Secondo un’indagine McKinsey le aziende che in questi anni hanno implementato soluzioni che garantiscono una visibilità end-to-end della supply chain hanno il doppio delle probabilità di evitare problemi di fornitura. Insomma, nel mondo manifatturiero il controllo e monitoraggio della supply chain diventa l’elemento irrinunciabile per la costruzione del vantaggio competitivo. Il motivo è di una semplicità disarmante: chi ha una catena di fornitura efficiente riesce a produrre e vendere nei tempi stabiliti, chi non ce l’ha rischia di perdere clienti a vantaggio della concorrenza. Ma per modernizzare la supply chain, rendere l’impresa più reattiva e resiliente, occorre pensare fuori dagli schemi, iniziare a valutare soluzioni e piattaforme basate su cloud, intelligenza artificiale, digital twin e simulazione, le tecnologie che rappresentano le fondamenta per la creazione di modelli di business supportati da sistemi decisionali predittivi. Nasce da questa esigenza la collaborazione tra e-Tech, azienda specializzata nella software engineering e system integration del Gruppo Txt con competenze di digital engineering, sistemi e processi in ambito manifatturiero, automotive e aerospace, e il gruppo Dgs, software vendor e digital solution provider controllato dal fondo d’investimento H.I.G Capital. Al centro dell’alleanza, ComplEtE, la piattaforma collaborativa di Dgs, che Gartner annovera tra le tecnologie più promettenti a livello mondiale per supportare le imprese nella pianificazione, configurazione e ottimizzazione della catena di approvvigionamento.
«E’ la tecnologia con la quale puntiamo a sviluppare soluzioni e progetti di supply chain management innovativi, afferma Gianluca Crecco, Managing Director della Divisione Industrial di TXT e-Tech. Siamo un system integrator e il nostro mestiere è anche fare scouting di mercato, ricercare le migliori tecnologie disponibili per sviluppare soluzioni di trasformazione digitale per medie e grandi aziende che operano nei diversi comparti del manifatturiero. Per la supply chain abbiamo individuato ComplEtE, una piattaforma che si integra perfettamente con il nostro dominio di conoscenza nel mondo industriale. E’ pensata con un approccio moderno, cloud native e Ai-based, un vantaggio competitivo rispetto a molte delle soluzioni legacy che vengono ancora proposte da molti software vendor. La collaborazione con Dgs è una combinazione perfetta, aggiunge Crecco. Insieme forniremo soluzioni end-to-end di supply chain in grado di creare maggiore efficienza e valore in tutti i processi aziendali». Da parte di Dgs, come sottolinea Lorenzo Burlando, area sales manager della società, l’obiettivo è creare una community di esperti in supply chain, sviluppare un ecosistema di competenze per offrire alle aziende soluzioni mirate alla trasformazione digitale degli attuali modelli di business.
«Grazie alla collaborazione con Txt e-Tech, che certifichiamo all’interno di specifiche aree geografiche e mercati verticali, per competenze di distribuzione, implementazione e di servizio, siamo in grado di mettere a disposizione le caratteristiche di configurabilità, collaborazione e flessibilità che rendono unica la nostra soluzione a un numero più ampio di aziende leader nel settore manifatturiero a livello internazionale», dice Burlando. Da una parte far convergere e rendere sinergiche le componenti abilitanti la supply chain 4.0, ovvero cloud, intelligenza artificiale, digital twin e simulazione, dall’altra soluzioni end-to-end per digitalizzare sia la parte logistica che di produzione, gestendo tutti i flussi dati in una modalità interconnessa e collaborativa. Come affermato da Nicola Gullì, industry and service market director di Dgs, nel corso dell’evento al Mudec di Milano che ha visto la partecipazione di Microsoft (partner Dgs nello sviluppo della piattaforma) e di aziende che già oggi utilizzano la soluzione, «ComplEtE supporta processi multi-aziendali per avere una tracciabilità end-to-end, maggiore efficienza e migliore collaborazione tra tutti gli stakeholder. Una soluzione che si avvale di sistemi di monitoraggio con motori di analisi predittiva per rendere più efficiente l’operatività e acquisire una maggiore autonomia funzionale a più livelli decisionali». Ecco le potenzialità di trasformazione digitale in ambito supply chain e le esperienze di alcuni dei clienti del mondo manifatturiero che hanno già adottato la piattaforma Dgs: Sigit nell’automotive, Ocme nel packaging e B810 nell’ambito della produzione elettronica
ComplEtE, visibilità e controllo real time della supply chain nel mondo manifatturiero
Come può essere soddisfatto un ordine o una richiesta soggetti a una molteplicità di variabili? Quali i potenziali fornitori? Quale la disponibilità a magazzino e la capacità di produzione? Quali i tempi di approvvigionamento per gestire al meglio la produzione in funzione della domanda? Avere visibilità e controllo real time sulla supply chain è la priorità delle priorità. Tra i desiderata delle aziende emerge l’esigenza di implementare sistemi di monitoraggio della produzione per facilitare o potenziare la visibilità interna e facilitare la comunicazione tra funzioni diverse (planning, scheduling e production, ad esempio).
Nel caso di Dgs i moduli che compongono la piattaforma spaziano dall’advanced planning system, all’inventory management, all’order promise, alla simulazione delle prestazioni delle reti distributive, alla pianificazione delle risorse. «Con ComplEtE, supply chain e operation manager, direttori di stabilimento e di reparto, hanno l’opportunità di utilizzare strumenti decisionali per aumentare le performance aziendali, intervenendo in modo reattivo in funzione di eventi imprevisti e imprevedibili che si possono verificare lungo tutta la catena di valore, dalla logistica alla produzione», dice Burlando.
Digital twin e simulazione. Le soluzioni per il decision making in ambito supply chain
La simulazione è l’anima di questo prodotto, affermano in Dgs. Consente, per esempio, di prevedere il lead time e il costo prodotto a fronte di un cambio di fornitore. In buona sostanza, la soluzione, erogata in cloud, dà vita a un ambiente simulativo e adattivo per massimizzare la sinergia tra le funzioni aziendali. «E’ uno strumento di supporto decisionale, con algoritmi avanzati di intelligenza artificiale, basato su scenari simulativi strategici, afferma Burlando. Ricreando il digital twin dell’intera catena di fornitura aziendale, realizza un ambiente di lavoro cooperativo, simulativo e adattivo che massimizza la sinergia tra le funzioni aziendali, supportando le decisioni con algoritmi di intelligenza artificiale in scenari di simulazione strategica, tattica e operativa».
Una soluzione scalabile, componibile, con smart bricks, ovvero mattoni intelligenti basati su micro-servizi cooperativi e algoritmi predittivi multi-processo. Strategic Network Simulator, Demand Management, Order Promise, Inventory Planning, Advanced Planning System, Cooperative Supplier Management, Operations Scheduling, Mom. «I moduli smart services possono essere implementati in una qualsiasi combinazione integrandosi con le applicazioni esistenti all’interno della specifica impresa, aggiunge Burlando. Una piattaforma adattativa che può essere personalizzata in funzione delle esigenze delle singole aziende e processi del mondo manifatturiero».
Algoritmi predittivi per un intelligent forecasting. Le potenzialità del demand management
Sfruttare le potenzialità dell’intelligenza artificiale per migliorare la precisione delle previsioni della domanda. Gli algoritmi che implementa ComplEtE analizzano grandi quantità di dati di storico relativi a fenomeni interni ed esterni all’azienda per identificare i pattern e le relazioni meno apparenti che legano i fattori analizzati alla domanda dei clienti. Come dire, l’intelligent forecasting consente di superare i limiti dei metodi di previsione tradizionali. «In ComplEtE la produzione viene pianificata utilizzando un dato previsionale più accurato e reattivo, consentendo di rispondere rapidamente ai cambiamenti del mercato evitando situazioni di eccesso o mancanza di prodotti. Questo si traduce, da un lato in un miglior livello di servizio al cliente, aumentandone la soddisfazione e la fedeltà, dall’altro, in un miglioramento dell’efficienza», spiega Burlando.
Sigit, ottimizzazione della produzione con integrazione ComplEtE-Mes in ambiente automotive
Per la multinazionale dell’automotive, il progetto ComplEtE ha come obiettivo aumentare l’efficacia e l’efficienza dei processi aziendali, riducendo i costi e migliorando la qualità del servizio. Il progetto prevede l’implementazione dei moduli di schedulazione e Mes. In particolare, Sigit ha manifestato l’esigenza di introdurre uno strumento come lo schedulatore per ottimizzare i cambi stampo e le cavità da utilizzare per lo stampaggio nonché avanzare le fasi di produzione e raccogliere i dati tramite il Mes per avere un feedback dal campo e una reportistica accurata. In questo modo, Sigit riesce a ottenere una visibilità della fattibilità degli schemi di produzione, rilevando in modo immediato la disponibilità di materia prima e la disponibilità di ore lavoro postazione per postazione. Il sistema è anche alla base dell’implementazione che Sigit ha in mente per il futuro in un’ottica di miglioramento continuo dei processi.
B810, Operations Scheduling per il settore elettronico associato al sistema di produzione
Per il Gruppo B810, azienda attiva nel mercato dell’elettronica (1 plant in Italia e 1 in Albania), il progetto ComplEtE è nato con lo scopo di adottare un sistema di supply chain in grado di dare risposte più precise, soprattutto in seguito alla crisi delle materie prime che ha investito in maniera significativa il settore dell’elettronica, con carenza di semiconduttori e lead time di approvvigionamento, con tempi di attesa fino a 2 anni. Per gestire la pianificazione centralizzata dei due plant si è partiti con l’implementazione di un planning a capacità finita integrando un Mrp all’interno di ComplEtE.
La scelta ha permesso di verificare la capacità produttiva a fronte della domanda crescente di mercato riuscendo così a stabilire con maggiore esattezza le date di fabbisogno di approvvigionamento e riducendo il rischio di shortage. L’implementazione del Mes ha inoltre permesso di avere dati più accurati sulla produzione e una reportistica a portata di click. Il progetto si concluderà con l’adozione di due schedulatori sui due plant al fine di ridurre le operazioni manuali e avere un maggior controllo sui tempi di set-up.
Packaging. Ocme e il progetto ComplEtE che integra il sistema di pianificazione con il Mes
L’azienda leader nel settore dei macchinari per l’imballaggio, con sede a Parma e attività a livello globale, ha avviato un progetto ComplEtE per incrociare in modo più preciso la domanda con la capacità produttiva. E’ stato quindi implementato un sistema di planning che, integrando la gestione della commessa e l’interazione con un Gantt, consente di pianificare con euristiche le commesse, scomponendole in attività con date di inizio e fine, vincoli di relazione tra attività, assegnandole a risorse disponibili.
Inoltre, è stato implementato il modulo Mes: opportunamente modificato, consente alle risorse di rendicontare le ore spese sulle commesse e sulle attività assegnate. Il Mes, nativamente integrato con il planning, una volta ricevute le ore rendicontate, le passa alla pianificazione che le utilizza per calcolare l’avanzamento automatico con possibilità di ripianificare le commesse e, di conseguenza, le attività attraverso euristiche. L’implementazione, che all’inizio ha riguardato il plant di Parma, verrà progressivamente estesa agli altri 9 plant (3 italiani, 6 internazionali).
