Abb, il cobot Yumi sbarca in corsia

La multinazionale svizzero-svedese dal magazine mondoabb.it racconta la storia del robot collaborativo: mobile, autonomo e dotato di doppio braccio, è progettato per lavorare al fianco del personale ospedaliero

robot YuMi Abb

Secondo stime recenti, entro il 2025 il mercato globale dei robot medicali non chirurgici si avvicinerà alle 60mila unità, quasi il quadruplo rispetto alla situazione del 2018. Un ruolo importante in questa rapida evoluzione spetterà senza dubbio al robot YuMi® progettato da Abb per lavorare al fianco di personale medico e tecnici di laboratorio.

All’avanguardia nell’uso di queste nuove tecnologie è il Texas Medical Center (TMC) di Houston, presso il quale Abb ha da poco inaugurato il primo polo mondiale di ricerca medica: ospiterà robot capaci di eseguire processi semplici, ripetitivi e delicati, permettendo allo staff medico e di laboratorio di dedicarsi ai compiti più complessi. Gli studi di Abb indicano che con i sistemi automatizzati varie mansioni ripetitive potrebbero essere svolte il 50 percento più velocemente rispetto agli attuali processi manuali, con l’ulteriore vantaggio che i robot possono lavorare 24 ore al giorno.







 

Prosegue sul magazine di Abb (cliccare qui)














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