Versalis (Eni) preme l’acceleratore sulla trasformazione di Porto Marghera

500 milioni di euro di investimenti per accelerare la transizione energetica e lo sviluppo della chimica da economia circolare

Impianto di Versalis a Porto Marghera

Versalis va avanti con la trasformazione delle proprie attività a Porto Marghera, iniziatie che si integrano con il piano di Eni che prevede investimenti per 500 milioni di euro, finalizzati ad accelerare la transizione energetica e lo sviluppo della chimica da economia circolare. Obiettivo finale è il taglio di 600.000 tonnellate annue di emissioni di CO2.

Versalis sta realizzando a Porto Marghera il primo impianto per il riciclo meccanico avanzato delle plastiche post-consumo, a seguito dell’acquisizione, nel 2021, della tecnologia e degli impianti di Ecoplastic. Verranno installati gli impianti che producono polimeri stirenici da materia prima riciclata, che giungerà già selezionata e pretrattata. La capacità complessiva di questa prima fase sarà di circa 20 mila tonnellate/anno: i nuovi prodotti, che consentiranno di ampliare il portafoglio della gamma dei polimeri Versalis Revive e di consolidare la leadership europea nei polimeri stirenici da riciclo, saranno destinati a settori applicativi per i quali i requisiti di sostenibilità e circolarità sono essenziali, come packaging ed edilizia.







Sempre a Porto Marghera Versalis costruirà il primo impianto italiano per la produzione di alcool isopropilico. Il nuovo impianto avrà una capacità di 30mila tonnellate/anno, in linea con la domanda del mercato nazionale e rappresenta per Versalis un passo strategico per la specializzazione del portafoglio di prodotti a maggior valore. A servizio dell’impianto alcool isopropilico verrà inoltre realizzato un impianto di produzione di idrogeno.

All’interno di questo programma il 9 maggio inizieranno le operazioni per la fermata degli impianti cracking e aromatici, la cui durata stimata è di 6 giorni. Gli Enti competenti saranno costantemente informati e aggiornati sulla progressione degli interventi di fermata. L’approvvigionamento di etilene e propilene ai siti industriali di Mantova e Ferrara sarà garantito attraverso l’hub logistico che attualmente gestisce il flusso di navi per la fornitura delle materie prime in ingresso e dei vari prodotti in uscita. Sono da tempo avviati e in parte realizzati gli investimenti per il rafforzamento dell’hub, finalizzati a massimizzarne l’affidabilità e la flessibilità, attraverso l’ottimizzazione del nuovo assetto.














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