Gruppo Renault: partnership con Envision Aesc per la gigafactory francese delle batterie

di Chiara Volontè ♦︎ Firmato un protocollo d’intesa con la start-up Verkor per sviluppare congiuntamente e, successivamente, produrre power bank ad alte prestazioni

Luca De Meo, il manager italiano che è ceo worldwide del Gruppo Renault, con la nuova concept car Mégan eVision

«La nostra strategia a livello di batterie si basa sui dieci anni di esperienza e di investimenti effettuati dal Gruppo Renault nella catena del valore della mobilità elettrica. Queste nuove partnership con Envision Aesc e Verkor consolideranno significativamente la nostra posizione per garantire la produzione, entro il 2030, di un milione di veicoli elettrici “made in Europe”. Si tratta di una fase importante per incrementare la nostra competitività, radicare il Gruppo nella dinamica industriale francese e raggiungere il nostro obiettivo di zero emissioni. Il Gruppo riafferma così la sua volontà di produrre in Francia veicoli elettrici popolari, accessibili e redditizi».

È con queste parole che Luca de Meo, ceo del Gruppo Renault, espone la strategie per la mobilità elettrica della società, che vede la Francia al centro della progettazione e produzione delle batterie destinate alle proprie e-car. Il Piano Batterie del Gruppo, tappa fondamentale della “Renaulution”, si concretizza con la firma di due grandi progetti di partnership, con Envision Aesc – attore mondiale specializzato nelle tecnologie delle batterie e negli stabilimenti delle batterie smart, digitalizzate e a basse emissioni di carbonio, storico partner di Nissan -, e la start-up Verkor, con sede a Grenoble, specializzata nello sviluppo delle celle delle batterie per i veicoli elettrici. Questa strategia permetterà di migliorare la competitività e l’efficacia del Gruppo Renault nel settore dei veicoli elettrici, di accelerare la sua trasformazione industriale e di raggiungere i suoi obiettivi in termini di transizione ecologica.







Queste due nuove partnership completano i dispositivi già presenti nel Gruppo Renault, in particolare lo storico accordo con LG Chem, che garantisce l’approvvigionamento di moduli di batterie, oggi per la gamma elettrica Renault e, domani, per la futura Mégane E-TECH Electric. Nel frattempo, le discussioni continuano con Acc per completare, eventualmente, questo ecosistema a partire dal 2027. Intanto, la ricerca fa progressi nell’Alleanza per sviluppare la tecnologia delle batterie a stato solido entro il 2030 con il progetto Assb (All Solid-State Battery technology).

 

Envision Aesc: una gigafactory a Douai per rendere i veicoli elettrici accessibili sul mercato europeo.

Nell’ambito della sua strategia elettrica, il Gruppo Renault stringe una partnership con Envision Aesc che creerà una gigafactory a Douai con una capacità di 9 GWh nel 2024, con l’obiettivo di raggiungere 24 GWh entro il 2030. Envision Aesc, il ramo batterie dell’azienda mondiale specializzata nelle tecnologie verdi Envision Group, investirà fino a 2 miliardi di euro per produrre batterie all’avanguardia tecnologica, a basse emissioni di carbonio, competitive in termini di costo e destinate ai modelli elettrici, tra cui la futura R5. Tramite questa partnership, Envision Aesc prevede di creare 2.500 posti di lavoro entro il 2030.

La prossimità della gigafactory di Envision Aesc con i siti di produzione di Renault ElectriCity (Douai, Maubeuge e Ruitz), che prevede di creare 700 posti di lavoro in più nella regione dell’Alta Francia, offre al Gruppo Renault i mezzi per incrementare considerevolmente la sua competitività e l’efficacia della sua catena di produzione sul mercato dei veicoli elettrici.

