Anche la supply chain ha il suo digital twin. I segreti di ComplEtE, la piattaforma Scm di Dgs

di Piero Macrì ♦︎ Gestione dalla domanda e dell’inventario, pianificazione della rete commerciale e distributiva, ottimizzazione delle risorse , monitoraggio delle attività... la suite della controllata di H.I.G. Capital permette di tenere sotto controllo l'intera supply chain. E di trovare margini per ulteriori ottimizzazioni. La logica problem solving degli Actionable Ai Systems. I casi Menz & Gasser, Foscarini, Colussi, Sigit, Gruppo B810 e Salov. Se ne è parlato in occasione di un evento di Dgs

Actionable Ai Systems. Gli analisti di Gartner hanno coniato un nuovo termine per definire le soluzioni digitali che integrano l’intelligenza artificiale per supportare le imprese nei processi decisionali. Un esempio è l’ultima release di ComplEtE, piattaforma cloud collaborativa di supply chain management sviluppata dal gruppo Dgs, software vendor e system integrator controllato dal fondo d’investimento H.I.G Capital con un fatturato di oltre 300 milioni che ha l’obiettivo di raggiungere il miliardo nel giro dei prossimi 5 anni. «ComplEtE permette a supply chain e operation manager, direttori di stabilimento e di reparto di avere strumenti decisionali per aumentare le performance aziendali, intervenendo in modo preventivo in funzione di eventi imprevisti e imprevedibili che si possono verificare lungo tutta la catena di valore, dalla logistica alla produzione», afferma Lorenzo Burlando, area sales manager di Dgs. «Nel giro di quattro anni la piattaforma si è via via evoluta e consente oggi di realizzare un digital twin multi-processo: un ambiente di lavoro cooperativo e adattivo per massimizzare la sinergia tra le funzioni aziendali con scenari what-if di simulazione strategica, tattica e operativa».

Gestione dalla domanda e dell’inventario, pianificazione della rete commerciale e distributiva, ottimizzazione delle risorse produttive, monitoraggio delle attività di fabbrica, della gestione di fornitori, terzisti e ordini clienti. Ecco la logica con cui Dgs ha sviluppato la piattaforma, i vantaggi e i benefici che le imprese possono ottenere da una supply chain collaborativa, in cloud e con capacità predittive, e le prime implementazioni in ambito demand management, pianificazione e scheduling della produzione realizzate da Menz & Gasser, Foscarini, Colussi, Sigit, Gruppo B810 e Salov. «La piattaforma adattativa può essere personalizzata in funzione delle esigenze dei singoli mercati verticali, dalla moda al farmaceutico, dal manifatturiero al food & beverage», dice Stefano Fazio, pre-sales manager & solution expert di Dgs. Gartner, la società di consulenza e ricerca informatica leader a livello mondiale, l’ha inclusa tra le più promettenti tecnologie di supply chain per le sue capacità nel supportare la pianificazione, configurazione e ottimizzazione della catena di approvvigionamento. «Il riconoscimento di Gartner è un primo piccolo grande traguardo che ci porterà verso obiettivi sempre più sfidanti, per raggiungere target di posizionamento ed economici particolarmente rilevanti per il nostro gruppo. La piattaforma consentirà di concretizzare il nostro obiettivo di espansione internazionale, supportando le multinazionali italiane nostre clienti nell’estensione della soluzione in altre aree geografiche dove sono presenti con loro siti produttivi», afferma Vincenzo Fiengo, co-ceo di Dgs.







Actionable Ai Systems le nuove piattaforme di supply chain management per imprese reattive, resilienti e antifragili

Nicola Gullì, industry and service market director di Dgs

Algoritmi predittivi per ricercare e valutare possibili interventi migliorativi, confrontarsi con situazioni estreme, verificarne le implicazioni e gli effetti, mettendo le persone nella condizione di prendere le decisioni più corrette per prevenire disfunzioni e criticità. «Se si guarda a quanto successo negli ultimi anni ci si accorge dell’importanza di avere soluzioni che permettono di minimizzare gli effetti che possono derivare dalla mancanza di materie prime, dall’aumento dei costi delle forniture e dalle interruzioni delle supply chain», osserva Nicola Gullì, industry and service market director di Dgs, che definisce ComplEtE come il digital backbone per la supply chain, un insieme di tecnologie, skill e metodologie abilitanti un ambiente unificato per la gestione delle informazioni. Con questa piattaforma si potrebbe dire che Dgs ha cercato di risolvere la teoria del caos associata al supply chain management con una logica che permette di gestire eventi non lineari, difficili da prevedere o controllare. Come dice Gullì, «All’interno di un sistema esteso e complesso qualsiasi piccolo cambiamento in qualsiasi punto del sistema genera delle conseguenze e, se non considerato, porta inevitabilmente ad errori di approssimazione. Ecco, tutto questo può essere evitato utilizzando soluzioni collaborative che creano processi estesi e sincronizzano in real time i dati che vengono prodotti da tutti gli stakeholder della supply chain».

