Mike Manley, storico esponente di Chrysler ai tempi della fusione con Fiat e di Fca in seguito, ha lasciato Stellantis per diventare ceo di AutoNation Inc., il più grande rivenditore di automobili degli Stati Uniti. Manley ha preso il posto del compianto Sergio Marchionne nel 2018, dopo la scomparsa del fondatore di Fca. Il suo ruolo di Ceo, assegnatogli da John Elkann, non è durato molto perché l’ingombrante Carlos Tavares è assurto alla guida del Gruppo che, sapendo leggere fra le righe, è apparso subito a trazione francese.
In Stellantis Manley aveva il ruolo di Head of Americas e il suo posto è stato per ora assunto da Mark Stewart (ex Fca), Chief Operating Officer per il Nord America, e Antonio Filosa, Chief Operating Officer per il Sud America (in Fca dal 2006), che riferiranno direttamente a Tavares. L’approdo di Manley è in una grande azienda del settore: AutoNation, che fattura 20,4 miliardi di dollari, ha 300 dealer e 26.000 addetti e tratta moltissime marche anche europee.
Attestazioni di stima
Manley ha parlato di «20 anni fantastici e stimolanti anche con Stellantis, che ha iniziato forte sotto la guida di Carlos Tavares, ma ora è giunto il momento di iniziare un nuovo capitolo. Lavorare con Carlos per creare questa straordinaria azienda, con il supporto costante dei nostri azionisti, è stato un enorme privilegio sia dal punto di vista professionale sia personale. Sono molto orgoglioso dei nostri team in Stellantis che stanno facendo un lavoro eccellente e auguro a loro e a Carlos ogni successo nel continuare il loro straordinario viaggio». Manley si è anche detto onorato di essere stato invitato a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Stellantis.
Anche le parole di Tavares sono di grande stima: «Ho avuto la fortuna di conoscere Mike prima come concorrente, poi come partner e collega nella creazione di Stellantis, ma – soprattutto – sempre come amico. Fin dai primi giorni delle nostre discussioni, abbiamo condiviso una visione, una convinzione e un impegno davvero comuni ed è su queste solide basi, costruite nel corso degli ultimi anni, che Stellantis ha realizzato i suoi primi risultati impressionanti. Quindi, seppur personalmente dispiaciuto di non avere più Mike come collega, sono anche lieto del suo nuovo ruolo di ceo e felice che si unisca al Consiglio di Amministrazione della Fondazione Stellantis».
La decisione di Manley, che assumerà il suo nuovo ruolo il 1° novembre, segue di poche settimane la scelta di Christine Feuell per guidare il marchio Chrysler, una decisione che Manley potrebbe non aver gradito. La Feuell ha lavorato in Ford e poi in ruoli apicali in Johnson Controls, Adient e Honeywell prima di arrivare in Chrysler. Non si tratta quindi di un car guy (girl, nello specifico) storico come Manley e questo potrebbe non aver reso felice l’ex Ceo di Fca. Ma forse un eventuale malcontento di Manley è da ricercare nel fato che la Feuell riferisce direttamente a Tavares, come Manley. Non è facile capire se Manley se n’è andato o è stato ‘accompagnato’ all’uscita ma il risultato di questo cambio al vertice è che la vecchia guardia di Gruppo Fiat e poi Fca nei ruoli di vertice si sta assottigliando sempre di più in una Stellantis a trazione francese.