Naviris corre per l’European Patrol Corvette

La joint venture tra la Fincantieri, guidata da Giuseppe Bono e la francese Naval Group, guidata da Hervé Guillou, cerca partner europei per realizzare il programma per navi pattugliatrici. La Grecia c’è, la spagnola Novantia bussa alla porta

ad di Fincantieri
Giuseppe Bono, ad di Fincantieri

Un mese fa ha iniziato l’operatività, oggi Naviris – la joint venture 50/50 tra Fincantieri e la francese Naval Group – si sta concentrando attorno all’individuazione di nuovi alleati per il programma European Patrol Corvette (Epc), presentato a luglio nell’ambito della Pesco (Permanent Structured Cooperation) e approvato dalla stessa a novembre.

La Pesco è un’iniziativa della Ue nell’ambito della Politica di sicurezza e di difesa comune volta all’integrazione strutturale delle forze armate di 25 dei 27 stati membri. La Pesco è simile ad una cooperazione rafforzata, poiché non richiede l’adesione di tutti gli stati membri per poter essere avviata.







Che cos’è l’European Patrol Corvette

In quanto al programma Epc – l’unico in ambito Pesco sul navale militare e di cui Naviris avrà la gestione – nasce con l’obiettivo di definire una piattaforma comune per una taglia di navi di circa 3 mila tonnellate e sufficientemente flessibile e modulare dal punto di vista operativo in modo da adattarsi alle esigenze degli Stati che aderiranno all’Epc, a cominciare da Italia e Francia, che hanno bisogno di rimpiazzare i pattugliatori attualmente in servizio.

La dotazione – messa a disposizione del Fondo europeo per la difesa – è di 13 miliardi, ma per accedervi occorre avere almeno tre Paesi sponsor del progetto e dunque una base industriale forte. La prima ad aderire all’Epc è stata la Grecia subito dopo Natale, oggi la Spagna è in pole con il suo big della cantieristica Navantia.

Naviris ha la sede principale a Genova e una controllata a Ollioules. La sua mission è quella di sviluppare progetti bilaterali di ricerca e sviluppo per offerte in tutto il mondo. La guida Claude Centofanti mentre Enrico Bonetti ne è Chief Operational Officer.














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