Mente l’agenzia Bloomberg lancia il rumour secondo cui Saipem starebbe considerando un’unione con la rivale norvegese Subsea 7 per creare un gigante dei servizi petroliferi in Europa, la società guidata da Stefano Cao, si è aggiudicata un nuovo contratto subsea da Esso Exploration and Production Guyana Limited (Eepgl), controllata di ExxonMobil, per il progetto Payara development situato nel blocco Stabroek al largo della Guyana a una profondità di circa 2mila metri. Saipem si era già aggiudicata contratti simili da Eepgl nel 2017 e nel 2018 relativi alle prime due fasi dello sviluppo del progetto Liza.
L’esecuzione del nuovo progetto è subordinata alle autorizzazioni del Governo locale, all’approvazione dell’investimento da parte di Eepgl e dei suoi partner Hess Guyana Exploration Ltd e CNOOC Nexen Petroleum Guyana Ltd e ad una autorizzazione a procedere con la fase finale.
Saipem in Guyana
Saipem – società leader nelle attività di ingegneria, di perforazione e di realizzazione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture che vale 4, 8 miliardi di dollari e di cui Eni è socio di maggioranza – eseguirà l’ingegneria di dettaglio, l’approvvigionamento, la costruzione e l’installazione (Epci) di un grande impianto di produzione sottomarino. La struttura includerà circa 130 km di flowline, sistemi di iniezione di acqua e gas, riser flessibili e rigidi, terminazioni e jumper associati oltre all’installazione di collettori, ombelicali dinamici e statici e cavi liberi (flying-lead). Le fasi di test e pre-commissioning seguiranno la fase di installazione.
Le operazioni offshore saranno eseguite dalle navi ammiraglie di Saipem FDS2 e Constellation combinando in maniera ottimale diversi metodi di posa dei tubi, J-Lay e Reel-lay.
I contratti nel mondo
Stefano Cao, Ceo di Saipem, ha commentato: “L’aggiudicazione di questo nuovo contratto rafforza la presenza di Saipem in Guyana. La nostra collaborazione fondata su rapporti di lungo termine con i nostri clienti è alla base del nostro modello di business. Lavorare con ExxonMobil, in particolare sui progressivi progetti di sviluppo di petrolio e gas in Guyana, rappresenta un’opportunità, ma è anche un impegno a preservare la relazione con i nostri stakeholder attraverso performance sostenibili. La nostra attenzione continua per la sicurezza, l’ambiente, l’innovazione e l’efficienza in termini di costi è fondamentale per consolidare la nostra posizione tra le aziende leader nel subsea”.
Saipem si è inoltre aggiudicata alcuni ulteriori lavori su contratti E&C offshore attualmente in corso in Arabia Saudita, Azerbaigian e nel Mare del Nord. Il valore complessivo, unitamente al contratto in Guyana, ammonta a circa 880 milioni di dollari Usa.