Le sfide per il food&beverage? Conformità, igiene e tracciabilità. Ecco come Advantech prova a vincerle

di Marco de' Francesco ♦︎ Da AIIS vision system per elaborare velocemente immagini ad alta risoluzione al panel senza spigoli Spc-515, passando per il configuratore Thinmanager: sono queste le soluzioni del gruppo taiwanese per il comparto alimentare. che in Italia rappresenta il 15% del fatturato totale dell'industria, con revenue pari a 140 miliardi

Come possono le aziende del Food & Beverage produrre nel rispetto della giungla di normative che i diversi Paesi di destinazione impongono in tema di igiene? Il comparto alimentare italiano, che con revenue pari a circa 140 miliardi rappresenta in 15% del fatturato totale dell’industria, è il secondo settore manifatturiero dopo quello meccanico. Conta oltre 70mila aziende, tra cui A.I.A., Barilla, Tre Valli, Gesco, Lavazza, Ferrero, Granarolo, Bauli e Rana. Tutte queste imprese, per evitare problemi di contaminazione e di conformità rispetto ai diversi regolamenti, devono disporre di Panel Pc in linea e di sistemi di visione per consentire il controllo della produzione real time e la tracciabilità dei singoli lotti. E questa strumentazione deve essere a sua volta in linea con particolari normative sull’igiene.

Per questo Advantech, gruppo taiwanese da 1,8 miliardi di dollari di fatturato, ha realizzato la serie Spc-500, Panel Pc con chassis in acciaio inox resistente ai batteri, sanificabili con agenti aggressivi e progettati secondo i dettami del mondo F&B (ad esempio la mancanza di spigoli e superfici orizzontali). In aggiunta, Advantech ha dato vita alla serie AIIS Vision System, sistemi di ispezione visiva in grado di elaborare velocemente immagini ad alta risoluzione. Ne abbiamo parlato con l’industrial IoT senior product sales manager & solution architect di Advantech Marco Zampolli.







 

La strategia di Advantech nel food and beverage

1.      Il settore Food & Beverage a livello globale

L’industrial IoT senior product sales manager & solution architect di Advantech Marco Zampolli

Nel mondo, l’industria del Food & Beverage vale 8 trilioni di dollari e cresce con un ritmo del 6% all’anno. Tutti conoscono i grandi nomi del settore: Nestlé, PepsiCo, Unilever, Danone, Mars, Mondelez, Coca-Cola. Non si pensi, però, che questi giganti costituiscano la fetta più importante del mercato; questa (il 96%) è rappresentata invece da migliaia di imprese di piccole e medie dimensioni. Secondo Zampolli, questa grande varietà del settore fa sì che vi sia anche una gamma molto diversificata di tecnologie implementate. All’interno delle stesse fabbriche coesistono linee aggiornate e soluzioni obsolete.

 

2.      Sfide per le aziende del settore: conformità, igiene e tracciabilità

Le aziende del settore alimentare devono affrontare molte sfide al contempo: si pensi alla carenza di personale qualificato, in un contesto storicamente considerato poco attrattivo; o l’incremento dei costi delle commodity che, insieme alla costante pressione esercitata dalla grande distribuzione, comporta una riduzione dei margini operativi; o ancora l’evoluzione dei consumi, che ad esempio ha generato una nuova sensibilità verso gli imballaggi e altri contenitori in plastica. Ma, a parte tutto ciò, ci sono altre sfide di enorme rilievo sulle quali Advantech intende incidere. Si accennava all’inizio al fatto che i produttori siano costretti ad operare alla luce di una varietà di normative diverse; si sottolinea che queste non riguardano solo loro: sono chiamati a garantire l’integrità dell’intera catena di fornitura.

Quanto ai regolamenti, la “fanno da padrona” quelli americani e dell’Unione Europea (a seconda della destinazione dei beni); ma in realtà in molte regioni nel mondo esistono leggi locali e molti Paesi impongono requisiti aggiuntivi. Tutto ciò riguarda soprattutto, ma non esclusivamente, aspetti quali l’igiene di fabbriche e impianti, lo stoccaggio e la movimentazione degli ingredienti. Che cosa deve fare un’azienda? Si diceva che per aderire velocemente ed efficacemente alla conformità rispetto a questa o a quella normativa, l’impresa deve disporre di sistemi hardware e software in grado di garantire la visibilità completa e il pieno controllo della produzione e la tracciabilità di ciascun lotto nonché strumentazioni capaci di individuare immediatamente problemi di contaminazione. Si sottolinea che occorre dichiarare il Paese di origine del singolo ingrediente e che tutte le prove di conformità devono essere fornite immediatamente in formato digitale invece che in forma cartacea, e ciò per renderle disponibili più velocemente.

 

La strategia di Advantech

AIIS-5410P, sistemi di ispezione visiva in grado di elaborare velocemente immagini ad alta risoluzione

«Per rispondere con efficacia all’esigenza delle aziende di settore di essere continuamente conformi alle diverse regolamentazioni, Advantech ha definito questa strategia: la nostra società si focalizza sull’hardware, e quindi sui Panel Pc o sui sistemi di visione, mentre il software viene realizzato da fornitori indipendenti, che conoscono bene i requisiti particolari richiesti dai diversi Paesi» – ha affermato Zampolli.

Secondo Zampolli, nel Food & Beverage non è opportuno fornire hardware e software insieme: «Può capitare che automation provider di grandi dimensioni, si focalizzino verso altri comparti dopo due o tre anni; mentre le strumentazioni per l’alimentare possono avere una vita di 15 anni e hanno bisogno di aggiornamenti e manutenzione. Piccoli fornitori specializzati non sono invece in grado di seguire i grandi clienti, che hanno dimensioni globali e che pertanto vanno assistite dovunque».

