Ribolla: il manifatturiero crescerà ancora
di Filippo Astone e Paolo Del Forno ♦ Intervista con il Presidente di Confindustria Lombardia. Grazie al manifatturiero l’economia regionale punta al 4%. L’importanza...
Fra Quarta Rivoluzione Industriale e un nuovo ruolo per Milano: inizia l’era Bonomi in...
di Filippo Astone e Laura Magna ♦ La via italiana a Industry 4.0 tra i punti centrali del programma del neo eletto presidente, con...
Carlo Bonomi: ci vuole un nuovo metodo associativo, il Nord
Il testo completo relazione del neopresidente di Assolombarda, che vuole cambiare fisco, relazioni industriali e tanto altro. E al governo dice che....
Protagonisti del...
Assolombarda: l’Assemblea generale dà il via al nuovo quadriennio
Il 12 giugno, alla Scala di Milano, la "prima" della squadra che guiderà sino al 2021 l'Associazione più rappresentativa di tutto il Sistema confindustriale. ...
Giovani imprenditori nordestini alla scoperta di Industry 4.0. Ne uscirà qualcosa di buono?
Di Marco Dè Francesco ♦ In agenda digital trasformation, personalizzazione di massa e altre innovazioni. Parlano Zoppas, Riello, Illy, Crapelli, Gay. Le case histories...
Le macchine italiane per l’alimentare sul tavolo della Grecia
La cooperazione tra Italia e Grecia potrebbe avere nuovi impulsi dall’industria alimentare grazie alle tecnologie legate al food che il nostro Paese può garantire...
Ultimi articoli
I più letti
Le aziende tedesche in Italia sono ottimiste. L’analisi di Ahk Italien
Non mancano i rischi: alto calo della domanda, mancanza di personale qualificato, le scelte politico-economiche
I segreti di Autodesk AI, il compagno di viaggio di progettisti, ingegneri, designer
di Marco D' Francesco ♦︎ Per l'azienda guidata da Andrew Anagnost l'IA non è un prodotto a sé, ma linea di sviluppo tecnologico che potenzia l'operatività dei software esistenti. Gli ambiti applicativi nel settore creativo? L'automazione del processo di disegno, l'apprendimento automatico, la progettazione generativa. I tre pillar dell'approccio di piattaforma: granularità, l’interoperabilità e l’accessibilità
Pay-per-use, servitizzazione, transizione green e digitale: il futuro del machinery italiano secondo Federmacchine
di Piero Macrì ♦︎ Il comparto dei macchinari è uno dei pilastri della manifattura italiana con nomi importanti come Ima, Coesia, Marchesini, Biesse, Cama, Camozzi, Prima Industrie, Salvagnini, Breton. Nel 2023 ha registrato una crescita del 2,8%, ma nel 2024 è previsto un calo del fatturato. Le regolamentazioni europee penalizzano i costruttori italiani e per essere competitivi diventa fondamentale puntare su nuovi modelli di business, come servitizzazione e pay-per-use. E completare la doppia transizione green e digitale. Ne parliamo con Bruno Bettelli, presidente di Federmacchine