Kerakoll punta sui dipendenti e potenzia le misure per il welfare aziendale

L'accordo integrativo prevede smart working potenziato, premio di risultato, previdenza integrativa, sicurezza sul lavoro, sostenibilità e bonus carburante

Elisa Cavedagna, group human resources director di Kerakoll

Kerakoll ha siglato un nuovo accordo aziendale coi 600 dipendenti delle sue sedi di Sassuolo (MO) e Rubiera (RE). Un’operazione mirata a valorizzare le risorse interne e a stimolare la partecipazione della forza lavoro. 

Smart working, impatto ambientale, sociale ed economico 

Tra i punti principali dell’accordo un nuovo modello di smart  working che, terminata la fase di sperimentazione, diviene così permanente lungo tutta la durata  contrattuale triennale. Dall’inizio della regolamentazione, i dipendenti Kerakoll che hanno  usufruito dello smart working sono stati quasi 400 (pari al 54% delle persone nelle sedi italiane  del Gruppo) e hanno svolto mediamente due giorni a settimana in questa modalità di lavoro.







Il monitoraggio, svolto nel corso della sperimentazione annuale, ha messo in evidenza i principali  impatti legati al nuovo modello di organizzazione del lavoro: una riduzione delle emissioni di CO2 di 264 tonnellate, che corrispondono all’assorbimento annuo di CO2 di un’area boschiva con oltre 10.500 alberi1, evitando di utilizzare veicoli su strada per 1.584.576 km complessivi; un risparmio di 36.470 ore di viaggio (in media 93 ore per ogni dipendente Kerakoll aderente al modello smart  working) e un impatto positivo anche sul portafoglio delle famiglie, pari a più di 490 euro a  persona.2I principali impatti economici, sociali e ambientali – oggi resi ancor più rilevanti dai  forti rincari sui costi energetici – sono stati raggiunti senza alcun effetto negativo sulla  produttività

L’introduzione dello smart working in Kerakoll ha permesso di evitare l’emissione di 264 tonnellate di CO2 in atmosfera

Lo smart working in Kerakoll prevede che i dipendenti scelgano l’orario e il luogo in cui svolgere la prestazione  lavorativa, garantendo una disponibilità telefonica nei giorni lavorativi, oltre a poter scegliere in  quali giorni lavorare a distanza o in azienda, in accordo con le regole di ingaggio di coordinamento  dei team. Sono tutelati, allo stesso tempo, i tempi di riposo e il diritto alla disconnessione dai  dispositivi, che vengono forniti dall’azienda. 

Premio di risultato di 2.400 euro annui

il nuovo contratto integrativo istituisce un premio di risultato, collegato ad obiettivi sia di miglioramento operativo degli stabilimenti sia dell’andamento economico dell’impresa, calcolato su tre parametri: produttività, qualità della produzione e Margine Operativo Lordo dell’azienda. Il premio, che è di natura variabile e può arrivare fino ad un importo individuale massimo di 2.400 euro lordi annui, sarà erogato in base al livello di raggiungimento nell’anno degli obiettivi definiti sui tre parametri. L’obiettivo è che tutte le persone in azienda, a prescindere dal settore in cui operano, contribuiscano attivamente, attraverso il proprio lavoro quotidiano, alla creazione di valore per l’impresa e ne possano condividere i benefici.

Ferie solidali

Il nuovo accordo mira a incentivare i rapporti tra i colleghi a favore  del senso di comunità, disciplinando il “dono” delle ore di ferie con l’introduzione della banca ore  solidale. Con questa introduzione, i dipendenti potranno cedere volontariamente, a titolo gratuito,  giorni di ferie o permessi, da mettere a disposizione di colleghi che ne abbiano bisogno, per  assistere familiari malati o con disabilità, o anziani non autosufficienti. A ciò, si aggiunge il contributo dell’azienda, che si impegnerà ad aggiungere un numero di ore pari a quelle cedute  volontariamente, in modo da raddoppiare le giornate di ferie solidali utilizzabili dai richiedenti. 

Formazione e sicurezza

Formazione e sicurezza sono temi centrali per Kerakoll, che deve la propria rapida crescita al  contributo delle proprie persone. Tra le nuove iniziative, vengono incrementate le ore di  formazione media pro-capite su base annuale, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro  e viene istituita la “Kerakoll Safety Week”, cinque giorni di seminari e incontri con esperti su  sicurezza, salute, ambiente e benessere.  È stato, inoltre, introdotto il tema della polivalenza per gli operatori dell’area produttiva. Si tratta  di percorsi strutturati, in cui il tutor riveste un ruolo centrale, che consentiranno agli operatori di  acquisire nuove competenze, con il risultato di poter svolgere più mansioni. L’azienda punta, quindi, ad investire sulla formazione di figure sempre più trasversali, ad aumentare l’interscambiabilità dei ruoli in produzione e la flessibilità (anche su stabilimenti e sedi  produttive diverse) e, a tendere, a potenziare il grado di employability futura delle persone. 

L’accordo integrativo prevede, inoltre, di favorire il ricorso a forme contrattuali stabili,  attraverso l’impegno da parte dell’azienda a valutare l’assunzione diretta delle persone con  contratto di somministrazione ben prima della soglia temporale legalmente prevista.  

Kerakoll ha infine aumentato la percentuale di contribuzione a proprio carico per il fondo di  previdenza integrativa Fonchim e per il fondo di assistenza sanitaria Faschim. 

In aggiunta a quanto stabilito nell’ambito dell’accordo integrativo, l’azienda in questi giorni ha deliberato l’erogazione per quest’anno di una liberalità aggiuntiva a tutta la popolazione aziendale pari a un bonus carburante di 200 netti a persona. L’obiettivo è di sostenere i dipendenti in un momento di forte inflazione, che vede gravare anche sulle famiglie i rincari dell’energia e del costo della vita.

«L’obiettivo di questo nuovo accordo è di incoraggiare sempre più la partecipazione collettiva e far capire il senso del proprio contributo all’interno dell’ecosistema aziendale in relazione ai risultati, mostrando al tempo stesso un’attenzione specifica sugli aspetti relativi a sicurezza sul lavoro, benessere, sviluppo multidisciplinare delle competenze e work-life balance. In Kerakoll, talento, innovazione e passione sono da sempre i valori su cui si fonda la crescita del Gruppo», commenta Elisa Cavedagna, group human resources director di Kerakoll.














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