La produzione vincente è “Tailor Made 4.0”. Parola di Ksb

A tu per tu con Riccardo Vincenti, consigliere delegato in Italia della multinazionale specializzata nella realizzazione di pompe e valvole per il trasporto di fluidi, che ha fatto della customizzazione la sua cifra distintiva

La customizzazione di prodotti standard, che arrivano dalle fabbriche di produzione del Gruppo dislocate in tutto il mondo, è il segreto che in questi anni ha consentito a Ksb Italia di crescere in modo costante. La società è la sede italiana della multinazionale tedesca Ksb Ss & Co. KgaA, leader nella produzione di valvole, pompe e sistemi per il trasporto affidabile e economico di tutti i tipi di fluidi.







Tra i tanti progetti, la società Ksb è nota per aver partecipato al recupero della nave Costa Concordia, naufragata di fronte all’isola del Giglio nel 2012, con la fornitura di valvole progettate e testate in Italia e posizionate sui lati dei 30 cassoni, che hanno fatto da galleggianti alla nave. Ksb Italia è presente sul territorio italiano dal 1925; la sua sede si trova a Concorezzo (MB); ad aprile 2019 conta 267 dipendenti; ha avuto una raccolta ordini di 78 milioni di euro nel 2018; è presente su tutto il territorio nazionale con 4 centri service, 53 agenzie di vendita dislocate in tutte le regioni e una fitta rete di Centri Assistenza Tecnica (Cat). Diversamente dalle altre sedi produttive in Italia la società non produce, ma ingegnerizza i prodotti che riceve dalle sedi del Gruppo, personalizzandoli in base alle esigenze dei clienti.

Stabilimento Ksb

Un concetto di produzione “Tailor Made 4.0”

«A Concorezzo, a pochi chilometri a Nord Est di Milano, nel cuore della Brianza, ha sede il nostro stabilimento principale, dove svolgiamo l’attività di customizzazione e assemblaggio di pompe e valvole secondo il concetto tipicamente italiano della sartoria industriale – spiega Riccardo Vincenti, consigliere delegato Ksb Italia – Riceviamo il prodotto ad asse nudo, come si dice in gergo, e lo ingegnerizziamo per soddisfare al meglio le richieste dei nostri clienti; unici del Gruppo ad avere questa capacità, pur non essendo un vero e proprio sito produttivo. Questo ci permette flessibilità. Con il nostro metodo di lavoro possiamo ottenere due vantaggi: la rilavorazione la vendiamo a un margine elevato e nel contempo riusciamo a fornire un prodotto personalizzato in tempi veloci rispetto a quello che fa una fabbrica che produce secondo logiche di serie e ovviamente a un costo in linea al mercato».

 

I numeri del Gruppo Ksb

Lo stabilimento brianzolo è parte del Gruppo tedesco fondato nel 1871 con un fatturato 2018 di 2,25 miliardi di euro. Nel mondo è presente con 30 sedi produttive in 19 Paesi, 90 sedi, 160 centri service e circa 15.600 dipendenti. Fornisce prodotti e servizi di qualità per il settore civile; per i processi industriali; per il settore energetico; per l’estrazione, il trattamento e il trasporto di acqua e acque cariche; per gli impianti tecnologici e il settore estrattivo. Grazie alla sua presenza capillare, Ksb, con un’ampia gamma di prodotti per ogni applicazione, è in grado di offrire un’assistenza completa durante l’intero ciclo di vita del prodotto e soddisfare al meglio le esigenze del cliente con soluzioni personalizzate.

«Ciò che ci differenzia dai competitor – prosegue Vincenti – è l’abilità nel trovare una risposta per la gestione di tutti i fluidi e per tutte le applicazioni; gestendo anche temperature e pressioni estreme, materiali aggressivi, esplosivi e tossici con un sistema di sicurezza apposito. Progettiamo anche pompe speciali adatte per il trasporto di sabbia e pietre. Il tutto sempre nell’ottica di dare vita a oggetti duratori e per quanto possibile a risparmi di energia».

Pompa per fluidi Ksb

La sede italiana: lavorazioni e test

«Nella sede di Concorezzo non è presente solo l’officina per la personalizzazione dei prodotti – racconta il consigliere delegato Ksb Italia – ma ci occupiamo anche di un’altra attività importante che aggiunge valore al nostro lavoro: i test di controllo qualità, che si svolgono in presenza di clienti e/o Enti di certificazione. Inoltre abbiamo un banco prova completamente digitalizzato, che ci consente di avere maggiore precisioni e costi inferiori. In Italia rispondiamo alle esigenze del mercato locale con i nostri prodotti offrendo un servizio completo e efficiente. Siamo anche responsabili per una linea di prodotto di valvole che viene distribuita in tutto il mondo (con un giro d’affari complessivo di 5 milioni di euro). Negli anni la nostra strategia vincente è stata quella di mantenere la forza lavoro ricollocandola sulle rilavorazioni che sono più redditizie, accentrando la produzione all’estero. Il know how è stato utilizzato sia per la ingegnerizzazione finalizzata alle customizzazioni sia per i test».

Crescita nel 2019

«Ksb Italia sta crescendo in maniera solida – conclude Riccardo Vincenti – grazie a due novità: una nuova organizzazione commerciale interna da inizio 2019 dedicata agli Oem (Original Equipment Manufacturer), le aziende meccaniche che utilizzano le nostre pompe nei loro macchinari, che ci ha permesso di raddoppiare i volumi per quel settore di mercato in soli quattro mesi; e l’acquisizione da parte della Divisione Service di una importante commessa da parte del Gruppo Eni per la revisione delle macchine rotanti. La raccolta ordini 2019 è a oggi superiore agli 81 milioni di euro (maggiore rispetto al fatturato 2018) pertanto crediamo che l’anno vedrà crescere i volumi del 10% e i margini fino al 15%»

Montaggio pompa per fluidi Ksb













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