Survey Fimaa-Nomisma: sempre più aziende si avvalgono del mediatore creditizio

«I dati presentati in occasione del terzo Convegno nazionale Fimaa sulla mediazione creditizia ‘Summit 2019’ confermano ancora una volta il ruolo fondamentale dei mediatori del credito per far incontrare la richiesta di mutui e prestiti con le banche e gli istituti di credito più adatti alle variegate esigenze dei clienti-consumatori e delle aziende».

Commenta così Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia – la ricerca di Nomisma sul mercato del credito e dei mutui.







La survey, illustrata dall’amministratore delegato Nomisma Luca Dondi dall’Orologio, fotografa la buona salute del settore che conta 277 società di mediazione creditizia autorizzate dall’Oam, con una crescita del numero di imprese del 7,8%, rispetto all’anno precedente. L’indagine 2019 Fimaa-Nomisma ha permesso di valutare la soddisfazione delle imprese per il servizio consulenziale ricevuto dalla mediazione creditizia. Il 93% delle aziende che hanno ottenuto finanziamenti tramite il supporto della mediazione valutano in maniera estremamente positiva il servizio ricevuto. Tra gli elementi di maggior soddisfazione la professionalità del mediatore, citata dall’86% delle aziende.

I clienti corporate che hanno sottoscritto un finanziamento tramite la mediazione creditizia indicano diversi aspetti positivi rispetto al servizio: velocità di accesso al finanziamento/leasing (47%), consulenza a 360 gradi (40%). Il supporto del mediatore creditizio facilita dunque l’accesso al finanziamento, e per il 41% di coloro che hanno ottenuto il prestito tramite la mediazione il processo sarebbe stato decisamente più complesso in mancanza di essa.

In più di un caso su due (54%), i clienti corporate sono stati più soddisfatti dell’esperienza con la mediazione creditizia rispetto all’esperienza avuta con la banca per l’ottenimento di un mutuo, di un finanziamento o di un leasing.

L’alta soddisfazione è collegata inoltre ad un mix di fattori che rappresentano i punti di forza della mediazione creditizia: la completa corrispondenza del finanziamento ottenuto grazie al supporto della mediazione con le esigenze dell’azienda (73%), la qualità della consulenza offerta (73%), le favorevoli condizioni ottenute (68%), la velocità e la semplicità di ottenimento del finanziamento/leasing (68%) e le commissioni dovute all’operatore della mediazione (57%). A testimonianza del giudizio positivo sulla mediazione, chi ha fatto ricorso a tale supporto indica un’alta probabilità di tornare a rivolgersi alla stessa società di mediazione creditizia nel caso di esigenze future. L’86% delle imprese clienti della mediazione ha dichiarato che tornerà a rivolgersi allo stesso consulente, mentre le aziende che si sono rivolte alla banca ripeterebbero la scelta fatta solo nel 56% dei casi.

Il secondo approfondimento dell’analisi realizzata da Nomisma, per conto di Fimaa, ha riguardato l’analisi dell’esperienza dei clienti retail. Il 76% dei clienti di questo comparto si avvale del supporto della mediazione per poter comparare in modo semplice ed efficace diverse offerte.

I vantaggi di avvalersi della consulenza del mediatore creditizio, a giudizio dalla clientela retail, sono soprattutto tre: semplificazione del processo di richiesta del finanziamento (indicato dal 50% dei clienti della mediazione creditizia); identificazione della soluzione di finanziamento più adatta alle esigenze (45%); conseguimento di condizioni più vantaggiose (41%).

Per l’87% della clientela retail, l’assenza del supporto del mediatore creditizio avrebbe comportato un rallentamento del processo di richiesta del finanziamento e reso l’intera pratica decisamente più complessa. Alla domanda diretta sulle ragioni per cui i clienti ritengono utile affidarsi ad un mediatore creditizio, i clienti retail hanno risposto: una maggiore facilità di vedere proposte alternative di mutui, finanziamenti o prestiti (55% di utilità), unita all’esperienza del mediatore nel contrattare le condizioni con la banca (53% di utilità).

Riguardo alla soddisfazione dei servizi della mediazione creditizia, emerge come nel 64% dei casi i clienti retail siano molto soddisfatti, soprattutto per la qualità della consulenza ricevuta a supporto della scelta del tipo di finanziamento (72% si dichiara molto soddisfatto), per le condizioni favorevoli ottenute (67%), per aver avuto la possibilità di accedere ad un finanziamento completamente adatto alle proprie esigenze (64%) e per la velocità e la semplicità di ottenimento (58%). Viene dunque apprezzata l’esperienza del mediatore, il 71% dei clienti retail è molto soddisfatto della professionalità della persona con cui è entrato in contatto.

Nell’immediato futuro, il 65% dei rispondenti ha dichiarato che non avrà necessità di altri finanziamenti, ma la probabilità di ritornare dalla stessa società di mediazione creditizia con cui si è sottoscritto il mutuo è molto alta (66%), ad ulteriore conferma dei giudizi di soddisfazione espressi.














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