Salini Impregilo cambia nome

Il Cda del Gruppo guidato da Pietro Salini ha individuato la proposta da portare all’assemblea. Il nuovo brand sarà WeBuild

Non chiamatela più Salini Impregilo. Il Cda della società guidata ha approvato la proposta – da avanzare alla prossima assemblea degli azionisti per approvazione – del nuovo brand del Gruppo: WeBuild. Un nome che non può destare equivoci: con il verbo Build a identificare la mission del costruttore di infrastrutture (ma, si legge in una nota anche a sottolinearne i valori di solidità) e il pronome We a esprimere il ruolo fondamentale delle persone e della squadra. Sarà mantenuto invece l’elemento grafico del logo, la sfera con i 5 “whirl”, conosciuti e riconoscibili in tutto il mondo.

Una scelta in continuità

La scelta, viene sottolineato, è in continuità con il payoff e con il nome del magazine digitale proprietario nato nel 2015, We Build Value. Per rappresentare l’evoluzione, oltre al nome è stato, sviluppato un font proprietario, il “We Build type” così da dare ulteriore forza al brand e renderlo immediatamente distinguibile ed innovativo.







La proposta, si legge in una nota, è il risultato di un lungo percorso di analisi sul valore del brand e su benchmark internazionali, dopo consultazioni con primarie società internazionali nel settore della brand identity, e un’indagine che ha coinvolto stakeholder interni ed esterni dell’azienda. Nella nota si legge anche che l’innovazione del naming è un’altra tappa nel processo di evoluzione di un Gruppo sempre più globale e con forte radicamento in Italia. Un processo di crescita realizzato nell’ambito di Progetto Italia anche grazie alla partecipazione di Cdp Equity Spa e dei principali istituti finanziari del Paese (Unicredit, Intesa San Paolo, Banco Popolare BPM).

Oggi per me è un giorno importante, facciamo un passo avanti nell’ambito di una grande operazione industriale e di crescita – ha dichiarato Pietro Salini, Amministratore Delegato del Gruppo. Il futuro di questo Gruppo è, e deve essere sempre più, agganciato ad una chiara missione di crescita industriale e deve essere frutto dell’unione e della valorizzazione delle competenze delle persone. Questo è indispensabile per un Gruppo che vuole avere una dimensione globale e che compete con i più grandi gruppi internazionali nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse in oltre 50 paesi. Un Gruppo che vuole continuare ad aggregare imprese la cui grande competenza nel settore deve sempre essere unita ad una scelta forte sui temi della sicurezza delle persone e della sostenibilità. Vogliamo essere i migliori partner possibili con cui dialogare, per clienti, comunità, istituzioni e territori».














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