Il 15 giugno il direttore Filippo Astone modera il webinar su fabbrica intelligente, robotica collaborativa, innovazione in Lombardia e il lighthouse Abb di Dalmine: tutti i lettori invitati!

Un'occasione da non perdere per aggiornarsi su tutti i temi importanti della manifattura avanzata. Intervengono Luca Manuelli (presidente Cluster Fabbrica Intelligente e Cdo Ansaldo Energia), Tullio Tolio (Politecnico di Milano, tra i massimi esperti di questi temi), Vincenzo Russi (ad di Enovia, fucina italiana di robotica collaborativa, intelligenza artificiale e start-up), Diego Andreis (Afil e Fluid-o-Tech), Gianluigi Viscardi (Cosberg e Digital Innovation Hub Lombardia), Fabio Golinelli (Abb), Alessandro Mattinzoli (assessore allo sviluppo economico della Regione Lombardia)

Quali sono le ultimissime frontiere della manifattura? Che cosa accadrà nei prossimi cinque anni in questo mondo? Come si fa innovazione in Lombardia e in che modo è possibile godere di facilitazioni? Come accedere ai bandi regionali per l’Innovazione? Che cosa succederà alle fabbriche dopo il covid? Ci sarà lo smart working anche fra gli operai? E come saranno in nuovi robot di produzione? E come cambieranno le nostre vite? Queste e altre domande troveranno risposta nel webinar di lunedì prossimo, che il direttore di Industria Italiana modererà e al quale sono invitati tutti i lettori, che con le modalità della piattaforma Cisco Webex potranno iscriversi e fare domande.

Abb Dalmine, linea di produzione con AGV ( courtesy Abb). La fabbrica Abb di Dalmine è un Lighthouse Plant, punto di riferimento per l’intero gruppo multinazionale svizzero-tedesco. Lì vengono testate le principali innovazioni di processo che poi vengono adottate da questo gruppo all’avanguardia nell’automazione, nella robotica e nella produzione di motori e di infrastrutture elettriche

Si parlerà di come questi concetti vengono applicati presso il Lighthouse Plant Abb di Dalmine, una fabbrica di Abb che è considerata un punto di riferimento per l’intero gruppo multinazionale svizzero-tedesco: li vengono testate le principali innovazioni di processo che poi vengono adottate da questo gruppo all’avanguardia nell’automazione, nella robotica e nella produzione di motori e di infrastrutture elettriche. Industria Italiana ha parlato di questa fabbrica qui e qui.  Ma che cosa sono i Lighthouse? Per capirlo facciamo un passo indietro.







Il direttore di Industria Italiana Filippo Astone

Nel 2017 il Ministero dello sviluppo economico, nell’ambito del “Piano Calenda“, affida al Cluster Fabbrica Intelligente il compito di supportare la selezione dei primi quattro Lighthouse italiani, fabbriche già operative e “pronte” a sviluppare un progetto articolato ed innovativo per diventare smart factory attraverso l’integrazione della filiera e l’utilizzo delle tecnologie indirizzate dal Piano Industria 4.0 tra le quali big data, Iot e intelligenza artificiale per abilitare anche nuovi modelli di business. Insomma un modello di fabbrica 4.0 che sia testimone di cosa significhi e cosa comporti la trasformazione digitale.

E che possa, con la sua forza, contagiare altre aziende. Per questa finalità sono stati previsti anche contributi economici del Ministero dello sviluppo economico e delle regioni di appartenenza. Nella filosofia del “Pacchetto Calenda” c’è la neutralità tecnologica sia delle misure fiscali (iper-ammortamento e super-ammortamento) sia delle istituzioni che vengono create (Competence Center e Digital Innovation Hub).

Luca Manuelli, cdo di Ansaldo Energia e presidente del Cfi

Al Cluster Fabbrica Intelligente e ai Lighthouse, invece, viene in qualche modo dato il compito di indirizzare e dimostrare in maniera più mirata la convergenza tra nuove tecnologie digitali e i processi produttivi. I Lighthouse Plant finora approvati dal Ministero dello Sviluppo Economico sono quattro: Ansaldo EnergiaAbbHitachi Rail Ori Martin-Tenova. Nel piano strategico per i prossimi anni del Cluster Fabbrica Intelligente c’è l’obiettivo di arrivare a dieci. Il primo candidato, di cui Industria Italiana ha dato notizia qui è Hsd Mechatronics, fabbrica all’avanguardia, tutta made in Italy, di elettromandrini interconnessi.

Ogni Lighthouse si basa su un progetto, che si declina in specifici obiettivi di sviluppo di tecnologie “pratiche”, quelle che abilitano il progresso della manifattura. La prospettiva è includere nel perimetro dello sviluppo ed applicazione delle nuove tecnologie circa 300 fornitori, per il 75% piccole e medie imprese. E pure i finanziamenti sono stati definiti: valgono, complessivamente, 113 milioni di euro di cui 63 per le attività di R&S: per il 69% sono soldi a carico delle aziende coinvolte, ma per il 31% si tratta di contributi pubblici.

Nei 90 minuti del webinar parleremo approfonditamente di che cosa significa in concreto la robotica, di come funzionano i robot di fabbrica, di come cambia la vita di operai e colletti bianchi che i devono gestire.

Assolombarda lancia il progetto #ItaliaMeccatronica
Diego Andreis, managing director di Fluid-o-Tech, presidente del Gruppo Meccatronici di Assolombarda e Vicepresidente di Federmeccanica, presidente di Ceemet e di Afil

E soprattutto, di che cosa ci aspetta concretamente nei prossimi cinque anni.

Ma parleremo anche di come tutto ciò si lega alla grande Roadmap dell’Innovazione che il Cluster Fabbrica Intelligente (lavoro coordinato dal presidente del Comitato scientifico Tullio Tolio) sta approntando, per scrivere insieme a studiosi e imprenditori il futuro dei prossimi anni di industria in Italia.

Il webinar è gratuito e dedicato alle imprese, ai professionisti e agli studiosi che vogliono approfondire i contenuti tecnologici di Industria 4.0 e conoscere i protagonisti dell’innovazione.

 

 

 

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