Prysmian: multa da 1,8 milioni dall’antitrust brasiliano

Il Tribunale dell’autorità della concorrenza brasiliana, nell’ambito del procedimento iniziato nel 2011, ha stabilito che Prysmian ha preso parte a pratiche anticoncorrenziali nel mercato brasiliano dei cavi ad alta tensione terrestri e sottomarini.

Il Tribunale ha ritenuto il Gruppo guidato da Valerio Battista responsabile per il periodo dal febbraio 2001 al marzo 2004 e l’ha condannata a pagare una sanzione pari a 1,8 milioni  di euro. Il dispositivo della decisione è stato reso verbalmente e i contenuti della decisione saranno pubblicati solo in seguito.







Una volta disponibile, Prysmian ed i propri consulenti analizzeranno attentamente i contenuti della decisione e valuteranno se presentare o meno appello ai tribunali brasiliani. Sin dal 2011 il Gruppo ha dato comunicazione nei propri bilanci dell’esistenza di tale procedimento. L’azienda, inoltre, ha accantonato dal 2018 nel proprio bilancio un fondo a fronte dei rischi derivanti da tale procedimento. Nel progetto di bilancio 2019 in approvazione dalla prossima assemblea degli azionisti, l’ammontare di tale fondo è in linea con la sanzione comminata.














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