di Nicola Penna ♦ A fine anno la nuova versione sviluppata di KR AGILUS sostituirà tutte le varianti standard utilizzate in diversi settori industriali, dalla produzione alimentare e farmaceutica fino all’elettronica, con capacità operativa adattabile anche agli ambienti industriali più difficili. Sui robot anche le nuove applicazioni frutto della collaborazione con una emergente società ungherese
La promessa è quella di maggior velocità, estrema manovrabilità negli ambienti più ristretti, brevi tempi di ciclo e massima precisione. Il colore standard sarà sempre il bianco, quello che ha caratterizzato finora la serie KR AGILUS, eventualmente adattabile a seconda delle circostanze d’ impiego. Kuka ha annunciato la messa in linea nei prossimi mesi della versione ulteriormente collaudata del KR AGILUS sixx. Questa prossima generazione del minirobot sostituirà tutte le varianti standard finora impiegate in diversi settori della produzione industriale.
KUKA Roboter, colosso globale con sede ad Augusta (Germania), produttore di robot e soluzioni per l’automazione industriale dal luglio dello scorso anno è finito nel portafoglio del gigante cinese degli elettrodomestici Midea. L’azienda tedesca è attiva nell’automotive (comparto nel quale, quanto a quote di mercato, risulta prima in Europa e nel mondo) nell’elettronica, nei beni di consumo, nell’industria dei metalli, nella logistica ed e-commerce, nella service-robotics e nel settore Healthcare. Quanto a robot per l’industria generale, è terza in Europa e quinta nel mondo. Nel 2016 ha ricevuto ordini per 3,4 miliardi di euro (+ 81% rispetto al 2012); ha effettuato vendite per 2,9 miliardi (+ 69,6%); e ha realizzato un risultato ante oneri finanziari di 166 milioni (+ 51,2%). Occupa 14mila dipendenti.
KR AGILUS: in bianco per l’ Asia e l’ elettronica
Come già il KR 3 AGILUS, anche il nuovo KR AGILUS sarà fornito in bianco. Su richiesta del cliente è però ancora possibile utilizzare un altro colore. Perché il bianco? Perché il bianco si adatta al meglio agli ambienti di produzione del mercato di destinazione primario del robot, che è l’industria elettronica in Asia. In futuro però il minirobot sarà rivolto a livello mondiale a tutti i clienti della General Industry (GI). Ciascun robot dei nuovi KR AGILUS è conforme alla classe di protezione IP67 ed è quindi protetto dagli spruzzi d’acqua. Per applicazioni con lubrificanti o refrigeranti, con la versione waterproof (WP) ci sarà ancora una variante speciale. Sono previste anche varianti successive come Cleanroom, Atex protection per ambienti con pericolo di esplosione e Hygienic Maschine .
Un Minirobot con sei o dieci chilogrammi di carico utile
In quanto fratello maggiore del KR 3 AGILUS il nuovo KR AGILUS sarà dotato di un carico utile superiore, da sei a dieci chilogrammi. Il suo raggio d’azione varia da 700,7 a 1101 millimetri. Definito dall’ azienda “artista della precisione eclettico” questo minirobot compatto a sei assi è progettato per velocità massime di lavoro e può essere fissato sul pavimento, al soffitto o al muro. Grazie all’ alimentazione di energia integrata, offre la massima precisione in spazi molto ridotti. Come già la prima generazione del KR AGILUS, anche la seconda generazione sarà dotata del controllo KUKA KR C4 compact che integra nella sua architettura software Robot Control, PLC Control, Motion Control e Safety Control, con tutti i controlli che condividono un’infrastruttura ed una base di dati comune. Tra le altre caratteristiche annunciate dall’ azienda, il nuovo KR AGILUS sarà in grado, con velocità estreme, di ridurre i tempi di ciclo e aumentare la qualità della produzione senza mai uscire dal ciclo. In virtù della lubrificazione permanente degli ingranaggi, non richiede cambio di lubrificante e necessita di pochissima manutenzione.
Agile in ogni ambiente
In ambienti di produzione polverosi, umidi o sterili, KR AGILUS è sempre in grado di raggiungere prestazioni massime. La varietà di versioni, ad es. per camere sterili, Hygienic Machine, EX (per ambienti con pericolo di esplosione) e waterproof fanno di lui uno specialista per numerose attività.
Versione Hygienic Machine
Questa variante, caratterizzata da design e materiale assolutamente igienici in consente l’utilizzo del robot in applicazioni a contatto diretto con prodotti alimentari e sostanze farmaceutiche. L’elevato livello di igiene è garantito dalle superfici resistenti alla corrosione, e dall’utilizzo di parti in acciaio inox.