La gigafactory di Douai apre la strada alla produzione di batterie a basse emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi del Green Deal dell’Unione Europea e con lo sviluppo di soluzioni di riciclo a circuito chiuso degli scarti di produzione e delle batterie a fine vita. Conformemente agli impegni del Gruppo Renault, la gigafactory è una risorsa fondamentale per raggiungere l’obiettivo zero emissioni in Europa nel 2040 e nel mondo nel 2050, con i veicoli elettrici che, nel 2030, rappresenteranno il 90% delle vendite della Marca Renault.

«La missione di Envision Group è quella di essere il partner tecnologico cosiddetto “netto zero” per le aziende, i governi e le città di tutto il mondo – chiosa Lei Zhang, fondatore e direttore generale di Envision Group – Siamo, pertanto, molto contenti che Renault abbia scelto le batterie di Envision Aesc per la sua prossima generazione di veicoli elettrici. Investendo nella costruzione di una nuova gigafactory nel nord della Francia, intendiamo sostenere la transizione a zero emissioni di carbonio rendendo le batterie e i veicoli elettrici ad alte prestazioni e a maggiore autonomia, convenienti e accessibili per altri milioni di automobilisti. Questa prima fase di sviluppo consentirà di sbloccare i futuri investimenti su vasta scala, per sviluppare la supply chain locale e sfruttare tutte le possibilità offerte dal ciclo di vita completo delle batterie, in particolare lo stoccaggio di energia, il riutilizzo delle batterie, la ricarica smart e il riciclo a circuito chiuso. Ciò consentirà di aprire la strada per creare migliaia di nuovi posti di lavoro verdi a forte valore aggiunto in un ecosistema completo comprensivo delle batterie nella regione».

 

Il Gruppo Renault e Verkor: una linea di produzione pilota per batterie ad alte prestazioni entro il 2022 ed una gigafactory di eccellenza entro il 2026

Oltre alla partnership con Envision Aesc, il Gruppo Renault firma un protocollo di intesa per entrare nel capitale di Verkor con una partecipazione superiore al 20% e prevede di unirsi al consorzio creato nel 2020 intorno a questa start-up francese, che si prefigge lo scopo di rispondere alle sfide della digitalizzazione, della decarbonizzazione e della reindustrializzazione della Francia e dell’Europa nel settore. Il Gruppo Renault e Verkor intendono collaborare per sviluppare una batteria ad alte prestazioni adatta per i segmenti C e superiori della gamma Renault, ma anche per i modelli Alpine. Tramite il consorzio, contribuiranno alla creazione di oltre 1.200 posti di lavoro diretti a medio termine.

Questa partnership si concretizzerebbe, in un primo tempo, nel finanziamento di un centro di R&S (Verkor Innovation Center) e di una linea pilota per la prototipizzazione e la produzione di celle e moduli delle batterie in Francia a partire dal 2022. In un secondo tempo, Verkor realizzerà il suo progetto che consiste nella creazione della prima gigafactory di batterie ad alte prestazioni in Francia, con una capacità per il Gruppo Renault che, a partire dal 2026, sarà pari a 10 GWh, ma che potrà raggiugere i 20 GWh entro il 2030.

La collaborazione tra il Gruppo Renault e Verkor si baserà su una roadmap comune destinata a ridurre del 75% le emissioni di CO2 del processo di produzione delle batterie rispetto ai procedimenti attuali e a creare una supply chain che renderà possibile la tracciabilità e garantirà la sicurezza delle materie prime destinate ai veicoli elettrici.

«Siamo orgogliosi di collaborare con il Gruppo Renault e non vediamo l’ora di concretizzare, mediante questa partnership, la nostra visione comune per sviluppare la mobilità elettrica su vasta scala – commenta Benoit Lemaignan, ceo di Verkor – Si tratta di un accordo importante che dimostra i progressi che abbiamo compiuto sulla nostra roadmap per produrre fino a 50 GWh di celle per batterie entro il 2030 – una pietra miliare per lo sviluppo di una supply chain delle batterie che sia competitiva, sovrana e sostenibile in Europa».














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