Leonardo conquista il 40% del mercato mondiale degli elicotteri plurimotore per il segmento Vip

Elicottero Leonardo Solo

L’ex Finmeccanica leader nel Regno Unito: anche la Raf utilizzerà il suo sistema di protezione elettronico “BriteCloud 55

Leonardo è oro mondiale nella produzione di elicotteri plurimotore per il segmento Vip, con una quota di mercato del 40%. Un primato confermato anche nel Regno Unito, Paese in cui l’ex Finmeccanica è il principale costruttore di elicotteri sia per uso corporate, sia privato. Leadership, questa, che l’azienda vuole ulteriormente rafforzare con il rinnovo dell’Accordo di Distribuzione siglato al Salone Ebace (che si è svolto a Ginevra dal 21 al 23 maggio scorsi) con il proprio principale partner sul mercato britannico e irlandese: Sloane Helicopters (Sloane).

Elicottero Sloane

L’intesa riguarda l’estensione dell’accordo di distribuzione nel periodo 2019-2021 per i modelli Aw109 GrandNew, Aw109 Trekker e Aw169 in configurazione Vip, con una previsione di vendita di almeno 8 elicotteri entro il 2021; stima che dovrebbe venir rispettata, dato che i primi due mezzi (un Aw109 GrandNew e un Aw109 Trekker) sono già stati ordinati, proprio durante la manifestazione svizzera.
«Siamo lieti e onorati di poter continuare la nostra stretta collaborazione con Leonardo – hanno fatto sapere da Sloane – Le serie di elicotteri Aw109 e Aw169 hanno consolidato la propria posizione nel segmento di mercato corporate e Vip, rappresentando un punto di riferimento. Come unico distributore nella regione da oltre 20 anni, Sloane Helicopters, non avendo rivali nella comprensione dei bisogni dei clienti, continua a far leva su questa esperienza offrendo le migliori soluzioni attraverso vendita e supporto post-vendita».
Il sodalizio con Sloane ha portato alla vendita di circa 80 elicotteri fino ad oggi; tra Grand, GrandNew e Trekker, gli ordini nel mondo ammontano a 450 unità.







E sempre riguardo al business di Leonardo nel Regno Unito, il Ministero della Difesa Uk ha selezionato l’azienda italiana per effettuare una serie di test in volo per il suo sistema di protezione elettronico BriteCloud 55“. L’obiettivo dei test è autorizzare l’utilizzo di questa innovativa tecnologia di protezione sui velivoli Eurofighter Typhoon della Royal Air Force (Raf).

Velivolo Raf

Il BriteCloud – dispositivo di ridotte dimensioni, basato su tecnologia “Active Expendable Decoy” (Ead), che protegge gli aerei da combattimento dalle minacce a guida radar più sofisticate- è entrato in servizio lo scorso anno a bordo della flotta di Tornado Gr4 della Raf, prima forza aerea al mondo a mettere in campo questa contromisura.

Lo scorso aprile la quarantunesima Squadriglia “Test and Evaluation”, unità operativa dell’aeronautica militare di sua maestà che ha il compito di valutare i sistemi e le apparecchiature di un velivolo, ha effettuato la prima sessione di prove del BriteCloud negli UK.

Questa nuova tecnologia, progettata e prodotta nello stabilimento di Luton (Regno Unito), garantisce i massimi livelli di protezione dai missili a guida radar; Leonardo, oltre ad essere il principale fornitore di sistemi di protezione elettronica per velivoli militari nel Regno Unito, è anche l’unica azienda al mondo in grado di miniaturizzare la tecnologia di disturbo Digital Radio Frequency Memory, tanto da consentire che la contromisura sia rilasciata da un dispensatore chaff and flare standard (sistemi di mascheramento e inganno missili).

Tornado Gr4 Raf

Prima di autorizzare l’impiego operativo del BriteCloud sui Tornado, il Ministero della Difesa del Regno Unito ha condotto numerosi test per convalidare le prestazioni del dispositivo, assicurandosi che potesse essere lanciato in sicurezza dall’aereo.

 














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