Il futuro di TeamSystem, tra M&A e strategie digital per l’industria

di Marco Scotti ♦︎ Digitalizzazione e dematerializzazione sono il core business del Gruppo – che ha visto la crescita del fatturato del 17,5% a 418 milioni - guidato da Federico Leproux. L’accordo con Banco Bpm e la piattaforma fintech Incassa Subito. Le acquisizioni di Af Soluzioni, Area32, Mbm Italia, Techmass

Federico Leproux, amministratore delegato di TeamSystem

«Stiamo procedendo molto bene, anche se non possiamo negare come tutti impatti relativi alla pandemia in corso: abbiamo chiuso il 2019 a 418 milioni, in crescita del 17,5%. Abbiamo già concluso tre acquisizioni quest’anno e continueremo a guardarci intorno». Federico Leproux, amministratore delegato di TeamSystem – una delle più importanti realtà italiane nel mercato delle soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti che controlla, tra molte altre realtà, la bolognese Nuovamacut – racconta a Industria Italiana quali siano gli obiettivi della sua azienda, che ha come core business i processi di digitalizzazione e dematerializzazione, soprattutto in ambito finanza d’impresa. Insomma, un puzzle composito che rientra nella definizione a tutto tondo di “gestionale a 360°”.

Oltre 1,4 milioni i clienti dell’impresa che, dal 2019 è controllata dal fondo Hellman&Friedman. Un osservatorio privilegiato che ha potuto notare come ci sia stato un calo del numero di fatture digitali emesse dalle Pmi (non del loro valore nominale) del 25% negli ultimi due mesi. Tradotto in numeri: TeamSystem gestisce circa 375 milioni di fatture, pari a una quarto del suo mercato di riferimento, ovvero quello delle Pmi. Non sarà naturalmente così, si spera, ma certo sono numeri enormi che impressionano. Con l’intensificarsi del lockdown e la necessità di lavorare in smart working, TeamSystem ha messo a disposizione dei suoi clienti due soluzioni: Smart4Italy e Cash4Italy, lanciate alla fine di marzo. La prima prevede un upgrade gratuito fino a fine anno della suite di prodotti per la digitalizzazione; la seconda vuole garantire accesso a condizioni di favore alla cessione delle fatture, in modo da garantire liquidità in maniera veloce. «Non vogliamo fare concorrenza alle banche, siamo una proposta complementare agile e intuitiva» chiosa Leproux.







L’incursione in ambito finance, in realtà, non è una novità per TeamSystem: all’inizio dello scorso anno, infatti, era stato annunciato l’imminente ingresso nel settore, con un servizio che avrebbe messo nelle mani delle imprese uno strumento per la cessione delle fatture delle Pmi. La novità aveva sollevato un precedente inedito ovvero la nascita di servizi fintech associati al mondo delle soluzioni gestionali d’impresa, che estendono il raggio d’azione e che creano vantaggi non trascurabili per le aziende, considerato che in Italia i tempi medi di pagamento sono di 77 giorni contro una media dell’Unione Europea di 44. Soltanto negli ultimi otto mesi sono state completate quattro acquisizioni: Mbm Italia, azienda che offre soluzioni tecnologiche per il mondo Industria 4.0 nei settori del fashion e del lusso; Area 32, che sviluppa prodotti per il terzo settore; Af Soluzioni Digitali per il mercato della pubblica amministrazione; Techmass, che sviluppa software per processi produttivi in ambito Industria 4.0.

 

L’accordo con Banco Bpm

Federico Leproux, amministratore delegato di TeamSystem

Alla fine del mese di aprile, TeamSystem ha annunciato l’istituzione di una partnership con il terzo gruppo bancario italiano che si articola su tre filoni principali. In primis l’integrazione tra i gestionali del gruppo TeamSystem e i servizi online offerti dalla banca, già attiva per i clienti comuni per i servizi di incasso, pagamento e anticipo delle fatture e prossimamente estesa a una vera e propria offerta commerciale congiunta. In secundis lo sviluppo di soluzioni digitali per la gestione dei finanziamenti alle imprese da parte di Banco Bpm, abilitate dalle piattaforme e dal know how di TeamSystem. Infine il lancio del servizio Incassa Subito, uno dei punti cardine della partnership: si tratta di una piattaforma fintech di ultima generazione del Gruppo focalizzata sulla cessione dei crediti commerciali. Tramite questo innovativo servizio, le Pmi e le micro-imprese possono incassare in anticipo e in modo totalmente digitale fino al 90% dell’importo delle loro fatture attive, senza costi di attivazione né canoni mensili. La piattaforma – che rivoluziona i processi relativi a liquidità e incassi delle Pmi e micro imprese italiane – grazie all’accordo tra TeamSystem e l’istituto bancario, che ha messo a disposizione una linea da 100 milioni di euro, avrà il potenziale per acquistare in corso d’anno fino a 400 milioni di euro di fatture per il tessuto imprenditoriale italiano.