Versione per camere sterili
Idoneo per camere sterili KR AGILUS CR soddisfa i requisiti della classe di purezza dell’aria ISO2, pertanto può essere integrato alla perfezione in ambienti piccolissimi e applicazioni complesse con esigenze impegnative in fatto di purezza. Grazie allo speciale rivestimento a polveri e alle speciali guarnizioni contro le emissioni di particolato, Il robot per camere sterili mostra superfici estremamente lisce. In virtù della prevenzione delle particelle aeree, il robot non emette né polvere né sostanze derivanti dall’usura delle guarnizioni.
Versione Waterproof
Il minirobot è interamente protetto dagli spruzzi d’acqua in versione waterproof. Delle robuste coperture in acciaio sostituiscono gli elementi in plastica, i trattamenti resistenti delle superfici e le guarnizioni supplementari all’interno del minirobot consentono l’impiego in quasi tutte le macchine utensili.
Versione EX
KR AGILUS si adatta alle condizioni ambientali più ostili: la versione waterproof è stata ampliata con una protezione dalle esplosioni. Di conseguenza, può essere utilizzato anche in ambienti con pericolo di esplosione (zona 2), lavorando con la massima precisione. In questa versione EX, si utilizza la conduzione aerea diretta per l’aria di lavaggio, mettendo il robot sotto pressione. La pressione è monitorata attraverso una speciale unità di rilevazione della sovrappressione esterna, disponibile presso KUKA come optional. Tutte queste caratteristiche lo rendono adatto per diversi campi d‘impiego, tra cui movimentazione su altre macchine, macchine per la lavorazione della plastica, applicazione di collanti e sigillanti pressocolatrici, impianti per fonderie, impianti da fucina.
KR 3 AGILUS
Come si è già accennato, è individuato inizialmente nell’ ambito dell’ elettronica il mercato di destinazione della generazione evoluta dei mini-robot della serie KR AGILUS, il cui obbiettivo è migliorare le performance del KR 3 AGILUS, modello già collaudato per la realizzazione di piccoli componenti e prodotti che devono essere realizzati in spazi molto ristretti. In celle di produzione di soli 600 x 600 mm questo leggerissimo robot della classe da 3 chili provvede al montaggio di componenti piccoli, movimentazione, avvitamento, incollaggio, confezionamento e controllo garantendo la massima produttività per metro quadrato.
La collaborazione KUKA-OptoForce
OptoForce, azienda ungherese di robotica che opera nel campo dei sensori di forza multiasse, ha annunciato recentemente di aver sviluppato tre nuove applicazioni che agevoleranno le operazioni dei robot industriali KUKA. La prima delle soluzioni, che potranno essere utilizzate sia dagli utenti finali sia dai system integrator, consiste nella guida della mano che consente ai robot di muoversi secondo un percorso prestabilito, in modo semplice e fluido. Con il rilevamento di presenza invece il robot potrà individuare la presenza di un oggetto specifico e di trovarlo anche dopo che è stato spostato. L’ultima applicazione riguarda i sensori OptoForce con rilevamento del punto centrale: permettono di trovare il punto centrale di un oggetto, anche metallici lucidi, per i quali un sistema di visione non sarebbe in grado di localizzarne il centro, attraverso il senso del tatto.
Le ultime realizzaziono OptoForce
Tra le altre realizzazioni recenti di OptoForce ci sono sensori di forza/torsione a sei assi che consentono ai robot di svolgere lavori ad alta precisione, per esempio lucidatura, box insertion e altre operazioni di montaggio estremamente delicate utilizzando gli infrarossi per individuare eventuali deformazioni della struttura del sensore siliconico dovute al peso o ad altre forze e sono in grado di aggiustarne la presa sugli altri componenti, introducendo il “tatto” nei bracci robotici e nelle tecnologie dell’automazione.
I quattro nuovi moduli applicativi adatti al sensore di forza/coppia OptoForce sono: Applicazione OptoForce Box Insertion, che consente di automatizzare i processi di inserimento di precisione con controforze contenute, anche con forze inferiori ai 10 Newton. Può essere utilizzata, ad esempio, per inserire una batteria in un cellulare, guide o altri oggetti in un apposito alloggiamento; Applicazione OptoForce Stacking/Destacking consente di automatizzare in modo semplice e veloce operazioni di sovrapposizione che richiedono il senso del tatto umano. Lavora con materiali morbidi, anche con forze inferiori ai 10 Newton; Applicazione OptoForce Palletizing è una soluzione che offre un modo rapido per pallettizzare i pezzi a prescindere dalla loro durezza. Con l’aiuto del comando UR Palletizing e della funzione OptoForce Search è possibile apportare correzioni durante il processo di pallettizzazione; Applicazione OptoForce Pin Insertion consente di inserire perni o pin di qualsiasi tipo in un foro piccolo. Si tratta di una soluzione veloce e robusta per l’aggiustaggio di precisione, con tolleranze fino a H7.
