Teknoweb (Ima) e Rockwell Automation uniscono le forze per la produzione di mascherine

Le due aziende hanno realizzato in soli tre mesi un macchinario in grado di produrre 400 pezzi al minuto

Vista l’emergenza, per la realizzazione della prima macchina è stato fissato un target di 2/3 mesi.
Vista l’emergenza, per la realizzazione della prima macchina è stato fissato un target di 2/3 mesi.

L’emergenza sanitaria ha generato nuove necessità, fra le quali un repentino aumento della produzione di mascherine sanitarie. Il Governo italiano si è subito attivato cercando la collaborazione delle imprese italiane e all’appello ha risposto anche Ima, gruppo guidato da Alberto Vacchi con un fatturato di 1,6 miliardi. Ima ha sfruttato le competenze della sua controllata Teknoweb Converting, azienda cremonese che progetta macchine per il confezionamento di salviettine umidificate, una capacità che poteva essere adattata in tempi ristretti alla produzione di mascherine grazie al fatto che i macchinari prevedevano già una serie di accorgimenti sanitari per evitare la proliferazione batterica.

Progetti del genere solitamente richiedono fra i 5 e i 6 mesi per essere messi in atto ma Ima è riuscita a dimezzare il tempo, capitalizzando tutto ciò che era disponibile all’interno di Teknoweb Converting e facendo affidamento anche ad altre risorse di Ima. In questo modo è stato possibile disporre e assemblare alcuni componenti che erano già presenti nelle macchine del gruppo, rendendo necessario disegnare solo un numero limitato di parti mancanti o da modificare. Al tempo stesso, senza perdere di vista il secondo obiettivo relativo alla riduzione dei lead time, è stata avviata fin da subito una politica di collaborazione con i fornitori che sono stati avvisati in anticipo con una serie di pre-ordini.







La piattaforma tecnologica è stata realizzata da Rockwell Automation, che da tempo collabora con Ima e che, in caso di necessità, avrebbe potuto attivare la propria rete distribuita in tutto il mondo per garantire la fornitura dei prodotti necessari. Rockwell ha messo in piedi una Covid Room tramite la quale tiene sotto controllo e gestisce la priorità degli ordini destinati alle aziende che producono mascherine, facendo in modo che i componenti arrivino a destinazione per tempo e, in caso di indisponibilità locale, mobilitando le proprie sedi nel mondo. A oggi, Teknoweb Converting ha già realizzato 5 macchinari per la produzione di mascherine, e altri 35 verranno costruiti nella sede di Ima, a Bologna.

«Questo è uno dei grandi vantaggi del far parte di un Gruppo come Ima, l’opportunità di poter sviluppare sinergie tra aziende che producono prodotti diversi ma che possono collaborare tra di loro e mettere a fattor comune le proprie competenze», ha dichiarato Guido Conio, director global sales di Teknoweb Converting. «Noi abbiamo già sperimentato in passato questa possibilità, ma, alla luce di questa esperienza, direi che dovrebbe diventare una pratica comune, poiché, di fatto, ci permette di potenziare le nostre capacità di risposta e di reattività alla domanda del mercato. Andrebbe fatta anche una riflessione sul fatto che, l’aver coinvolto fin da subito una rete di fornitori di fiducia all’interno del nostro processo, ci ha permesso di accelerare il time to market. Non faccio fatica ad affermare che questa è una lezione che ci siamo portati a casa e di cui dobbiamo far tesoro per continuare a produrre macchine che sono un fiore all’occhiello del nostro Made in Italy e ci permetteranno di continuare a crescere in competitività».














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