di Chiara Volontè ♦︎ L’azienda ha visto aumentare del 30,7% gli utili, l’Ebitda è all’8,7% nonostante un calo del fatturato e l’incremento di quasi un miliardo del debito netto industriale
Primo trimestre 2019 da record per Cnh Industrial, società controllata da Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann: un utile netto a quota 264 milioni di dollari, in rialzo del 30,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (il controvalore è di 0,19 dollari per azione). I ricavi consolidati sono stati pari a 6,457 miliardi di dollari (+2% a cambi costanti), in calo del 4,7% rispetto al primo trimestre 2018, con un impatto delle differenze di cambio che hanno ampiamente compensato la solida performance del comparto agricolture e construction, e i miglioramenti dei volumi di vendita in commercial and specialty vehicles.
L’utile netto adjusted è a quota 248 milioni (in aumento del 21,6%) a 0,18 dollari per azione, mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è aumentato del 7% a 278 milioni di dollari, con un margine di 4,6% (in crescita dello 0,5%); l’Ebitda adjusted è stato di 525 milioni di dollari, con un margine dell’8,7%, in linea con il primo trimestre 2018. Al 31 marzo, la società ha fatto registrare un indebitamento netto industriale pari a 1,5 miliardi di dollari (+0,9 miliardi rispetto al 31 dicembre 2018), a causa del normale aumento stagionale nel capitale di funzionamento nel primo trimestre.