Software Industriale 4.0: focus sulla convergenza tra IT e OT 

La tappa di avvicinamento al Forum Software Industriale – l’evento promosso dal Gruppo Software Industriale di Anie Automazione e organizzato da Messe Frankfurt Italia – che si è recentemente svolta all’Università degli Studi di Napoli Federico II, ha visto la partecipazione di oltre 140 addetti ai lavori, per una riflessione sul Software, fattore cruciale per la crescita del comparto industriale secondo il paradigma 4.0.

«Con i suoi Forum, il Gruppo Software Industriale di ANIE Automazione, ha il compito di diffondere nei territori la cultura della digitalizzazione del manifatturiero e Napoli è stata una tappa importante di questo percorso – ha dichiarato Fabrizio Scovenna, Presidente ANIE Automazione – Auspichiamo che il Governo continui ad investire nel Piano Impresa 4.0 rifinanziando quegli strumenti che tanto bene hanno funzionato nel 2017 e 2018».







A favore delle aziende del Centro e Sud Italia, la tavola rotonda ha riportato l’attenzione sulla tematica discussa lo scorso febbraio alla prima edizione di Forum Software Industriale: la collaborazione imprescindibile tra IT e OT nel processo di digitalizzazione delle imprese.

«La nostra competenza organizzativa al servizio dell’innovazione tecnologica, ci rende partecipi di un progetto d’interesse per il manifatturiero italiano – ha affermato Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia – Il saper fare, che nel nostro Paese si distingue per l’abilità di produrre prodotti esclusivi e personalizzati, unito a una maggiore innovazione nella produzione alla portata delle piccole-medie imprese, rappresenta certamente uno strumento cruciale per la competitività internazionale».

L’incontro ha sottolineato l’importanza degli investimenti in sistemi informativi per far fronte alle trasformazioni in ambito manifatturiero: cambio dei modelli di consumo, crescenti richieste di regolamentazione e tracciabilità, invecchiamento delle infrastrutture, sostenibilità, divario di competenze nella forza lavoro. L’imperativo è flessibilizzazione della produzione, attraverso lo smart manufacturing e la valorizzazione dei dati con attenzione alle sfide in materia di cyber security.

«L’Industria 4.0 è un’innovazione profonda dei processi produttivi, che non ha confini settoriali o dimensionali – ha sottolineato Luigi Nicolais, Presidente Digital Innovation Hub Campania – Le tecnologie abilitanti ed i software in grado di gestirle hanno reso e renderanno sempre più efficienti i processi produttivi, creando interconnessioni, integrando le filiere produttive e le catene del valore, aumentando la flessibilità della produzione e la velocità nel passaggio dalla fase di prototipazione alla produzione ed, infine, migliorando i sistemi di approvvigionamento e della logistica. Il Digital Innovation Hub che rappresento è un’antenna territoriale che collabora con le Associazioni di Confindustria, con l’obiettivo di stimolare e supportare le imprese in questa trasformazione».

Hanno partecipato alla tavola rotonda: ABB, Cisco Systems, Engineering Ingegneria Informatica, Hewlett Packard Enterprise, Miraitek, Oracle, Rockwell Automation, Schneider Electric, Servitecno, Siemens Digital Industries Software, Techsol, Var Group.














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