 

Il Post-Covid: piede premuto sull’acceleratore e soluzioni per l’industria e la supply chain

«Vogliamo continuare a spingere – spiega Leproux – e non abbiamo alcuna intenzione di mollare sul piano degli investimenti. Dal nostro punto di vista, la finanza digitale e l’e-commerce sono i due settori che subiranno l’accelerata più netta ed è secondo me in queste due direzioni che ci muoveremo per eventuali, ulteriori investimenti. Al momento stiamo andando bene e non abbiamo necessità di operazioni straordinarie. Per nostra fortuna noi non serviamo i settori più colpiti, come il retail, ma abbiamo per storia una base clienti molto ampia. Chi soffrirà un po’ sono le aziende manifatturiere, che però vivono di export e che si sono fermate meno delle persone fisiche». Il che si tradurrà, inevitabilmente, in fallimenti e bancarotte. Certo, rimane il rebus della liquidità che si riuscirà a immettere nel sistema, ma al momento sembra un’arma un po’ spuntata di fronte al mare magnum di pmi che sono già andate pesantemente in sofferenza e che potrebbero non riaprire più. Ma la strada maestra è già stata tracciata e porta, inevitabilmente, alla digitalizzazione dell’intero sistema produttivo.

«Noi non ci occupiamo di spedizione fisica – racconta l’amministratore delegato di TeamSystem – mentre per tutti gli altri passaggi della supply chain siamo già attrezzati o, al limite, possiamo guardarci intorno in cerca di qualche buona opportunità. L’e-commerce, ad esempio, darà finalmente la “spinta” ai nostri produttori, che sono sempre stati molto scettici e che si sono posti in maniera passiva. Il Covid-19 ha dato loro una bella spinta. Non abbiamo acquisizioni in pipeline in questo comparto, ma se ne trovassimo qualcuna saremmo sicuramente interessati. Per quanto riguarda la supply chain più in generale, comunque, siamo il Paese europeo più avanzato per quanto concerne la fatturazione. Se aumentasse la sensibilità della pubblica amministrazione per una dematerializzazione di tutti i processi, dalla gestione delle scorte alla bolla di trasporto, saremmo davanti a tutti gli stati europei. Basterebbe incentivare di più le pmi, che sono più restie, perché le grandi aziende hanno già digitalizzato i processi».

TeamSystem: risultati economici 2019

 

Bilancio, assetto societario e strategie di business

Nel 2019 i ricavi di TeamSystem sono arrivati a 418 milioni di euro, in aumento del 17,5%, con un Ebitda Adjusted di 170,5 milioni, con una crescita di oltre il 22%. A perimetro variabile – cioè senza contare le acquisizioni che hanno portato ulteriori 20,5 milioni e altri 20,7 milioni provenienti dai ricavi ricorrenti annualizzati del cloud, il bilancio 2019 si è chiuso a 376,4 milioni, in crescita del 12%. Le soluzioni cloud valgono da sole poco meno del 30% del business totale, mentre i ricavi “ricorrenti” sono arrivati al 77,6%. L’indebitamento è a quota 750,9 milioni, in calo rispetto al 2018 sia in valore assoluto (-10 milioni) sia in relazione al’Ebitda: la leva, infatti, passa da 5,44 a 4,41 volte. TeamSystem fa capo dal dicembre 2015 al fondo di private equity americano Hellman&Friedman. All’epoca, la transazione venne completata dando una valutazione dell’azienda di circa 1,2 miliardi di euro, 16 volte l’ebitda. Per garantire la sostenibilità del debito di TeamSystem, è stato rifinanziato nel marzo 2018 per complessivi 750 milioni attraverso l’emissione di due bond senior secured. Il primo, con scadenza 15 aprile 2023, ha un valore di 550 milioni. L’altro, per i restanti 200, è valido per altri due anni. Entrambi sono indicizzati al tasso Euribor 3 mesi più 400 punti base.

