Cio+ Italia Award 2022: ecco chi sono i cinque chief information officer e digital leader premiati

I dirigenti premiati son oDomenico di Francescantonio (Fater Group), Andrea Roero (Fervo), Mirko Calvaresi (PagoPa), Vincenzo Pensa (Aci) e Paolo Magnani (Dhl Supply Chain)

Nella cornice della Glass House del giardino di Villa Necchi Campiglio sono stati annunciati i vincitori di Cio+ Italia Award 2022. Ad aprire i lavori Fabio Pressi, chief executive officer do A2a E-Mobility che ha tento il keyynote.

Domenico di Francescantonio, cio di Fater Group, è stato premiato in qualità di Cio+ empowerment officer. «Sono felice e onorato di ricevere per la seconda volta quello che è considerato uno dei premi più importanti per la comunità dei CIO – ha dichiarato -. Questo riconoscimento, che estendo a tutto il team Ict di Fater, testimonia il nostro impegno nell’ascolto continuo delle esigenze dei clienti e delle persone di tutta la nostra organizzazione e rappresenta la spinta propulsiva per ricercare modalità di digitalizzazione innovative e sostenibili».







Nella categoria Cio+ disruption officer, si è distinto Andrea Roero, chief digital & innovation pfficer di Fervo, che ha affermato: «Con orgoglio ritiro questo premio, risultato di un grande lavoro di team e collaborazione. Ringrazio i Partner (Mipu, Synthesis), parte dell’ecosistema di eccellenze Made in Italy, e i colleghi del Gruppo Fervo che hanno contribuito a sviluppare e realizzare la tecnologia Eco2air, verso una carbon neutrality degli asset immobiliari. Inizia oggi il futuro sostenibile del Real Estate».

Vincitore del premio Cio+ in the Digital Pa è stato Mirko Calvaresi, cio di PagoPa. In una nota ha affermato «Sono grato ed entusiasta di questo riconoscimento che, ben prima di rappresentare un traguardo personale, rende onore all’impegno dell’intero team di engineering di PagoPa che ho il privilegio di guidare. Ci occupiamo di sviluppare le soluzioni tecnologiche e le infrastrutture che sono alla base dell’ecosistema di servizi pubblici digitali del Paese, a cui hanno accesso milioni di persone. Per questo, il valore del nostro lavoro è fondato su elevate competenze specialistiche e un continuo innalzamento della qualità dei servizi che realizziamo,curando il percorso di crescita di tutte le risorse interne nonché la relazione con la community Ict. Questo Award ci indica che siamo sulla strada giusta, per essere sempre di più un punto di riferimento nel mondo della digitalizzazione della PA in Italia».

Vincitore nella categoria Cio+ in the green economy – premio speciale Alfredo Gatti in memoria del Fondatore di Cionet Italia è Vincenzo Pensa, responsabile transizione digitale di Aci che afferma: «Con il Sistema di gestione degli P.F.U., basato sulla sinergia tra imprese, consumatori e P.A. e sull’integrazione tra innovazione e sostenibilità, abbiamo trasformato un rifiuto inquinante nella fonte di nuovo valore per l’ambiente, l’economia e la collettività.

«È un grande onore per me ricevere il premio Cionet per Cio+ Global Excellence», afferma infine Paolo Magnani, Cio Emea di Dhl supply chain, che in questa edizione ha vinto il premio come Cio+ Global Excellence. «È un gradito riconoscimento per tutto il lavoro compiuto dal mio team. Nelle organizzazioni di grandi dimensioni la scelta tecnologica su cui attivare un cambiamento è un processo complesso che normalmente richiede investimenti dedicati. E come sappiamo le tecnologie non sono “ferme” e i mercati non sono stabili. Per questo ci siamo mossi in due chiare direzioni: semplicità di integrazione interna con il mondo della automazione (Robotic Hub) da un lato e facilitazione e supporto a “fare business” per i nostri Clienti dall’altro. Ad oggi, esempi di successo per Robotic Hub li troviamo in svariati settori, da Engineering a Lshc, anche in Italia, senza dimenticare una significativa presenza in ogni continente. Sul secondo fronte, la prima idea di creare qualcosa di veramente disruptive per facilitare il business dei nostri clienti nasce nel 2020 in Emea. La sfida era “di quelle importanti” e tutte le persone coinvolte hanno contribuito in maniera superlativa. Con risultati che sono andati significativamente oltre le aspettative. In due anni, la soluzione è stata implementata in oltre 15 paesi, in tutti i continenti e per il 2023 prevediamo un aumento della base installata e miglioramenti nella soluzione stessa in termini di ulteriore apertura all’integrazione con i maggiori market-places e aggiuntive funzionalità nel prodotto stesso. In estrema sintesi offriamo una soluzione logistica in cui tutti possono utilizzare i nostri servizi logistici per lo stoccaggio, spedizione, servizi a valore aggiunto e resi, con un concetto di “pay-per-use”. Offriamo questo servizio oggi in oltre 30 località in tutto il mondo e aggiungiamo nuovi nodi ogni mese. Dal primo contatto a go-live in meno di 3 settimane, ad un costo molto contenuto. E non ci siamo fermati. Il focus attuale è sul mondo del Re-Commerce (Return and Reduce, Reuse, Recycle) tendendo un occhio su tutte le considerazioni Go-Green. Come IT abbiamo risposto con un prodotto altamente sofisticato che supporta i nostri Clienti con elaborati alberi decisionali al fine di definire la corretta autorizzazione al reso e, quando possibile, di evitare spedizioni non necessarie. Servizio Top… ovviamente sì; senza “se” ma con un “ma”. Deve essere sostenibile».














Articolo precedenteMaire Tecnimont si aggiudica nuove commesse per un valore totale di 280 milioni di dollari
Articolo successivoIl 21% delle richieste di gestione della crisi in Italia è di un’impresa lombarda






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui