IA HR: la start-up nCore ottiene finanziamento da 2 milioni euro da Vertis Sgr

La tecnologia sviluppata dalla tech company fondata da Enrico Ariotti e Aldo Toja ha già conquistato Lamborghini, Bmw, Aruba, Saipem e Adecco

Aldo Toja ed Enrico Ariotti, i due fondatori di nCore

La tecnologia HR-Tech di nCore ha già conquistato realtà quali Lamborghini, Bmw, Aruba, Saipem e Adecco. L’intelligenza artificiale diventa così alleata dei recruiter per favorire l’incontro fra chi il lavoro lo cerca e chi lo offre. Un sistema in 13 lingue, cucito ad arte, grazie all’elevata (e soprattutto semplice) capacità di adattabilità alle esigenze dei recruiter ma anche di chi si candida. Il processo di candidatura proposto da nCore HR è alquanto semplice: possono bastare una mail e un Cv. A lavorare è poi l’intelligenza artificiale che aiuta a mappare e incasellare i vari profili, con la possibilità di suggerire sessioni di assessment e interviste video, asincrone, con risposte aperte. Sono queste le basi sulle quali si innesta nCore HR: un sistema che manda in pensione quel ricorrente «le faremo sapere», spauracchio di molti candidati: ad ognuno infatti, nessuno escluso, arriva un feedback, anche quando la selezione non è superata. Un feedback articolato, che spiega al candidato quali siano le aree o le skill da potenziare per poter superare la selezione.

A delineare la carta di identità della tech company fondata da Enrico Ariotti e Aldo Toja sono i numeri: oltre 22 milioni di curricula ricevuti, 25 mila candidature gestite ogni giorno, un milione di video colloqui effettuati, 100.000 mail inviate (ogni giorno), oltre 60 paesi raggiunti. Un’azienda in forte espansione, che ha appena chiuso un round di finanziamento per un totale di due milioni di euro, grazie all’ingresso di Vertis, l’unica Sgr presente nel Mezzogiorno attiva nella gestione di fondi di private equity e di venture capital.







Round pre-Series A

L’operazione conclusa è un round di finanziamento pre-Series A. «Sono entusiasta di annunciare l’ultimo sviluppo significativo per nCore: un aumento di capitale che segna un nuovo capitolo nella nostra storia di crescita e innovazione. Questo non sarebbe stato possibile senza il nostro costante impegno nell’innovazione e l’adattabilità del nostro software alle mutevoli esigenze del mercato del lavoro – spiega Enrico Ariotti, cofounder di nCore -. L’ingresso di Vertis in nCore rappresenta un’opportunità straordinaria per accelerare la nostra leadership in Italia e intraprendere un ambizioso percorso di internazionalizzazione. Con la loro esperienza e risorse, siamo pronti a presidiare nuovi mercati, adattando la nostra tecnologia e strategie per soddisfare una varietà di esigenze globali nell’ambito del recruiting. Inoltre, desidero esprimere un profondo ringraziamento a tutto il team di nCore: senza la loro passione, competenza e duro lavoro, questi traguardi sarebbero rimasti irraggiungibili. Le prospettive future di nCore sono promettenti, l’intelligenza artificiale generativa con i nostri modelli addestrati su milioni e milioni di dati porteranno ad una evoluzione e accelerazione di questo settore senza eguali».

«Siamo entusiasti di unire le forze con nCore in questa fase molto importante di crescita e innovazione. La nostra decisione di investire in nCore deriva da un’attenta valutazione del loro impegno nell’innovazione nel settore del recruiting e della tecnologia – spiega Giulio Vailante, operating partner Vertis Sgr -. Crediamo fermamente che la loro piattaforma, in un momento in cui il digitale sta trasformando ogni aspetto del lavoro, rappresenti la risposta ideale alle esigenze di modernizzazione e digitalizzazione nel recruiting. nCore si distingue per il suo approccio unico e per il team di esperti che ha dimostrato di essere in grado di anticipare e soddisfare le esigenze in rapida evoluzione del mercato. Siamo sicuri che questa collaborazione accelererà ulteriormente la loro crescita e espansione, sia in Italia che a livello internazionale».














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