Edison Next, finanziamento da 5,2 mln da UE per 174 punti di ricarica ultraveloce in Italia

Il progetto mira a ridurre le disparità tra le regioni italiane installando punti di ricarica da 150 kW prevalentemente nel Sud e nel Centro Italia

In particolare, 134 punti di ricarica avranno una potenza di 150 kW per soddisfare le esigenze dei mezzi leggeri, e altri 40 punti di ricarica una potenza di 350 kW per i mezzi pesanti

Edison Next, società del Gruppo Edison che accompagna aziende, pubblica amministrazione e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica, è stata selezionata per ricevere un contributo a fondo perduto di oltre 5,2 milioni di euro dall’Unione Europea che va a integrare gli investimenti previsti dalla società per lo sviluppo di punti di ricarica ultraveloci in tutta Italia. Tale finanziamento rientra nell’ambito del Connecting Europe Facility for Transport – Alternative Fuels Infrastructure Facility (CEF Transport-AFIF), il programma della Commissione Europea che intende favorire la mobilità verde e sostenere le infrastrutture di trasporto europee, con Cassa Depositi e Prestiti come implementing partner per l’Italia.

Il progetto di Edison Next prevede l’installazione nei prossimi due anni e mezzo di 174 punti di ricarica ultraveloce in 47 località in tutta Italia, alimentati al 100% da energia rinnovabile certificata da Garanzie di Origine. In particolare, 134 punti di ricarica avranno una potenza di 150 kW per soddisfare le esigenze dei mezzi leggeri, e altri 40 punti di ricarica una potenza di 350 kW per i mezzi pesanti. Il progetto mira a ridurre le disparità tra le regioni italiane installando punti di ricarica da 150 kW prevalentemente nel Sud e nel Centro Italia, per favorire in queste aree la diffusione dei veicoli elettrici leggeri, accelerando allo stesso tempo l’introduzione di punti di ricarica da 350 kW per veicoli pesanti soprattutto nella rete del Nord Italia.







I punti di ricarica saranno dotati della migliore tecnologia e verranno posizionati entro due chilometri dagli svincoli autostradali, in aree altamente trafficate, situate lungo i corridoi Trans-European networks transport (Ten-T) – Rete transeuropea dei trasporti – che attraversa l’Italia collegandola con il resto d’Europa.

«Il programma Cef Transport è uno strumento finanziario essenziale per la concretizzazione di iniziative di valore aggiunto nell’ambito della mobilità sostenibile – dichiara Marco Carvelli, responsabile Area E-mobility di Edison Next -. L’aggiudicazione di questo finanziamento conferma la strategicità dei progetti di e-mobility che stiamo sviluppando, riconoscendone i significativi benefici per i territori e ci dà l’opportunità di contribuire concretamente alla diffusione di una rete infrastrutturale italiana di trasporto elettrico capillare e connessa con l’Europa, favorendo il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei».

Questo progetto rientra tra i 42 europei, e tra i pochi italiani, selezionati nell’ambito del quinto bando legato al programma Alternative Fuels Infrastructure Facility (Afif), inserito nel programma Connecting Europe Facility, che intende implementare in tutta Europa lo sviluppo di una rete di trasporto sostenibile sia elettrica che a idrogeno lungo i corridoi transeuropei Ten-T. L’ammontare complessivo stanziato a fondo perduto dall’Unione Europea per questa iniziativa supera i 400 milioni di euro.

Edison Next rafforza così il suo impegno per lo sviluppo della mobilità sostenibile che considera uno degli elementi fondamentali a supporto della transizione energetica dei territori e passa per soluzioni più mature, come l’elettrico, ma anche attraverso altre più prospettiche come quelle basate sull’utilizzo dell’idrogeno verde.














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