Kpmg m&a award 2023: trionfano Asm, Ali Holding, Gvs e Gi Group

Il progetto promosso dal gruppo svizzero e Fineurop Soditic, con la collaborazione di Università Bocconi, Aifi, Borsa Italiana e Class, è giunto alla 19esima edizione

In Italia si sono chiuse 270 operazioni per solo 8 miliardi di euro (-50% rispetto allo scorso anno) nel primo trimestre del 2023

M&a award, il progetto di Kpmg e Fineurop Soditic, in collaborazione con Università Bocconi, Aifi, Borsa Italiana e Class che valorizza le migliori operazioni di fusione e acquisizione chiuse sul mercato italiano è giunto alla XIX edizione. L’evento è stato anche l’occasione per fare il punto sulle prospettive del mercato. Dopo il grande “rimbalzo” del mercato m&a degli ultimi due anni – il primo trimestre del 2023 ha registrato una significativa frenata, sia a livello globale, sia a livello nazionale. In Italia, si sono chiuse 270 operazioni per solo 8 miliardi di euro (- 50% rispetto allo scorso anno). Ma guardando al futuro c’è un cauto ottimismo.

«L’outlook resta comunque positivo – ha dichiarato Max Fiani, partner di Kpmg – La sensazione è che i grandi macro-trend legati alla transizione green, al digitale e all’internazionalizzazione continueranno a spingere il mercato. Nei prossimi mesi assisteremo sempre di più ad acquisizioni di competenze in ambito Esg e digitale che serviranno alle imprese per ripensare i loro modelli di business».







Per Eugenio Morpurgo, amministratore delegato di Fineurop Soditic «Sebbene manchino all’appello i grandi deal, sul mercato c’è fermento: si continua a registrare un flusso di operazioni di mid-market industriale guidate da investitori industriali e Private Equity»

Le migliori operazioni m&a

Passando alla premiazione, nella categoria m&a ‘Estero su Italia’ il premio è stato assegnato all’olandese Asm, azienda leader dei semiconduttori, per l’acquisizione di Lpe, produttore italiano di reattori epitassiali. «Questa operazione costituisce una pietra miliare importante per Asm” – ha affermato Benjamin Loh, presidente e ceo di Asm – «Con Lpe intendiamo cogliere le grandi opportunità legate all’elettrificazione dell’industria automobilistica e alla spinta verso la decarbonizzazione. Lpe con la sua forte cultura dell’innovazione è ben posizionata per soddisfare le esigenze dei clienti del settore automotive a livello globale».

Per la categoria m&a ‘Italia su Estero’, il premio è stato assegnato ad Ali Holding, uno dei principali e più diversificati leader a livello mondiale nella produzione, progettazione e commercializzazione di attrezzature per il settore della ristorazione, di proprietà della Famiglia Berti, per l’acquisizione della statunitense Welbilt. Un’operazione monstre da 3,4 miliardi di dollari che accelera l’internazionalizzazione della società e ne amplia la gamma di prodotti.

Per la categoria m&a ‘Italia su Italia’, il premio è stato attribuito a Gvs, azienda quotata tra i leader mondiali nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori medicale e di laboratorio, energia e mobilità e salute e sicurezza, per l’acquisizione di Haemotronic, leader mondiale nella produzione di dispositivi medici monouso utilizzati a supporto di tecnologie mediche avanzate. L’acquisizione contribuisce al percorso di crescita del portafoglio prodotti del Gruppo, che può così integrare e ampliare la gamma di prodotti offerti e rafforzare la propria presenza sul mercato europeo e nordamericano nel settore sanitario.

Infine, a Gi Group è stato assegnato il premio speciale ‘Finanza per la Crescita’. Il gruppo è leader nel lavoro interinale e nella consulenza per il mondo del lavoro. Presente in oltre 30 paesi, con più di 650 uffici, oltre 6.700 dipendenti e più di 20.000 clienti, ha fondato la sua crescita attraverso la leva dell’m&a, realizzando circa 50 operazioni di acquisizione, di cui molte cross border.

Nelle parole di Stefano Colli Lanzi, fondatore e ceo Gi Group: «Nel corso degli anni, il management di Gi Group ha perseguito un approccio strategico alla crescita del business: sviluppare i servizi interni dell’azienda e acquisire nuovi business, diventando così un vero e proprio ecosistema globale di servizi e consulenza Hr. Oggi i ricavi internazionali contribuiscono a circa il 53% dei ricavi del Gruppo».














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