Parte alla grande il nuovo anno per le due ruote a motore

Mercato in forte ripresa rispetto al gennaio dell’anno scorso che era piuttosto depresso (-12%). Il totale del mercato italiano delle due ruote a motore (immatricolazioni più 50cc) arriva a 14.227 veicoli, pari al +30,6% in confronto con lo stesso periodo del 2017. Impennata delle immatricolazioni in Italia, con 13.016 scooter e moto e uno straordinario +33,6%. In particolare accelerano le moto con 6.124 unità pari al +41,4% mentre gli scooter realizzano 6.892 vendite pari al +27,4%. In leggera ripresa anche i “cinquantini” con 1.211 registrazioni e un +5,2%. Il mese di gennaio vale intorno al 5% sul totale venduto nell’anno.

«L’inizio del 2018 risulta molto soddisfacente per il nostro mercato, grazie ai nuovi prodotti che stanno incontrando il favore degli utenti, ma sicuramente aiuta anche lo scenario macroeconomico che mostra finalmente indicatori positivi consolidati. – dichiara Andrea Dell’Orto, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) – Le condizioni favorevoli che riscontriamo ci spronano a sollecitare una maggiore attenzione al settore da parte della politica che si appresta a rinnovare il Parlamento ed il Governo. 8.600.000 utenti si aspettano una rapida approvazione delle modifiche al codice della Strada, in stallo da anni.»







Negli scooter con cilindrata superiore a 50cc, il dettaglio per cilindrata delle immatricolazioni mostra un buon incremento di volumi per i 125cc con 2.440 unità e un +24,8%, seguiti dagli scooter tra 300-500cc con 2.255 pezzi e un +20,1%. In linea anche le cilindrate da 150 fino a 250cc con 1.559 veicoli immatricolati, pari al +22,4%; exploit per i maxiscooter oltre 500cc con vendite più che raddoppiate nel mese pari a 638 scooter e un +109%.

Nelle immatricolazioni moto l’andamento delle cilindrate è più articolato. A gennaio, il segmento più importante risulta quello oltre 1000cc con 1.840 moto e un +37,7%. Seguono le 800-1000cc in controtendenza con 1.215 unità e un -5,9%. Straordinaria la crescita delle cilindrate da 300 fino a 500cc che raddoppiano i volumi con 1.178 pezzi venduti pari al +100,7%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cc con 913 pezzi totalizzano un +49,2%. Risultato eccezionale anche per le 125cc con 725 vendite pari al +125,2 %. Infine le 150-250cc con 253 moto e un +38%.

Passando all’analisi per segmenti delle moto emergono al primo posto le enduro stradali con 2.387 pezzi e un +54,9%; al secondo posto le naked con 1.909 unità segnano un +61,1%. A seguire le moto da turismo con 806 pezzi pari al +12,9%; leggera crescita anche per le custom con 339 pezzi e un +5,9%. Buono l’andamento delle sportive con 317 vendite e un +32,6%, infine le supermotard totalizzano 225 moto pari al +19,7%.

L’industria delle due ruote, alla quale ANCMA offre rappresentanza istituzionale, impiega circa circa 20.000 dipendenti diretti e fattura 5 miliardi di euro. La produzione italiana di biciclette (2,3 milioni di unità) e motocicli (300 mila unità) occupa saldamente il primo posto a livello europeo. Nel nostro Paese operano nel settore circa 5.000 punti vendita e, complessivamente, il commercio di bici, moto, ciclomotori, scooter, componenti e accessori, tenendo conto anche dell’indotto, dà lavoro a circa 60.000 persone.














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