YAPE: il robot per le consegne a domicilio

Yape robot

Arriva il primo veicolo autonomo elettrico per lo urban delivery progettato da  e-Novia e creato interamente in Italia. Test su strada in autunno,  sul mercato  B2B entro la fine dell’anno

Consegne a domicilio in città grazie a un robot su due ruote: intelligente, in grado di muoversi sui marciapiedi e di attraversare la strada per portare a termine le consegne in tempi record, evitando il traffico e le emissioni inquinanti. È il futuro prossimo dello urban delivery con cui e-Novia, la «Fabbrica di Imprese» e il suo team di oltre 60 ingegneri, offre una risposta innovativa alla domanda, in crescita esponenziale, di spedizioni in ambito urbano.

 







Il robot Pony Express

YAPE, che sta per Your Autonomous Pony Express, ha caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto a muoversi negli spazi stretti e irregolari delle città italiane ed europee, sia su marciapiede (a una velocità massima di 6 km orari) sia su pista ciclabile (fino a 20 km orari) con un’autonomia di circa 80 km. YAPE viaggia su due ruote dotate di motori elettrici autonomi che minimizzano il consumo di energia massimizzando l’agilità di movimento e avendo la possibilità di effettuare rotazioni sul posto e di superare facilmente ostacoli come il bordo del marciapiede o le rotaie del tram. E’ il primo veicolo autonomo elettrico per lo urban delivery progettato e creato interamente in Italia. La road map prevede l’avvio dei test su strada da settembre 2017, e, a partire da dicembre, la messa in esercizio della prima flotta di veicoli autonomi in grado di offrire un servizio di consegne urbane in collaborazione con un importante operatore di e-commerce.

Come funziona

L’ecosistema YAPE è fondato su una piattaforma di gestione grazie alla quale un utente, tramite una app, può chiamare il robot sotto casa propria e affidare il pacchetto al suo vano porta pacchi – con capacità di carico fino a 70 chilogrammi – indicando nella app il destinatario: l’indirizzo potrà essere determinato anche in modo automatico dalla posizione GPS del destinatario registrato alla piattaforma. La partenza e la consegna del pacco sono certificati da un sistema che combina le credenziali nello smartphone di mittente e destinatario con la face recognition abilitando l’apertura del vano soltanto alle persone autorizzate dalla piattaforma, la cui identità è verificata dal robot.

YAPE produce inoltre una rappresentazione digitale aumentata dello spazio urbano alla quale contribuiscono i sensori videocamere e laser, ed è in grado di interagire con i sensori delle città, ad esempio quelli installati ai semafori per monitorare il traffico. La mappa, in costante aggiornamento, permette di rilevare in tempo reale incidenti, buche, cantieri e altri ostacoli o rischi lungo il percorso dal mittente al destinatario del pacco. YAPE realizza così un micromapping della città contribuendo in presa diretta alla realizzazione di una mappa dettagliata e aggiornata della città fornendo dati utili ai servizi urbani, e può monitorare ad esempio la viabilità delle piste ciclabili e i percorsi riservati ai disabili.

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Vincenzo Russi, CEO e-novia

Yape ed e-Novia

«Le abilità di self driving di YAPE consentono al veicolo elevata mobilità negli attuali contesti urbani – spiega il Ceo di e-Novia Vincenzo Russi – dove sono necessarie capacità di adattamento alle mutevoli condizioni di traffico e flussi cittadini.». Il progetto YAPE, nato nel luglio 2016 con il nome in codice di BluPony, è parte integrante del piano industriale di e-Novia che, dopo la trasformazione in società per azioni dello scorso 26 aprile, e l’internazionalizzazione dell’azienda con l’apertura della sede in Silicon Valley, aprirà una sede in Giappone e stabilità una presenza anche a Singapore. Una strategia che è finalizzata ad una successiva quotazione di e-Novia. Tra controllate e partecipate e-Novia, la Fabbrica di Imprese, prevede di arrivare entro fine 2017 a circa venti società nei settori tecnologici più avanzati.

 

 














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