 

I panel pc per il food and beverage

1)      La famiglia Spc-500 e lo chassis di acciaio Inox

I Panel Pc della serie Spc-500 sono dotati di una protezione completa che impedisce l’ingresso e acqua e polvere, e di un cover tale da favorire il deflusso dei liquidi. Inoltre, il corpo in acciaio inox resistente a ossidazione, corrosione e batteri e che consente la sanificazione con detergenti aggressivi. Le viti appositamente progettate evitano l’accumulo di depositi per ridurre il rischio di contaminazione microbica nel rispetto delle norme (il riferimento è alla Din En 1672-2) per la lavorazione di alimenti. Infine, una pellicola di sicurezza protegge lo schermo touch ed elimina il rischio di frantumazione del vetro con conseguenti pericoli per la sicurezza e rischi di proliferazione di germi.

 

2)   Il modello Spc-515, il 15 pollici senza spigoli  

Il modello Spc-515, il 15 pollici senza spigoli di Advantech

Nel contesto di questa famiglia, il modello Spc-515 «che è stato disegnato in modo da evitare gli spigoli a 90 gradi, quelli dove si annida lo sporco, e che può essere lavato con lance che spruzzano acqua mescolata ad agenti chimici» – ha affermato Zampolli. Con dimensioni pari a 15 pollici, è dotato di un processore Intel Core i3-6100U e di uno schermo P-CAP Multi-touch (compatibile con uso guanti). Il modello è stato di recente integrato in una soluzione per ottimizzare la tracciabilità. Lo use-case è questo: Baccio de Latte è un’azienda brasiliana che produce gelati e che conta oltre 140 punti vendita in Sud America. In questo campo, la pesatura e la miscelazione degli ingredienti sono processi chiave; gli operatori dell’impresa annotavano le quantità manualmente su fogli di calcolo stampati, procedura che poteva portare ad errori, perdita di dati e misurazioni imprecise.

Advantech ha dato vita ad un sistema in grado di automatizzare tutti questi passaggi, e di raccogliere al contempo una vasta documentazione di informazioni. Il gruppo taiwanese ha fornito l’hardware: nello specifico i Panel PC SPC-515 e i tablet AIM-65. Questi sono appositamente studiati per accedere al Mes, controllare il flusso di materiali e tracciare le ricette. I Panel Pc verificano automaticamente le proporzioni degli ingredienti; e, per pesare le materie prime, sono connessi alle bilance grazie a porte seriali. Il software, invece, è di una azienda terza.

 

3)   Il modello Ippc-5211Ws

Il modello Ippc-5211Ws è un po’ più grande, disponendo di un display ad alta risoluzione full Hd da 21,5 pollici

Il modello Ippc-5211Ws è un po’ più grande, disponendo di un display ad alta risoluzione full Hd da 21,5 pollici. È dotato di un processore Intel Celeron J1900 e opera ad una temperatura di esercizio tra 0 e 50 gradi Celsius. È progettato per sostenere applicazioni particolari, come quelle utilizzate nel machine-to-machine e nell’internet of things; il touch screen si può spegnere con un semplice tocco, quando si tratta di evitare operazioni accidentali.  Inoltre, offre come accessori la connettività Bluetooth, RS-232 ed Ethernet per le periferiche eventualmente usate dall’operatore (cioè lettori di codici a barre, bilance e stampante). Anche questo modello è stato utilizzato in soluzioni di pesatura e di porzionamento e dosaggio delle materie prime, sempre in contesti in cui è necessario rispettare requisiti particolari per evitare contaminazioni.

 

Con ThinManager sostituire il panel pc non è un problema

Cosa succede se un Panel Pc ha un guasto? È necessario, con la sostituzione, riconfigurare tutto partendo da zero? Che fine fanno tutte quelle preziose informazioni relative alla produzione, ai dosaggi e altro di cui abbiamo parlato? La soluzione si chiama ThinManager Central Management: è un hardware che consente di configurare e gestire i client in posizione centrale. Mostra quali dispositivi stanno operando, a quali terminal server sono assegnati, se hanno effettuato l’accesso e quali applicazioni stanno eseguendo.

Dal momento che la configurazione dei singoli Panel Pc è registrata sul server ThinManager, questi possono essere sostituiti con un solo clic del mouse: la nuova unità assume l’identità della vecchia e visualizza esattamente tutte le sue sessioni di lavoro. ThinManager può essere configurato per inviare e-mail o un messaggio locale alla console di un operatore designato quando si verifica un evento rilevante per la produzione o per lo “stato di salute” del client.

 

Sistemi di visione per il food and beverage

Si diceva delle attività di ispezione visiva, quelle per garantire l’allineamento e la qualità dei prodotti, nonché la corretta apposizione delle etichette. Anche in questo caso la serie AIIS Vision System è legata alla citata strategia hardware-software di Advantech: l’azienda non produce telecamere, ma pc industriali in grado di collegarsi ad esse; è il software di elaborazione delle immagini, che deve essere particolarmente efficiente, è sviluppato da fornitori partner. In particolare, il modello AIIS-5410P dispone di un processore Intel Core i di sesta generazione, di una interfaccia telecamera a quattro canali. La temperatura operativa di esercizio è tra i -20 gradi e i 60 gradi Celsius.

[Ripubblicazione dell’articolo pubblicato il 16/6/2021]














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