Pubblichiamo il quarto tra i contributi che i Giovani Imprenditori di Confindustria, presenti al G20 Young Entrepreneurs’ Alliance (G20YEA, Pechino 8-9 settembre), hanno preparato per i lettori di Industria Italiana. La delegazione italiana (immagine in alto) ha avuto l’opportunità di prepararsi all’appuntamento e visitare, insieme al Mip Politecnico di Milano Graduate School of Business, diverse realtà imprenditoriali, Università e Hub di Shanghai, per scoprirne da vicino punti di forza e leve di crescita. Ecco il commento di Francesca Morandi (Siderweb) e Sara Mancini (Cometal).
di Francesca Morandi, Sara Mancini
Marchesi Metal Tech, fondata nel 2005 nel parco industriale di Suzhou, è una sussidiaria dell’azienda italiana Marchesi ed è specializzata nella pressofusione di componenti per il settore elettromeccanico e delle telecomunicazioni. Lo stabilimento dispone di 18 macchinari con forza di spinta fino a 1.800 tonnellate. Interessante il percorso di crescita intrapreso dall’azienda: a una prima fase di internazionalizzazione in più Paesi del mondo, è seguita una seconda strategia di razionalizzazione, per consentire un migliore servizio al cliente riducendo allo stesso tempo i costi: a oggi, quindi, la Cina serve il mercato orientale, la Romania quello europeo e il Messico quello americano. In termini di prodotto, il Gruppo si distingue per fornire prodotti all’avanguardia di alta qualità e soggetti a numerosi test e controlli. L’azienda ha dunque la certificazione High Tech ottenuta grazie a brevetti, nonché a una stretta collaborazione con l’Università di Suzhou. Ciò le consente inoltre una riduzione delle tasse pari al 10% e una migliore competitività.
Integrazione globale
Marchesi Metal Tech ha un’alleanza strategica con Microtek Manufacturing Solutions, il cui business è la progettazione e realizzazione di componenti destinati al settore delle telecomunicazioni. Quest’integrazione consente alle due realtà un migliore controllo dei costi ed una maggiore qualità per rispondere alle esigenze dei clienti.
In particolare, i fattori strategici di successo di Microtek Manufacturing sono principalmente tre: customizzazione (ogni prodotto viene realizzato su specifiche di commessa), qualità (lavorando con aziende quali Siemens e Alcatel i controlli sono molto stringenti) e integrazione (sono riusciti attraverso un’alleanza con clienti e fornitori a raggiungere performance elevate). Il concetto di rete è stato ben interpretato, se si pensa che i due gruppi sono riusciti a creare, sul territorio locale, una supply chain integrata tra più attori che consente di ottenere un forte vantaggio competitivo. Un’ottima occasione, anche per le nostre realtà imprenditoriali, di trarne esempio.