Per il Fondo nazionale innovazione i rumours parlano di Francesca Bria alla presidenza

Il Pd punterebbe all'economista per la poltrona del veicolo compartecipato tra Invitalia e Cassa Depositi e Prestiti che opera attraverso lo strumento e secondo le logiche del venture capital in favore di start-up e Pmi

Francesca Bria
Francesca Bria presidente di Cdp Venture Capital Sgr – Fondo Nazionale Innovazione

Secondo rumour raccolti da La Repubblica, la candidata del Pd alla presidenza del Fondo Nazionale Innovazione, finalmente giunto all’operatività, sarà l’economista Francesca Bria, oggi Senior advisor digital cities presso le Nazioni Unite, ma famosa per aver ricoperto il ruolo di assessore alle Tecnologia e Innovazione digitale della città Barcellona, guidata da Ada Colao.

Di quella esperienza Industria Italiana ha parlato con Bria , qui basti ricordare il suo slogan per comprenderne la strategia: “Dal Big tech al Democratic Tech”.







 

Storia di una candidatura

La candidatura di Bria alla presidenza si è aperta a seguito del recente giro di nomine firmato da Cassa depositi e prestiti. Infatti, il vertice di Cdp indicando quale a.d. del Fondo nazionale Enrico Resmini, ne ha avviato l’operatività. Nell’accordo fra i partiti della maggioranza, la poltrona di presidente del Fondo spetta al Pd, che avrebbe deciso di puntare su Bria.

 

Quel che c’è da sapere su Bria

Quarantadue anni, Bria ha un curriculum all’insegna dell’economia e dell’innovazione. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Innovation and Entrepreneurship presso l’Imperial College di Londra e un master in Digital Economy all’Università di Londra, Birbeck. Come Capo programma senior a Nesta, l’agenzia britannica per l’innovazione, ha condotto l’Eu D-Cent, il più grande progetto europeo sulla democrazia digitale e le valute digitali. Ha anche guidato il progetto Dsi sulla iInnovazione sociale digitale in Europa, fornendo consulenza all’Unione Europea sulle politiche per l’innovazione sociale digitale. Ha insegnato in diverse università, nel Regno Unito e in Italia, e ha svolto il ruolo di consulente di governi, organizzazioni pubbliche e private e movimenti sulle politiche per la Tecnologia e l’Innovazione e il suo impatto socio-economico. Bria è stata inserita nel Top 50 Donne nella Tecnologia in Europa di Forbes.

 

Il Fondo innovazione in breve

Investimenti diretti in start up e Pmi innovative, con focus sui settori a maggior potenziale di crescita tecnologica: dall’intelligenza artificiale, alla blockchain fino al Made in Italy. È questo l’obiettivo del Fondo nazionale innovazione che opera secondo le logiche del venture capital ed è destinato a rappresentare un tassello motore nella politica industriale nazionale.

Il Fondo nazionale innovazione, voluto da Luigi Di Maio all’epoca della reggenza del ministero dello Sviluppo, è il veicolo compartecipato tra Invitalia e Cassa depositi e prestiti. Costituito il 5 agosto 2019, con la cessione a Cdp del 70% di Invitalia Ventures SGR da parte di Invitalia, il Fondo dovrebbe gestire circa 2 miliardi di euro.














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