YAPE : al via i test su strada per il robot pony express

Il sistema di consegne a guida autonoma targato e-Novia con la mission di rivoluzionare il delivery urbano avvia a Cremona la sperimentazione outdoor in sinergia con Comune e CRIT – Polo per l’Innovazione Digitale

Industria Italiana ha già parlato di YAPE, Your Autonomous Pony Express, il robot di ridotte dimensioni che viaggia su due ruote dotate di motori elettrici autonomi e che grazie a sensori e videocamere è in grado di muoversi su marciapiedi e piste ciclabili per consegnare pacchi fino a 70 chilogrammi di peso. Un dispositivo progettato e realizzato interamente in Italia da e-Novia, la «Fabbrica di Imprese» milanese che l’ha progettato con il suo team di oltre 70 ingegneri.

Ora per YAPE inizia la seconda fase, quella della sperimentazione in campo aperto. Nei prossimi due mesi, grazie alla sinergia costruita tra il Comune di Cremona e il CRIT – Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona, il centro storico della città lombarda ospiterà tutte le prove di delivery che porteranno il pony express elettrico a completare in estrema sicurezza il proprio percorso di guida autonoma.







La rivoluzione di YAPE si proietta già nella smart city di domani: una città in cui i flussi del trasporto merci sono resi più razionali e silenziosi. In cui i veicoli elettrici e intelligenti – in grado di calcolare i percorsi più brevi elaborando i dati del traffico in tempo reale – contribuiscono all’abbattimento delle emissioni inquinanti di CO2. Dove i centri storici tornano a respirare e anche il commercio di prossimità trova nella tecnologia un alleato per fornire servizi sempre più al passo con i tempi, come consegne veloci e personalizzate.

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Vincenzo Russi, CEO e-novia

«La struttura su due ruote autobilanciate e le abilità di self driving di YAPE consentono al veicolo elevata mobilità negli attuali contesti urbani – spiega il Ceo di e-Novia Vincenzo Russi – dove sono necessarie capacità di adattamento alle mutevoli condizioni di traffico e flussi cittadini. YAPE, elemento chiave della strategia di e-Novia, è in grado di offrire un servizio di consegna adeguato ai contesti urbani moderni e ai bisogni di un’utenza sempre più esigente».

«Portare Yape a Cremona significa confermare il ruolo chiave del Polo per l’Innovazione Digitale nello sviluppo del territorio, un ulteriore passo avanti nella logica della smart land, e per noi motivo d’orgoglio» aggiunge Carolina Cortellini, presidente del CRIT – Polo per l’Innovazione Digitale di Cremona. «Grazie al Polo, Cremona sarà il palcoscenico di una sperimentazione mondiale e gli occhi dei maggiori players internazionali saranno rivolti alla nostra città. Un ringraziamento anche all’Amministrazione Comunale che, in linea con la collaborazione già instaurata con il Polo, ha accolto questa ulteriore opportunità».

«È un orgoglio per noi essere partner di questa avventura – commenta Pasquale Forte, presidente e ceo di Eldor Corporation, multinazionale dell’automotive partner industriale dell’iniziativa –. Esprimo soddisfazione per il grande lavoro già fatto dai nostri partner e per il percorso che abbiamo pianificato e che intraprenderemo con e-Novia e il Politecnico di Milano grazie alla collaborazione con il polo CRIT ».

 

YAPE nel centro cittadino di Cremona

Come funziona YAPE

YAPE è adatto a muoversi negli spazi stretti e irregolari delle città italiane ed europee, su marciapiede e pista ciclabile con un’autonomia di circa 80 km. Viaggia su due ruote dotate di motori elettrici autonomi che minimizzano il consumo di energia massimizzando l’agilità di movimento. Può effettuare rotazioni sul posto e superare facilmente ostacoli come le rampe dei marciapiedi o le rotaie del tram.

YAPE evita gli ostacoli grazie a una rappresentazione digitale aumentata dello spazio urbano: sfruttando sia i propri sensori, videocamere e laser, sia l’interazione con i sensori installati in città, ad esempio ai semafori per monitorare il traffico, genera una mappa virtuale che permette di rilevare (ed evitare) incidenti, buche, cantieri e altri ostacoli o rischi lungo il percorso dal mittente al destinatario del pacco.

YAPE è semplice da usare grazie a una app collegata a una piattaforma di gestione. L’utente lo può chiamare sotto casa propria e affidare il pacchetto al suo vano porta pacchi. Per spedire basta indicare l’indirizzo di destinazione nella app, o scrivere semplicemente a quale persona è destinato, lasciando al GPS il compito di rilevarne la posizione. Alla consegna, il destinatario sarà abilitato all’apertura del vano soltanto con un sistema di face recognition.














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