«Nel 2020 – prosegue Leporux – vogliamo ancora crescere: per quanto riguarda le linee organiche vogliamo insistere sui prodotti che già abbiamo, fidelizzando la clientela. E poi valutiamo sempre la possibilità di portare a bordo soggetti che ci diano l’ingrediente mancante: competenze o talenti in modo da completare la nostra offerta per una piattaforma digitale sempre più completa. Quanto resterà post-Covid dipenderà da noi, certo ci saranno sfide diverse e cambi di paradigma. Lo smart working, ad esempio, adesso non è certo smart, ma può diventarlo con degli accorgimenti rapidi e facili. Nonostante la situazione economica del Paese stia rapidamente peggiorando stiamo procedendo bene. Ci stiamo attrezzando per il futuro che vediamo ancora più digitale. I processi sul cloud, l’e-commerce, la cybersecurity diventeranno di estrema rilevanza nei prossimi mesi. Noi cerchiamo di mettere a disposizione il nostro expertise e il fatto di gestire un quarto delle fatture complessive che transitano nel nostro Paese. Per questo stiamo mettendo a punto iniziative come Smart4Italy e Cash4Italy che diano una mano a snellire i processi e che permettano di migliorare la resistenza delle imprese».

TeamSystem: numero di clienti

 

Smart4Italy e Cash4Italy

Smart4Italy è un kit completo per attivare gli strumenti di digital collaboration. I principali fattori sono un software gestionale in cloud, che promette di agevolare il lavoro da casa o da qualunque altro luogo; e delle soluzioni di collaborazione digitale come Digital Box, Digital Sign, Fatture in cloud, Dipendenti in cloud e Hr People App che sviluppano la collaborazione a distanza, con accessi tramite pc e smartphone, per collaborare anche in mobilità, con soggetti che in questo momento non dispongono di pc. Queste soluzioni sono date come upgrade gratuito ai clienti fino alla fine dell’emergenza. Cash4Italy, invece, garantisce un kit di strumenti per aiutare pmi e professionisti ad affrontare lo scenario attuale, con un tool per analizzare rischi e impatti sul business e l’accesso gratuito alla piattaforma digitale per cedere le proprie fatture.

«Garantiamo – aggiunge il ceo di TeamSystem – accesso alla liquidità a condizioni di favore, oltretutto permettendo un accesso rapido. Noi non siamo in competizione con le banche, ma stiamo scoprendo che ci sono cose che gli istituti di credito non possono fare. Per esempio, nonostante la garanzia del Mediocredito centrale, non riescono a elaborare prestiti in un giorno, perché la mole documentale è tale da non renderle flessibili».

 

Le ultime acquisizioni: Af Soluzioni

TeamSystem: interno della sede

L’annuncio è arrivato all’inizio del mese di maggio: TeamSystem ha rilevato il 60% del capitale sociale di Af Soluzioni, società campana che sviluppa soluzioni software per la gestione digitale delle relazioni con i fornitori sia per il mercato della Pubblica Amministrazione sia per il mercato delle imprese private. AF Soluzioni, negli ultimi 15 anni, è diventata leader nel proprio settore semplificando la complessità insita nella gestione della relazione con i fornitori digitalizzando tutti i processi che prevedono documenti cartacei con una conseguente riduzione di ridondanze ed inefficienze. «In questo caso – ci spiega Leproux – avevamo bisogno di consolidare la nostra posizione software per il documentale rivolto alla pubblica amministrazione, soprattutto nel comparto construction. Le loro soluzioni ci interessano perché ci danno svariate opportunità. È vero che nascono soprattutto per le costruzioni, ma possono essere impiegate anche nel mondo enterprise declinata in un’ottica di industria 4.0».

