest’anno, le potenzialità di orientamento e formazione del Training Hub e l’impegno di tutti i soggetti che hanno creduto nel progetto ne hanno aumentato la dimensione da un singolo luogo fisico a una pluralità di luoghi, anche digitali. Infatti, è stata sviluppata anche una piattaforma digitale omnicomprensiva di formazione e orientamento per intercettare studenti e candidati su tutto il territorio nazionale.







Nel corso di questi primi 12 mesi, complessivamente tra attività in presenza e digitale su tutta Italia, sono:

  • circa 62.000 i candidati e le candidate coinvolti in percorsi di formazione
  • oltre 8.000 i progetti avviati

Il Gi Group Training Hub a Milano è diventato anche un luogo riconoscibile, uno spazio libero e aperto di confronto e condivisione per tutti gli stakeholder impegnati sui temi dell’orientamento e della formazione. Tra i progetti avviati, il primo Its voluto da Zucchetti, cui si sono affiancati percorsi più brevi, in particolare Ifts, per le professioni legate al mondo della gestione del personale; la FoodAcademy, progetto nato grazie al coinvolgimento di UnionFood e di Tack Tmi, branch italiana di Gi Group Holding che si occupa di learning & development; il corso per formare i futuri responsabili della ristorazione di Autogrill, guidato dall’Associazione Nazionale Its con la collaborazione del Consorzio Elis e della Fondazione Innovaprofessioni.

Quali le iniziative e le prospettive per il prossimo anno? Da una parte, vi è la volontà di aprire a scuole e istituti tecnici per le attività di orientamento, Pcto, alternanza scuola-lavoro, rafforzando così il ruolo di ponte tra istruzione e impresa che la multinazionale del lavoro ricopre. Dall’altra, una partnership con il Made Competence Center 4.0, la struttura voluta dal Politecnico di Milano, della quale Gi Group è socio fondatore, per lo sviluppo delle competenze necessarie alle imprese che stanno affrontando una profonda trasformazione dei processi produttivi. Anche gli spazi dell’hub milanese sono mutati in questi mesi e oggi vantano al loro interno anche training e meeting room, spazi di networking e coworking, phoneboot e uffici oltre ad aule informatiche, realtà aumentata, simulatori; un laboratorio di meccatronica, meccanica, elettronica; macchinari per taglio laser e meccanico; prototipazione; produzione prodotti pelle; cucine e impianti di refrigerazione; magazzini, stoccaggio e fine linea; area esterna per patenti e abilitazioni; un auditorium, una palestra e un ristorante interno;

«Orientamento e formazione devono essere al centro del dibattito sul lavoro in Italia perché questi restano la strada maestra per intervenire in modo sostanziale sull’occupabilità delle persone e su fenomeni come lo skill mismatch e lo skill shortage che influiscono sulla sostenibilità del mercato del lavoro. E prevediamo che saranno ancora più cruciali nei prossimi mesi visto lo scenario in cui ci stiamo muovendo. È proprio il valore che attribuiamo a formazione e orientamento che ci ha portati a realizzare il Gi Group Training Hub e che sarà anche il driver dei progetti futuri. Un grazie, infine, ai partner che hanno dato il loro contributo condividendo la missione del Gi Group Training Hub e del lavoro sostenibile» commenta Francesco Baroni, country manager Italia di Gi Group Holding.

 














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