Anie: con nuovo Governo importante fare sistema su tema formazione

Giuliano Busetto, presidente Anie

La Federazione auspica uno sforzo comune su argomenti da sempre al centro dell’agenda dell’Associazione: digitalizzazione, piano Industria 4.0, sostenibilità, mobilità integrata e finalizzazione del decreto sblocca cantieri

Federazione Anie, una delle più importanti organizzazioni Confindustriali per peso e rappresentatività che, con un fatturato aggregato di 80 miliardi di euro, oltre 1.400 aziende associate e circa 500.000 addetti, fornisce tecnologie per i 4 mercati strategici per l’Italia (industria, energia, infrastrutture e trasporti), augura buon lavoro al nuovo esecutivo e ribadisce le proprie proposte su cui auspica un lavoro comune con la nuova compagine governativa.







La Federazione guidata dal presidente Giuliano Busetto chiede alle Istituzioni, offrendo il proprio coinvolgimento e contributo, di portare a compimento la digitalizzazione delle Infrastrutture di Rete (velocità e sicurezza per lo scambio e la trasmissione, sicura, delle informazioni) e degli edifici, mettendo in pratica la proposta Anie Building 4.0 di misure efficaci per l’evoluzione tecnologica degli stessi e la loro efficienza. Inoltre, sarà necessario non solo dare continuità allo sviluppo del settore manifatturiero attraverso il sostegno alle Tecnologie 4.0 – perché occorre spingere sull’Industria come fattore determinante della competitività del Paese e traino di tutti i comparti -, ma anche proseguire con il decreto Sblocca Cantieri al fine di dare nuova linfa a un settore strategico per la crescita del Sistema Paese. Per quanto riguarda l’ambiente, sarà fondamentale raggiungere gli obiettivi di sostenibilità del Piano Nazionale Clima ed Energia, dando concretezza alle misure necessarie e attuative, e mettere in atto una mobilità integrata e verde, grazie ad un piano completo di investimenti nelle infrastrutture accompagnato alle iniziative sui trasporti intelligenti e sostenibili.

Anie infine ribadisce come la premessa indispensabile e il fattore determinante per l’attuazione di questi progetti sia la necessità di fare sistema sul tema della Formazione. Il processo evolutivo in atto porterà tra qualche anno ad avere lavori molto diversi rispetto a quelli che conosciamo e che in alcuni casi non riusciamo ancora ad immaginare. Il capitale umano rappresenta un investimento imprescindibile da valorizzare per le sue competenze e conoscenze tecnologiche.














Articolo precedenteInfoJobs e Generation Italy insieme per aiutare i giovani nel mondo del lavoro
Articolo successivoA K 2019 le novità Fanuc per lo stampaggio a iniezione






LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui