È nato Autonomous Vehicle Computing Consortium (Avcc). Obiettivo: uno standard per i veicoli autonomi

Da General Motors a Toyota passando per Bosch e Nvidia sono sette le società che si sono riunite in consorzio per creare e condividere la piattaforma It per facilitare la produzione industriale di veicoli autonomi

General Motors, Toyota, DENSO, Continental, Bosch, NXP e Nvidia hanno battezzato un nuovo consorzio per il veicolo autonomo: Autonomous Vehicle Computing Consortium (Avc). Il nuovo nato è stato presentato dal progettista di chip Arm martedì 8 ottobre 2019 nel corso di Arm TechCon, a San Jose (California, USA).

L’unione fa la piattaforma

Lo sviluppo di veicoli autonomi richiede collaborazioni industriali tra i vari attori, ha affermato in una nota Dipti Vachani, vicepresidente senior e direttore generale di Arm. Il consorzio, come primo step, cercherà di stabilire le tecnologie che devono essere sviluppate e gli ostacoli da superare per sviluppare veicoli autonomi.
La piattaforma informatica, nelle intenzioni dei partner, dovrà essere ad alte prestazioni e soddisfare i requisiti di consumo, calore e dimensioni inerenti al veicolo. La piattaforma IT deve essere in grado di integrare gli attuali prototipi e di essere prodotta industrialmente in tempi stretti. Secondo Avcc stabilire standard nel settore promuoverà la produzione su larga scala di veicoli autonomi.




















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