sabato 18 Maggio 2024, 14:44
DIRETTORE: FILIPPO ASTONE CONTATTACI

Iccrea e Sace: 150 milioni per innovare in azienda

Le imprese italiane che vogliono investire all’estero hanno un’opportunità in più. Grazie a un accordo finalizzato da Iccrea BancaImpresa (Iccrea) e Sace (Cassa Depositi...

Arca Economia Reale: puntiamo sull’industria

di Luigi Dell'Olio ♦ Arca Economia Reale è il primo fondo di investimento specializzato sull'industria italiana. In questa intervista, la sua visione strategica, le prossime mosse...

Banche e assicurazioni: la concorrenza di Fintech e colossi hi-tech

di Marco Scotti ♦  Non c'è solo la finanza innovativa via web delle start-up. I padroni del web e della comunicazione (Google, Samsung, Amazon,...

Fabio Arpe e la cura per il “mal di banca”

di Marco Scotti ♦ La nuova normativa in vigore rischia di complicare la vita di  quelle Pmi manifatturiere in affanno e per le quali...

Sorpresa: le start-up si finanziano soprattutto in Banca! Il caso UniCredit (fra gli altri)

di Laura Magna ♦ Altro che fondi e iniziative da Silicon Valley. In aumento per le nuove aziende italiane il ricorso al credito bancario, che...

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Non mancano i rischi: alto calo della domanda, mancanza di personale qualificato, le scelte politico-economiche

I segreti di Autodesk AI, il compagno di viaggio di progettisti, ingegneri, designer

di Marco D' Francesco ♦︎ Per l'azienda guidata da Andrew Anagnost l'IA non è un prodotto a sé, ma linea di sviluppo tecnologico che potenzia l'operatività dei software esistenti. Gli ambiti applicativi nel settore creativo? L'automazione del processo di disegno, l'apprendimento automatico, la progettazione generativa. I tre pillar dell'approccio di piattaforma: granularità, l’interoperabilità e l’accessibilità

Pay-per-use, servitizzazione, transizione green e digitale: il futuro del machinery italiano secondo Federmacchine

di Piero Macrì ♦︎ Il comparto dei macchinari è uno dei pilastri della manifattura italiana con nomi importanti come Ima, Coesia, Marchesini, Biesse, Cama, Camozzi, Prima Industrie, Salvagnini, Breton. Nel 2023 ha registrato una crescita del 2,8%, ma nel 2024 è previsto un calo del fatturato. Le regolamentazioni europee penalizzano i costruttori italiani e per essere competitivi diventa fondamentale puntare su nuovi modelli di business, come servitizzazione e pay-per-use. E completare la doppia transizione green e digitale. Ne parliamo con Bruno Bettelli, presidente di Federmacchine