Il cyber physical model (cpm) è stato sviluppato nell’ambito del progetto FisVal (Filiera integrata e sostenibile per la produzione di valvole smart) e ha come obiettivo l’estensione delle logiche della fabbrica intelligente su tutta la filiera produttiva. Scopo del cpm è quello di creare il primo caso italiano di reale integrazione sia verticale sia orizzontale, in ottica industria 4.0.
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In particolare, verranno presentati e approfonditi:
- la definizione delle logiche funzionali e metodologiche di un Cyber Physical Model applicabile a una generica filiera produttiva;
- le caratteristiche dell’architettura informativa necessaria all’implementazione di tali logiche;
- i requisiti di alcuni applicativi a supporto del raggiungimento di obiettivi specifici per la gestione della filiera FisVal, che verranno integrati nel contesto del cyber physical model definito.
PROGRAMMA
09:30 | Benvenuto di Regione Lombardia
Dott. G. Busti: Introduzione e benvenuto della Struttura protempore Investimenti per la Ricerca, l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico – DG Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia.
09:40 | Il Cluster AFIL – Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia
Dott. Giacomo Copani, Elena Mossali: Presentazione del Cluster Afil – Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia.
09:50 | Introduzione agli obiettivi di progetto
Ing. M. Rasella: Introduzione generale al progetto Fisval nel contesto delle esigenze di governo e controllo legate all’evoluzione delle filiere di produzione.
10:10 | Digitalizzazione e cyber physical model come framework per il governo delle filiere complesse e il ciclo di vita dei prodotti
Ing. A. Marini: Presentazione delle caratteristiche del modello teorico cyber physical model quale metodologia per approcciare le esigenze di integrazione di filiere estese e la gestione delle configurazioni di prodotto lungo il ciclo di vita dello stesso, nel contesto di una raccolta e analisi dei dati mirata al conferimento di significato agli stessi.
10:30 | Un’architettura informatica per l’implementazione del Cyber Physical Model di filiera
Prof. D. Bianchini: Presentazione delle caratteristiche dell’architettura concettuale necessaria all’implementazione delle logiche cpm in un contesto di filiera integrata, e delle soluzioni informatiche adottabili, basate su strumenti off-the-shelf.
10:50 | Opportunità di governo e controllo di filiera perseguibili con l’adozione delle logiche cpm
Prof. G. Moroni: Presentazione di alcuni vantaggi (schedulazione di filiera, efficientamento energetico, tracciabilità di prodotto, monitoraggio di processo, etc.) derivanti dall’implementazione di metodologie e relativi applicativi legati al raggiungimento di obiettivi specifici per la gestione di filiera, calati nel contesto del cyber physical model.
11:10 | Conclusioni
Ing. M. Rasella: Considerazioni finali e spazio di discussione.
RELATORI
- Dott. Gabriele Busti (Regione Lombardia): Dirigente responsabile del procedimento dei progetti della Call per selezione progetto strategico di ricerca, sviluppo e innovazione in attuazione strategia Area Interna Alto Lago Como e Valli Lario – Struttura protempore Investimenti per la Ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico DG Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia.
- Ing. Marco Rasella (Atv): Fisval-Project Manager. Esperto di miglioramento continuo di prodotto e di processo, di tecniche di gestione Lean e di controllo e miglioramento dei processi.
- Ing. Alessandro Marini (Quantra): Manager d’impresa. Esperto di gestione manageriale per l’implementazione di tecnologie digitali.
- Prof. Devis Bianchini (Università degli Studi di Brescia – Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione): Professore Ordinario in Sistemi di Elaborazione delle Informazioni. Esperto di modellazione dei dati, sistemi informativi su Web e applicazioni orientate ai dati.
- Prof. Giovanni Moroni (Politecnico di Milano – Dipartimento di Meccanica): Professore Ordinario in Tecnologie e Sistemi di Lavorazione. Responsabile della linea di ricerca “Manufacturing and Production Systems” del Dipartimento, è esperto di verifica geometrica di prodotto e di tecnologie abilitanti l’Industria 4.0, quali il knowledge-based process planning, il digital e l’additive manufacturing.