Alcuni momenti della presentazione della piattaforma ComplEtE di Dgs

Erp che inviano in modo nativo i dati in produzione, sistemi di manufacturing per la schedulazione, soluzioni per la tracciabilità di merci e risorse allo shop floor. ComplEtE esegue una funzione di routing informativo per fare efficienza su tutta la supply chain. Insomma, l’acquisizione dati sull’intera filiera di processo abilita una pianificazione della domanda e della produzione migliorando la gestione di prodotti e materiali in una rete globale interconnessa.

Come creare un digital twin della supply chain. Visione dati unificata e smart services componibili

Come può essere soddisfatto un ordine o una richiesta soggetti a una molteplicità di variabili? Quali i potenziali fornitori? Quale la disponibilità a magazzino? Quali i tempi di approvvigionamento? Sono tutte domande che possono trovare risposte in soluzioni di nuova generazione. Nella rappresentazione digitale della supply chain entrano in gioco una molteplicità di componenti che servono ad avere visibilità su tutta la catena di fornitura. Una connessione estesa di persone, sistemi e prodotti, con dati che favoriscono un controllo previsionale dei costi, migliorando la produttività e creando una conoscenza aumentata per rispondere a condizioni di mercato ad alta volatilità e a una domanda sempre più personalizzata e altamente variabile. Ecco, quindi, una soluzione scalabile, componibile, con smart bricks, ovvero mattoni intelligenti basati su micro-servizi cooperativi e algoritmi predittivi multi-processo. Strategic Network Simulator, Demand Management, Order Promise, Inventory Planning, Advanced Planning System, Cooperative Supplier Management, Operations Scheduling, Mom.

Stefano Fazio, pre-sales manager & solution expert di Dgs

«I moduli smart services possono essere implementati in una qualsiasi combinazione integrandosi con le applicazioni esistenti all’interno della specifica impresa», afferma Fazio. Nuovi clienti, nuovi stabilimenti, nuovi fornitori. La scarsa condivisione delle informazioni, se non gestita, rischia di generare isole decisionali. Volumi di produzione sempre più diversificati, volatilità estrema dei mercati. Consumatori e utenti finali sollecitano le aziende a intraprendere un percorso di trasformazione organizzativa che implica la rivisitazione dei processi in una logica 4.0 di interconnessione e integrazione della supply chain, che deve essere resiliente e avere tempi di latenza prossimi allo zero. «Grazie a capacità predittive le aziende possono ottenere visibilità in tempo reale per rilevare la domanda, anticipare i rischi e gestire i processi lungo tutta la catena di fornitura, dice Gullì. L’infrastruttura applicativa supporta processi multi-aziendali per avere una tracciabilità end-to-end, maggiore efficienza e migliore collaborazione tra tutti gli stakeholder. Una soluzione che si avvale di sistemi di monitoraggio con motori di analisi predittiva per rendere sempre più efficiente l’operatività e acquisire una maggiore autonomia funzionale a più livelli decisionali».

