Se il mese di gennaio dal punto vista del clima è risultato il più caldo del 20° secolo, è calato invece, il gelo sull’industria automobilistica. A dirlo l’ultima rilevazione dell’European Automobile Manufacturers Association (Acea), che è il principale protagonista per gli standard nell’industria dell’automobile nell’Unione Europea.
Acea stamane ha pubblicato sia i dati circa le immatricolazioni nei Paesi dell’Unione Europea a 27 senza l’Inghilterra sia quelle relative a Ue, Efta (European Free Trade Association, ovvero l’Associazione europea di libero scambio ) più Uk.
Sul fronte della sola Ue le immatricolazioni sono scese a gennaio 2020 del 7,5% (956,779 le vetture acquistate). Risultato: nei quattro principali mercati dell’Unione la domanda è diminuita. La Francia ha la maglia nera (-13,4%), seguita da Spagna (-7,6%), Germania (-7,3%) e Italia (-5,9%). A fare invece acquisti le prime quattro sono Lituania (+35,1), Cipro (+14,2), Grecia (+6,2) e Ungheria (+4,1).
I motivi del gelo nell’automotive in Ue
Le imposte rilevanti decise da alcuni Stati dell’Ue per il 2020, ha spiegato Acea, “hanno trainato le vendite a dicembre (+21,7%) e questo spiega la flessione di gennaio”. Altri fattori negativi che hanno influito sul mercato Ue sono stati “l’indebolimento della situazione economica mondiale e l’incertezza causata dalla Brexit”. Su quello che potrà accadere a causa del Coronavirus è tutto da vedere.
La classifica per gruppi
Prendendo in considerazione il solo mercato Ue la peggiore performance la incassa Mazda (-30,2), seguita da Ford (-22,7) e Honda (-18,6). La migliore posizione è quella di Toyota (+12,2), seguita da Bmw (+5,2) e Mitsubishi (+1,2).
Per il gruppo Fiat Chrysler le immatricolazioni a gennaio, nella sola Ue, sono scese a -6,7 % (con 64.148 unità vendute), rispetto allo stesso mese del 2019. Guardando ai maggiori brand Fca, sono risultati tutti in contrazione: Alfa Romeo ha segnato -29,6%, Jeep -14,3%, Lancia-Chrysler -5,7% e Fiat -2,4%. In quanto agli altri in capo a Fca (come Dodge e Maserati) lo sprofondo è a -42,9.
In quanto a Psa e Renault, la prima ha perso il 12,9 %, mentre la seconda il 16,3%. Modesto il calo per il gruppo Wolkswagen (-0,4%).
E le cose non vanno meglio se si guarda alle immatricolazioni di Ue, Fta e Uk insieme.