 

Area32

Pochi giorni, prima, verso la fine di aprile, si concretizzava l’acquisizione della software-house Area32, attiva nella digital transformation delle associazioni del Terzo Settore. Queste ultime, dopo la riforma 2017 e 2018, hanno la necessità di dotarsi di sistemi contabili-amministrativi in linea con l’attuale era digitale. Area 32 negli anni è riuscita a posizionarsi in maniera distintiva sul mercato, grazie allo sviluppo di tre soluzioni full-cloud – Athena Portal, Onlus Portal e Sipario Portal – per l’amministrazione e la gestione rispettivamente di associazioni sportive dilettantistiche, enti no-profit e associazioni culturali. Inoltre, la software-house ha sviluppato un software sempre full cloud – denominato PortaleTerzoSettore. «Si tratta di un’azienda piccola – chiosa l’amministratore delegato di TeamSystem – ma che ha una fortissima verticalità: le aziende del Terzo Settore, infatti, devono necessariamente dotarsi di sistemi contabili e amministrativi. Rilevare Area32 ci ha permesso di acquistare il leader di una nicchia di mercato in cui eravamo presenti in forma “generica” e non specializzata».

 

Mbm Italia

La sede di TeamSystem

La prima acquisizione dell’anno da parte di TeamSystem è quella di Mbm Italia. Si tratta di un’azienda padovana di cui l’azienda guidata da Leproux ha rilevato il 61%. È specializzata in soluzioni digitali per la gestione del business di imprese e professionisti. Mbm sviluppa software per il segmento delle Pmi e delle grandi aziende, garantendo una copertura applicativa completa attraverso tecnologie di ultima generazione. Obiettivo dell’operazione, puntare fortemente sull’open innovation al fine di acquisire esternamente know-how, soluzioni innovative e skill che sarebbero difficili da sviluppare internamente. Si tratta di un’acquisizione che permette a TeamSystem di consolidare il proprio posizionamento nel settore dell’Industria 4.0. L’azienda, inoltre, grazie all’operazione rafforza la propria offerta relativa alla digitalizzazione e ottimizzazione dei processi organizzativi e produttivi di Pmi e aziende manifatturiere, grazie a tecnologie di planning e scheduling di ultima generazione. Mbm Italia negli anni è riuscita a raggiungere un posizionamento distintivo nella fascia delle Pmi e delle grandi aziende grazie allo sviluppo di tre soluzioni di ultima generazione: Gps, software per la pianificazione di materiali e risorse a capacità finita, schedulazione e rilevazione stato avanzamento produzione, Retracker, software per la gestione fisica del magazzino, controllo e certificazione delle consegne e Apachev4, soluzione gestionale per le aziende di produzione e – tramite una versione specifica – per le aziende del settore del fashion.

«Abbiamo rilevato un’eccellenza nel software – prosegue Leproux – soprattutto per le aziende produttive in un’ottica di industria 4.0. Sono molto forti nei temi di gestione, dei processi organizzativi e produttivi per le pmi del manifatturiero. Fanno leva su tecnologie di planning e si collocano soprattutto nel mondo del fashion e del lusso. Nel 2019 hanno realizzato un fatturato di 7 milioni, in crescita del 30% rispetto all’anno prima. Hanno oltre 100 clienti e un’Ebitda di 3,5 milioni».

 

Techmass

Tornando ancora indietro nel tempo alla fine del 2019, l’anno scorso si era concluso con un’altra acquisizione, per un totale di 28 negli ultimi cinque anni. In questo caso la “preda” è Techmass, di cui TeamSystem ha rilevato il 51%. «Anche qui siamo andati a cercare un’azienda che offrisse qualche verticalità in ambito Industria 4.0 – conclude Leproux – e in effetti in questo caso ci troviamo di fronte a uno sviluppatore di software per processi produttivi. In questo caso si tratta di una start-up che non viene con il portato dei clienti, ma con una soluzione di strumenti e informazioni che ottimizza la performance di produzione». L’acquisizione di Techmass, dunque, permette a TeamSystem di espandere la propria offerta digitale rivolta alle aziende, integrando nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico e sviluppando sinergie grazie alle competenze esterne. Inoltre, la sinergia con Techmass permette a TeamSystem di dare seguito al potenziamento strategico sul cloud della propria gamma di soluzioni “Industria 4.0”, lavorando per implementare una connessione sempre più forte tra gli impianti produttivi e i propri sistemi gestionali. Le parti coinvolte nella compravendita in qualità di venditori sono state auxiell, Gellify Digital Investment e Andrea Massenz – che mantengono una quota di minoranza in TechMass – ed H-Farm S.p.A.














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1 commento

  1. Un po’ troppo ottimismo, visto lo stop che si è avuto a causa del Covid 19. Ottimismo non guasta ma la cautela su investimenti ed anticipazioni mi lasciano un po’ perplesso!! Auguriamoci che mi sbagli!!

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