Acquisizione record per Prysmian: 3,9 miliardi per la statunitense Encore Wire

L'azienda acquisita è specializzata nella produzione di una vasta gamma di cavi elettrici in rame e alluminio per la produzione e distribuzione di energia

Massimo Battaini, è diventato ufficialmente il nuovo ceo di Prysmian

Gran colpo di Prysmian in Nord America: il gruppo guidato da Massimo Battaini ha sottoscritto un accordo di fusione in base al quale acquisirà Encore Wire per $290,00 per azione. Il prezzo per azione di $290,00 rappresenta un premio di c.20% rispetto alla media ponderata a 30 giorni (Vwap) alla data di venerdí 12 Aprile 2024 e c.29% rispetto alla media ponderata a 90 giorni (Vwap) alla stessa data di riferimento. L’operazione valorizza Encore Wire per circa €3,9 miliardi (Enterprise Value) che rappresenta un multiplo di 8,2x EV/2023A Ebitda e 6,3x EV/2023A Ebitda includendo la stima delle sinergie a regime.

Descrizione di Encore Wire

Encore Wire è leader nella produzione di una vasta gamma di cavi elettrici in rame ed alluminio per la produzione e distribuzione di energia. Grazie al suo portafoglio prodotti diversificato e al basso costo di produzione, Encore Wire gioca un ruolo chiave nella transizione verso un modello più sostenibile e affidabile di infrastruttura energetica. Nel 2023, Encore Wire ha generato ricavi per circa $2,6 miliardi e un Ebitda di $517 milioni.







Razionale Strategico dell’Operazione

L’acquisizione di Encore Wire è altamente complementare alla strategia di Prysmian e permetterá a Prysmian di:

  • incrementare l’esposizione ai trend di crescita di lungo periodo;
  • rafforzare la propria esposizione al mercato nordamericano;
  • sfruttare l’efficienza operativa di Encore Wire e il suo eccellente livello di servizio verso i clienti;
  • allargare il portafoglio prodotti di Prysmian per meglio soddisfare le esigenze dei clienti nordamericani;
  • generare sinergie a regime a livello di Ebitda per ~€140 milioni nei 4 anni successivi al perfezionamento dell’Operazione.

«L’acquisizione di Encore Wire rappresenta una pietra miliare per Prysmian e un’opportunità strategica e unica per creare valore per i nostri azionisti e clienti», ha dichiarato Massimo Battaini, ceo designato di Prysmian. «Grazie a questa acquisizione, Prysmian incrementerá la sua posizione in Nord America, migliorando ulteriormente il mix geografico e di business e rafforzando l’esposizione dell’azienda ai trend di lungo periodo». Siamo entusiasti di accogliere in Prysmian il team di Encore Wire e beneficiare quindi, come unico gruppo, di una migliore offerta prodotti e di relazioni con i clienti».

«Siamo lieti di aver raggiunto un accordo che rifletta il notevole valore creato da Encore Wire grazie al proprio modello di sito unico integrato, al basso costo di produzione, distribuzione centralizzata e innovazione di prodotto», ha dichiarato Daniel L. Jones, Chairman, presidente ed amministratore delegato di Encore Wire. «Questa operazione massimizza il valore per gli azionisti di Encore Wire e riconosce loro un sostanziale premio per le azioni rispetto ai corsi di borsa. Encore Wire e Prysmian sono due organizzazioni complementari e siamo certi che Encore Wire avrà un futuro roseo come parte del gruppo Prysmian. Inoltre, ci aspettiamo che l’Operazione, resa possibile dalla dedizione ed il duro lavoro dei nostri dipendenti, garantisca loro maggiori opportunità grazie all’appartenenza ad un gruppo più grande ed operante su scala globale. Siamo entusiasti di lavorare con Prysmian per completare questa combinazione che massimizza la creazione di valore e per raggiungere i notevoli benefici che ci aspettiamo per tutti i nostri stakeholder».

A seguito del perfezionamento dell’Operazione, Prysmian si aspetta di mantenere una significativa presenza presso il sito a modello unico ed integrato di Encore Wire, localizzato a McKinney, in Texas.

Principali termini finanziari

Sulla base dei risultati pro-forma aggregati relativi ai dodici mesi chiusi al 31 dicembre 2023, il gruppo combinato avrebbe generato un fatturato di oltre €17,7 miliardi e un Ebitda adjusted di circa €2,1 miliardi. Prysmian stima che, post integrazione, il gruppo sarà in grado di generare circa €140 milioni di sinergie a regime e al lordo degli effetti fiscali, entro quattro anni dal perfezionamento dell’operazione. I costi straordinari di integrazione sono stimati pari a circa €1,2-1,3x le sinergie a regime e al lordo degli effetti fiscali. Si prevede che, per gli azionisti di Prysmian, l’acquisizione sia accretive per ~30% dal punto di vista di utile per azione includendo l’impatto delle sinergie a regime, e ~20% senza considerare l’impatto delle sinergie. La transazione verrà finanziata attraverso un mix di cassa disponibile (€1,1 miliardi) e nuovo debito (€3,4 miliardi). La posizione finanziaria netta pro-forma post acquisizione sarà pari a circa €5,1 miliardi, corrispondente a un rapporto di 2,4x 2023 ND/Adj. Ebitda ratio. Grazie alla forte generazione di cassa del gruppo combinato, ulteriormente accelerata dalle sinergie generate, Prysmian beneficerà di una rapida riduzione della leva finanziaria e prevede di ritornare, entro il 2027, a un leverage ratio (ND/Adj. Ebitda) simile al livello di dicembre 2023.














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