La logica problem solving degli Actionable Ai Systems in stile Dgs

Tenere sotto controllo l’intera supply chain, simulare l’efficacia di azioni correttive, prevedere i volumi d’affari, orchestrare le risorse commerciali, logistiche e produttive, grazie al supporto della più avanzata tecnologia di intelligenza artificiale. Con la simulazione si possono costruire scenari alternativi in funzione di criticità nella catena del valore. È possibile verificare cosa succede nel caso un’importante fornitura venga improvvisamente a mancare e da questa condizione considerare delle exit strategy. Uno dei problemi ricorrenti riguarda le decisioni che devono essere prese in termini di capacità produttiva. Decisioni che possono essere prese solo in funzione di tutta una serie di varianti che si stanno evidenziando in quel preciso momento e che solo modelli virtuali permettono di analizzare. Secondo Dgs, tutto questo è possibile grazie all’architettura con cui è stata pensata la piattaforma. Una logica aperta, capace di integrare applicazioni da cui acquisire i dati per avere piena visibilità dell’intera catena del valore. «Nell’era dei processi decisionali basati sui dati occorre garantire la disponibilità delle informazioni indipendentemente dalla fonte da cui vengono generati, abbattere i silos per estrarre insight da dati in precedenza non correlati, dice Gullì. La condivisione dei dati è il presupposto fisiologico per dare vita a progetti basati su modelli collaborativi e per risolvere la debolezza strutturale di un’organizzazione a silos, dove i dati sono compartimentati e non valorizzati in funzione degli obiettivi di business».

Le soluzioni di demand management sviluppate da Menz & Gasser, Foscarini e Colussi

Lorenzo Burlando, area sales manager di Dgs

Menz & Gasser, l’azienda alimentare con quartier generale a Trento, una sede in provincia di Verona e una in Malesia, utilizza ComplEtE per rendere più efficiente il processo di demand planning. Con algoritmi predittivi l’obiettivo è riuscire a determinare trend e stagionalità della domanda per prodotti nuovi, sostitutivi e a fine vita, verificare i fattori che influenzano la domanda con orizzonti previsionali per settimana, mese o di medio periodo. Il modulo di demand management che è stato selezionato definisce una correlazione tra andamento delle vendite e dell’ordinato in funzioni di tutta una serie di variabili. Altro caso quello Foscarini, azienda italiana di riferimento nel mondo dell’illuminazione decorativa di design, che da 40 anni crea vere e proprie “lampade icona” in collaborazione con designer di livello internazionale. Anche in questo caso ComplEtE è stato scelto per supportare il processo previsionale e collaborativo della domanda di componenti e prodotti, consentendo una gestione più accurata e semplificata dei processi di distribuzione. Oltre al demand management, l’intenzione di Foscarini è implementare soluzioni di pianificazione avanzata per gestire sia i terzisti a capacità finita, verificando la possibilità di soddisfare la domanda di mercato, sia i fornitori di materiali a lead time con l’obiettivo di evitare shortage e dare risposte più puntuali al mercato. La soluzione di demand management è stata scelta anche dal Gruppo Colussi, storico brand del settore dolciario. Il vantaggio maggiore? La flessibilità nel riuscire a gestire un portafoglio prodotti altamente diversificato e processi che coinvolgono circa 60 persone e che prevedono più livelli di approvazione. Con il demand management in Colussi si fanno pianificazioni per gestire al meglio la domanda nel breve e medio termine grazie a dati aggiornati alle condizioni di mercato.

La piattaforma ComplEtE per ottimizzazione dei processi produttivi. I casi del Gruppo B810, di Salov e di Sigit

Vincenzo Fiengo, co-ceo di Dgs

Pianificazione e scheduling. L’adozione della piattaforma ComplEtE da parte del Gruppo B810, azienda attiva nel mercato dell’elettronica, ha come obiettivo aumentare l’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali, riducendo i costi e migliorando la qualità del servizio. 150 i prodotti a catalogo, ciascuno dei quali include dai 100 ai 200 componenti. L’intenzione dell’azienda è ottimizzare la produzione e ridurre le inefficienze interne con soluzioni che possano portare ad avere tempi di reazione immediati. Lo sviluppo viene fatto utilizzando il modulo di pianificazione e di scheduling associato al Mes, integrando l’intero processo di manufacturing. In questo modo B810 riesce a ottenere una visibilità della fattibilità degli schemi di produzione, rilevando in modo immediato la disponibilità di materia prima e la disponibilità di ore lavoro postazione per postazione. Altra azienda che collabora con Dgs è Salov, il produttore di olio di oliva che esporta i suoi prodotti in tutto il mondo. Pianificazione mensile prodotti finiti e schedulazione giornaliera degli ordini di produzione. Salov utilizza ComplEtE per la gestione delle linee di produzione con l’obiettivo di avere un aumento della flessibilità degli asset di fabbrica. La soluzione di scheduling, associata al Mes di DGS per un miglioramento dei processi di produzione, è stata infine selezionata anche da Sigit, il gruppo che produce componenti plastici per il mondo dell’automotive e dell’elettrodomestico presente in tutta Europa con 14 stabilimenti.














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