Da Acimga (Confindustria) e Vdma una task force per gli imballaggi sostenibili

«Dobbiamo promuovere una cultura a livello internazionale, che coinvolga tutta la catena produttiva del packaging, dai fornitori di materie prime, ai produttori di macchine, dai brand owner, ai consumatori finali», afferma Markus Heering di Vdma

Andrea Briganti, direttore generale di Acimga

Acimga, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di macchine per l’industria grafica, cartotecnica, cartaria, di trasformazione e affini, e Vdma, l’associazione dell’industria meccanica tedesca (con 3200 soci è la più grande associazione industriale d’Europa), si sono impegnate a creare una task-force di settore tra l’industria italiana e tedesca per lo sviluppo del packaging sostenibile. Lintesa è stata firmata in occasione di Future Factory, evento organizzato da Acimga con il supporto di Ita – Italian Trade Agency.

L’incontro si è svolto nel contesto degli accordi bilaterali sottoscritti tra il Ministero degli Affari Esteri italiano, rappresentato a Future Factory dal sottosegretario Manlio Di Stefano, e il Ministero dell’Economia e dell’Ambiente tedesco, che hanno individuato nelle due associazioni i partner di un percorso di cooperazione tra i poli fieristici di Italia e Germania. «L’accordo ha preso il via lo scorso aprile da Drupa Digital, principale manifestazione tedesca dedicata alle macchine per la stampa», spiega Andrea Briganti, direttore generale di Acimga. «Future Factory a Milano è stata la seconda tappa di questo percorso, che intende favorire un più stretto dialogo tra i due paesi sul piano dell’attività fieristica e della promozione a livello globale delle tecnologie per stampa, converting e packaging. Un settore in cui Italia e Germania sono due tra i primi tre produttori al mondo, con una quota di mercato complessiva di oltre il 30% a livello globale e di quasi il 40% a livello europeo: le nostre imprese detengono una leadership che ci responsabilizza rispetto alle nuove sfide della sostenibilità legate, in particolare, alle tecnologie per il packaging, su cui oggi si concentra oltre il 90% della produzione delle imprese associate ad Acimga». 







«Le sfide che dobbiamo affrontare sono sostanziali, perché investono una nuova sensibilità da parte del consumatore finale, che oggi premia le scelte sostenibili», afferma Markus Heering, managing director di Vdma. «Dobbiamo promuovere una cultura a livello internazionale, che coinvolga tutta la catena produttiva del packaging, dai fornitori di materie prime, ai produttori di macchine, dai brand owner, ai consumatori finali. Solo se saremo in grado di sviluppare una collaborazione a livello globale, potremo implementare il paradigma della sostenibilità e renderlo un fattore di profitto per le imprese del settore». 














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